È difficile trovare, nel mondo, altri Brand che sappiano evocare il massimo in quanto a sportività ed eccellenza in termini di eleganza come fa Maserati. Il mix di questi speciali elementi si ritrova anche nel primo SUV della Casa di Modena, la Levante, un modello chiave che, ad oggi, rappresenta oltre la metà delle vendite.

Il 2021, per la Levante,  è stato l’anno di un rinnovamento, profondo per certi aspetti e più leggero per altri, ma sicuramente è l’introduzione di una motorizzazione ibrida una delle cose più interessanti. E infatti è proprio la Levante Hybrid la protagonista del nostro #PerchéComprarla.

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Pregi e difetti

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Prestigio

Dotazione da ampliare

Guidabilità e dinamicaQualche dettaglio di componentistica
Rifinitura generale dell’abitacolo 
Comfort 

Verdetto

8.3 / 10

La Maserati Levante è un SUV regale, capace di vedersela ad armi pari con tutta la concorrenza più agguerrita che, sì, probabilmente è più avanzata tecnologicamente su certi punti di vista, ma in quanto a dinamica di guida e prestigio non ha niente che può impensierire l’italiana. I viaggi autostradali sanno essere confortevoli e le curve veloci appaganti anche loro.

Basterebbe un po’ di cura in più per alcuni dettagli plastici di componentistica per completare un abitacolo che è comunque eccellente nella scelta di pellami e inserti. Il 4 cilindri mild-hybrid, nonostante il grande lavoro di messa a punto, non riesce a appagare da un punto di vista di sound: il V6 è il motore giusto.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

L’impostazione della Levante è quella di un SUV di grandi dimensioni slanciato e ben piazzato a terra che, con un muso lungo e affilato e una coda sfuggente, veste bene i suoi 5 metri di lunghezza e quasi due di larghezza. L’altezza da terra può essere impostata su vari livelli tramite le sospensioni pneumatiche.

Maserati Levante Hybrid (2021)

Venendo al bagagliaio, la scheda tecnica recita 580 litri e perciò è tra i più piccoli della categoria. Questo perché non è molto sviluppato in altezza, ma intendiamoci, con un valore minimo di questo calibro, c’è comunque poco da lamentarsi. I dettagli sono molto curati, come i rivestimenti, i binari, le fasce elastiche, la presa 12V, mentre non convince l’economico laccetto che serve a tenere sollevato il piano. Per contro, la vaschetta del doppio fondo è ben organizzata ma la cappelliera, che ha un rivestimento di altissima qualità, non ci sta. Il divano è dotato di botola centrale e si abbatte in configurazione 60/40.

Maserati Levante Hybrid (2021)

Si entra a bordo facilmente grazie alla già citata altezza da terra regolabile. Per la testa non ci sono problemi, mentre per le ginocchia, considerando la lunghezza totale dell’auto, i centimetri sono appena sufficienti. Il terzo passeggero trova una seduta sagomata piucchealtro per due e un tunnel largo ma non invadente, sopra il quale è installata una console con tre prese di ricarica posizionate comodamente in alto, proprio sopra le bocchette dell’aria.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

5 metri

Larghezza

1,98 metri

Altezza

1,69 metri

Passo

3 metri

Dentro

 

Bagagliaio

580 / 1.625 litri

Plancia e comandi

La Levante è un concentrato di sapiente manodopera industrializzata. Al tatto e alla vista l’abitacolo trasmette tutto il suo carattere premium, ma poi è con i pellami Ermenegildo Zegna che diventa speciale. Le forme della parte alta della plancia sono sinuose e impreziosite da inserti ricercati e impunture precise.

Maserati Levante Hybrid (2021)

Il tunnel centrale ospita una nuova leva del cambio e due scomparti, uno dei quali cela le prese USB, AUX e uno slot per il telefono, ed è rivestito in moquette. L’altro ospita i portabicchieri e una presa di ricarica 12V, ma con il piano black è facile lasciarci le impronte delle dita sopra. Il bracciolo nasconde un ampio vano con un’altra presa di ricarica ed è anche’esso rivestito.

Ai lati del tunnel prosegue il tocco premium grazie ad altri pellami e ad una soffice moquette che si ritrova dentro ai pannelli porta e nel cassetto anteriore, che ha la chiusra elettrica e che sfrutta bene lo spazio in altezza. Il cielo è rivestito in Alcantara, per contro la plastica delle maniglie sul tetto non è di grande qualità.

Maserati Levante Hybrid (2021)

Un punto debole della Levante prima dell’aggiornamento era l’infotainment, ora invece è tutto nuovo. Si basa su Android ed è chiaro, veloce e ben organizzabile nel layout. Lo schermo mantiene la diagonale precedente, forse è questo l’unico neo rispetto a qualche concorrente che invece offre schermi più ampi. Per il resto le funzioni sono tante e si aggiorna over the air, è dotato di sim interna per la connessione ad internet. Il navigatore che è fluido e reattivo, mostra il traffico e i prezzi dei distributori in tempo reale. Ci sono ovviamente Android Auto e Apple CarPlay, anche wireless.

Come va e quanto consuma

Premettendo che le dimensioni, specie la larghezza, e la mole da oltre 2 tonnellate si fanno sentire praticamente sempre, in Maserati hanno saputo dare alla Levante un bel comportamento dinamico, equilibrato e sicuro, che passa per uno sterzo che non è leggero ma preciso – in modo da saper percepire meglio le inerzie controllandole – e grande tenuta di strada, con una trazione integrale che di base funziona come una 100% posteriore ma che, in caso di necessità o a seconda delle modalità di guida, arriva al 50 e 50 in appena 150 millisecondi.

Maserati Levante Hybrid (2021)

La Levante Hybrid in tempo reale monitora vari parametri per determinare un livello di grip dedicato a ciascuna ruota. È dotata di differenziale autobloccante a slittamento limitato al posteriore e di torque vectoring, che si attiva in modalità Sport, che frena leggermente le ruote interne in curva. Considerando poi che la Levante abbassa automaticamente l’assetto in velocità o a con la mappa Sport grazie alle sue sospensioni pneumatiche, la dinamica generale è di alto livello. Avremmo giusto voluto un po’ più di mordente col feeling del pedale del freno.

Maserati Levante Hybrid (2021)

La versione Hybrid migliora la distrubuzione dei pesi con un motore più leggero davanti e la batteria posizionata invece dietro. Ha un 2.0 quattro cilindri abbinato ad un modulo elettrico da 48 V che accumula energia elettrica in una batteria agli ioni di litio e fornisce una coppia extra al benzina, aiutandolo. Non consente all’auto di andare in elettrico, quindi per fare chiarezza è più corretto parlare di una mild hybrid.

Il cambio automatico a 8 rapporti sa essere sia fluido e rilassante ma anche veloce e poi i paddle in alluminio sono molto belli da usare e vedere. Le prestazioni ci sono, ma bisogna “salire” nel senso che i 330 CV di potenza massima sono erogati a 5.750 giri mentre i 450 Nm di coppia a 2250. La velocità massima è di 245 km/h e lo 0-100 coperto in soli 6 secondi.

Maserati Levante Hybrid (2021)

In città è buona la capacità di assorbimento anche coi cerchi da 21”. Lo start & stop è spesso lento nel riavvio del motore, specie quando questo è un po’ freddo, e perciò durante la prova siamo stati portati a disattivarlo. Manca anche una funzione di auto hold, sarebbe stata comoda nel traffico. Gestire una larghezza di 2 metri  negli spazi stretti non è facile ma si ha una buona percezione di dove finisce la carrozzeria. Attenzione: la retrocamera si paga a parte. Invece mi sono piaciuti gli specchi retrovisori laterali, ampi, e nonostante questo l’insonorizzazione dai fruscii è buona,grazie anche i doppi vetri davanti.

Maserati Levante Hybrid (2021)

Con l’aggiornamento di metà carriera sono arrivati anche i fari  a matrice di LED, che non sono sempre di serie. Il comparto di guida assistita è di livello 2, quindi in linea con le concorrenti. Convincente il funzionamento del lane centering, è molto naturale nel mantenere l’auto al centro della corsia, mentre il blind spot non è tanto evidente con i “triangolini” gialli sugli specchietti, in base alle luce si vedono poco. Il cruise control adattivo ha la funzione di stop e go e ci sono anche gli avvisi per le svolte negli angoli ciechi o per le manovre.  

In città la media è di 6 km e mezzo con un litro. Nell’extraurbano tranquillo si fanno 8,5 km/ litro. In autostrada invece se ne fanno circa 9, per una media di 8 km a litro, cioè 12,5 litri per 100 km. 

Versione provata

 

Motore

2.0 4 cilindri turbobenzina + modulo elettrico da 48V

Potenza

330 CV

Coppia

450 Nm

Cambio

Automatico a 8 marce

Trazione

Integrale intelligente

Prezzi e concorrenti

La Levante Hybrid è la versione d’accesso e ha un prezzo base di poco superiore a 84.000 euro. La Modena, col 3.0 V6 da 350 CV supera di poco i 102.000 euro mentre se si sale a 430 CV allora servono 115.000 euro. Al top della gamma la “onnipotente” Trofeo col favoloso V8 3.8 da 580 CV, per 160.000 euro.

Maserati Levante Hybrid (2021)

Con i suoi 5 metri, la Levante ha dimensioni a cavallo tra quelle di Mercedes GLE o BMW X5 e GLS e X7. L’Audi invece è più vicina con Q8 e Q7. Tutte queste rivali offrono una variante plug-in, la Levante perlomeno al momento no ma, dalla sua, ha un fascino che per certi versi è inavvicinabile, molto simile se vogliamo a quello della Range Rover.

Considerando sportività ed eleganza, la rivale numero uno è la Porsche Cayenne, se invece il richiamo del Tridente è forte ma può interessare anche qualcosa di più compatto – se paragonato alla Levante – il 2022 è l’anno della Grecale. 

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