Arriva in primavera

In concessionaria da metà marzo 2021 e con prezzi a partire da 57 mila euro la Lexus UX 300e è la versione elettrica della crossover di medie dimensioni (450 cm la lunghezza) del marchio di lusso della Toyota (fino ad oggi era proposta soltanto come ibrida). Le forme spigolose e di forte personalità restano quelle di sempre, la novità è nella meccanica 100% elettrica. La batteria agli ioni di litio alloggiata nel pianale ha una capacità effettiva di 54,3 kWh e alimenta il motore elettrico da 204 CV montato nella parte anteriore dell’auto, e anteriore è anche la trazione. Secondo la casa, con un “pieno” di corrente si possono percorrere 305 km (in base al più severo ciclo WLTP). 

Ricarica migliorabile

La Lexus UX 300e dispone di due sportelli per la ricarica della batteria: sono simmetrici e collocati sui due lati posteriori delle fiancate. Sono differenziati per la corrente alternata (il destro) e per le colonnine veloci (il sinistro): meglio saperlo, soprattutto per l’installazione di wallbox. Nel primo caso, collegandosi alla rete domestica, a 2,3 kW servono circa 24 ore per la ricarica completa. Con le colonnine pubbliche di ricarica a corrente alternata, che sono le più diffuse, o una wall box l’auto accetta fino da 6,6 kW. Un valore piuttosto basso e, nella migliore delle ipotesi, ci vogliono 8 ore e 15 minuti per ritrovare la piena efficienza. Nel secondo caso si può rigenerare la batteria con le colonnine da 50 kW a corrente continua: in soli 50 minuti si ritrova l’80% dell’efficienza. Peccato che l’attacco dell’auto sia del tipo CHAdeMO, che non è molto diffuso.

È ben rifinita 

L’abitacolo della Lexus UX 300e è elegante e ben curato non solo per la qualità dei materiali, ma anche per la ricercatezza estetica: la plancia presenta un gradevole andamento orizzontale su più livelli, ha la parte centrale orientata verso il guidatore e, in alto e ben visibile, il ricercato orologio analogico affianca lo schermo da 10,3 pollici dell’impianto multimediale. Quest’ultimo si gestisce dalla superficie tattile nel tunnel, la cui sensibilità al contatto con il dito non è ottimale e rende poco fluido il passaggio fra i vari menù del monitor. La strumentazione con tachimetro digitale è ben leggibile e ai lati della palpebra del cruscotto spuntano due singolari e non molto pratiche manopole per disattivare l’Esp e selezionare le tre modalità di guida: Sport, Normal ed Eco. Scomodo il tasto del freno a mano, nascosto nella parte bassa della plancia, fra il piantone dello sterzo e la consolle. Perfettibile anche il piccolo pomello del cambio: richiede un movimento a “L” per passare da D a B (la modalità che aumenta il “freno motore” nei rallentamento per ricaricare la batteria) ma, per ritornare in D ci siamo trovati più volte in “folle”. Poi ci si abitua, naturalmente, ma la mossa non è istintiva.

Dietro è un po’ sacrificata

Chi siede davanti ha tutto lo spazio necessario. Dietro, invece, non solo l’accessibilità è limitata dall’angolo di apertura delle portiere, ma c’è pure poco agio. La batteria sotto il pavimento costringe a viaggiare con le ginocchia molto piegate e, se i sedili anteriori sono regolati in una posizione bassa, non è possibile infilare nemmeno le punte dei piedi sotto la seduta. Inoltre, le persone più alte di 165 cm toccano con la testa il soffitto e un terzo passeggero al centro del divano è sacrificato. Anche se più capiente di 47 litri rispetto alle Lexus UX ibride, il baule resta piccolo: la casa dichiara 367 litri a divano su. Inoltre, la soglia a 81 cm da terra è scomoda.

Si guida con piacere

Già dopo pochi chilometri la Lexus UX 300e dà una confortante sensazione di “compattezza” e di avere l’auto sotto controllo. Lo sterzo è preciso e, pur incassando a dovere le buche, le sospensioni limitano il rollio. Accurata l’insonorizzazione: fruscii aerodinamici e di rotolamento dei pneumatici sono ben attutiti. Come per tutti i motori elettrici, quello della Lexus UX fornisce una risposta immediata, corposa e lineare. Aspetto non scontato sulle auto a corrente, il pedale del freno è ben modulabile, mentre la decelerazione rigenerativa è regolabile con immediatezza su quattro livelli agendo sulle palette dietro al volante, con indicazione sul cruscotto. Il consumo di corrente calcolato nel test (prevalentemente su percorsi extraurbani) dal computer di bordo farebbe ritenere credibile l’autonomia di circa 270 km, con climatizzatore in funzione. Da notare che i quattro sedili riscaldabili, nelle intenzioni dei progettisti dovrebbero evitare il funzionamento del climatizzazione per buoni tratti, con un risparmio di energia. 

Col bonus il prezzo cala

La Lexus UX 300e è disponibile in due allestimenti. La Premium costa 57 mila euro e la Luxury a 61 mila: cifre che detratti gli ecobonus statali e gli incentivi Lexus, in caso di rottamazione  calano rispettivamente a 46.500 e a 50.500. Ricca in entrambi i casi la dotazione di serie con fari full led, rivestimenti in pelle, sedili a regolazione elettrica, riscaldabili e ventilati. La Luxury aggiunge il navigatore, il portellone con apertura tramite movimento del piede sotto il paraurti, l’head-up display e il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori. Ultimo ma non ultimo, la Lexus UX 300e gioca pesante sulla garanzia, andando oltre la concorrenza. Adempiendo ai tagliandi previsti dalla casa, la copertura per la parte elettrica si può estendere gratuitamente fino a 10 anni o ben 1.000.000 di km.

Secondo noi

PREGI
> Comfort. Elevato per l’isolamento acustico e l’assorbimento delle buche.
> Garanzia. Può arrivare a un milione di chilometri per la parte elettrica.
> Guida. Sterzo, assetto, baricentro basso e bilanciamento dell’auto la rendono precisa, agile e piacevole.

DIFETTI
> Spazio. Quello per i passeggeri posteriori e nel baule non è molto. 
> Sistema d’infotaiment. Il comando tattile non è molto pratico. 
> Ricarica. Con la corrente alternata accetta poca energia in ingresso (6,6 kW) e per quella continua dispone della non molto diffusa presa CHADeMO.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore