Non è un caso che il campo di applicazione più promettente per la propulsione elettrica sia diventato in breve tempo quello della distribuzione a corto raggio: così come il traffico veicolare per trasporto pubblico o privato, la movimentazione merci è una delle attività più impattanti anche a livello di emissioni.

I veicoli a basse emissioni non sono però l’unico strumento per migliorare la situazione, anzi: la logistica connessa, organizzata ed efficiente, che ottimizzi i percorsi e i movimenti, può contribuire in modo determinate allo scopo, facendo risparmiare tempo ed energia.

L’efficienza è nei dettagli

Negli ultimi tempi, sia i costruttori stessi sia i fornitori di soluzioni tecnologiche sono al lavoro per incrociare connettività avanzata e intelligenza artificiale per aiutare le aziende a gestire al meglio i parchi mezzi, coordinando anche le fasi di ricarica e sfruttando sistemi per la manutenzione preventiva, che riduca i fermi macchina inattesi.

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Bosch, ad esempio, sta preparando un’evoluzione della direzione dei servizi connessi: in collaborazione con il cloud provider statunitense Amazon Web Services (AWS) si prepara a lanciare una piattaforma software che riunisca i propri servizi logistici e quelli di terze parti.

Questo include non soltanto le soluzioni per i veicoli elettrici di cui accennato in precedenza, ma anche funzionalità generiche, primo tra tutti il monitoraggio avanzato dei veicoli, utile per il trasporto di merci particolari come medicinali, ma anche individuazione e prenotazioni dei posteggi e tutto ciò che fa risparmiare tempo. Inclusi kit retrofit per dotare i mezzi più vecchi di tecnologie keyless per l’accesso e senza chiave.

L’obiettivo è offrire ad aziende di logistica e spedizionieri un accesso unico, rapido e
semplice ai servizi digitali da un’unica fonte. La piattaforma Bosch esordirà in India nelle prossime settimane ed entro l’anno prossimo arriverà in Europa e negli Stati Uniti.

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Anche i costruttori ci investono

Tra le Case più attive sull’altro fronte c’è invece Ford Pro, la divisione della Casa dell’Ovale deicata alla clientela professionale, che dopo aver introdotto la versione elettrica di Transit e vari servizi connessi, è al lavoro con vaie aziende partner per progetti di sperimentazione pratica.

La più recente vede coinvolto FedEx Office, fornitore di livello mondiale di servizi di stampa, imballaggio e spedizioni, che sta utilizzando dieci furgoni Ford E-Transit attraverso la sua rete FedEx SameDay City con l’obiettivo di rendere l’intera flotta  a zero emissioni dallo scarico entro il 2040.

I veicoli sono stati testati in nove mercati da costa a costa per valutare le prestazioni in diverse condizioni stradali e meteorologiche: Chandler, Arizona, Newark, California, Boca Raton, Florida, Clearwater, Florida, Plantation, Florida, Chicago , Illinois, Madison Heights, Michigan, Allen, Texas e Frisco, Texas. 

FedEx Office ha installato stazioni di ricarica dedicate a questi veicoli presso la sede di ciascun furigone e integrerà con stazioni di ricarica remote in ogni mercato, se necessario, per soddisfare le esigenze di ricarica lungo le rotte dei corrieri. 

L’elemento più importante sono però i programmi di monitoraggio e i software di ottimizzazione dei percorsi, che integrati con il controllo dei mezzi e la manutenzione predittiva possono calcolare in modo dettagliato spostamenti e alternanze pausa/lavoro dei veicoli, rendendo efficace ogni singolo movimento

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