Gli appassionati di auto tireranno un sospiro di sollievo: l’elettrificazione non significa soltanto badare all’efficienza e al risparmio trascurando piacere di guida e attenzione alle performance, e gli sforzi fatti da diverse Case negli ultimi tempi lo stanno dimostrando.

Dopo l’interessante sistema 4ORCE di Nissan e le soluzioni a 3 motori illustrate da Audi e annunciate da Maserati, ora anche Toyota, e nello specifico il suo brand premium Lexus, annuncia una nuova tecnologia battezzata Direct4 e sviluppata per rendere le vetture elettrificate piacevoli e dinamiche.

Per ibride ed elettriche

Si tratta di un innovativo e-Axle, un assale a propulsione elettrica e ripartizione attiva della coppia, adatto sia ai veicoli ibridi, che già oggi per Lexus coprono la quasi totalità della gamma e il 96% delle vendite, ma anche di quelli 100% elettrici che la Casa ha iniziato a introdurre con il SUV compatto UX300e.

La tecnologia Direct4 consentirà, grazie alla compattezza, anche maggior libertà nel design dei nuovi veicoli in arrivo marchiati Lexus.

Coppia a piacere

Il sistema Direct4 è studiato per consentire un accurato equilibrio dinamico senza bisogno di ricorrere ai freni, come fanno la maggior parte dei sistemi che controllano la trazione e la stabilità. Agisce infatti distribuendo la coppia motrice su ciascuna delle quattro ruote in modo variabile per equilibrare il peso e la tendenza a sotto o sovrasterzare in curva.

Lexus Direct4, prototipi e teaser

Non lo fa però utilizzando un motore per ogni ruota: i suoi e-Axle di nuova generazione abbinano invece per ogni asse un motore ad alta potenza ad un dispositivo che funge da differenziale attivo e modifica la percentuale di coppia inviata alle due ruote da 50/50 a 90/10 o viceversa.

Lexus Direct4, prototipi e teaser
Lexus Direct4, prototipi e teaser

In questo modo, è possibile controllare con massima precisione la trazione su ognuna delle quattro ruote, adattandola ad ogni situazione di marcia. Gli assali elettrici reagiscono secondo una una serie di parametri come la richiesta di potenza, l’angolo di sterzo, l’accelerazione laterale e l’aderenza di ciascuna ruota, utilizzando la coppia attiva per stabilizzare l’auto nelle diverse situazioni.

Un’idea che viene da lontano

Questo include anche la capacità di prevenire il rischio di sbandate e rispondere in modo tempestivo a pattinamenti e al cambiare delle condizioni di aderenza del terreno, che può essere contrastata concentrando la forza motrice sulle ruote con più grip in modo estremamente rapido. 

Lexus Direct4, prototipi e teaser

Lexus stato è tra i primi costruttori a introdurre la trazione integrale a motori separati, iniziando dal SUV ibrido RX 400h del 2005 che montava appunto un un gruppo motore benzina/elettrico davanti e una seconda unità elettrica sull’asse posteriore. Eliminando l’albero e il ripartitore si ottenevano ingombri e attriti minori e una trazione più pronta. Oggi, con il sistema 4Direct il concetto evolve con l’obiettivo di esaltare dinamismo e comfort di guida.

 

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