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Se l’obiettivo dei costruttori è passato dalla ricerca spasmodica dei volumi ad una maggiore attenzione alla redditività, Skoda può senz’altro dirsi uno dei brand che hanno interpretato meglio questo nuovo orientamento.

La Casa ceca, nel presentare i risultati 2021, ha annunciato un calo delle consegne a livello globale del 12,6% circa con 878.200 unità, pari a oltre 120.000 auto in meno, a cui si contrappone però un aumento dei ricavi del 3,9% (poco meno di 700 milioni di euro) e dell’utile operativo di ben il 43% (8300 milioni di euro abbondanti).

Meno auto, più guadagni dunque, ma intendiamoci: il crollo dei volumi non è stato un fenomeno intenzionale bensì una circostanza conseguente della crisi dei semiconduttori, per questo tra i vertici della Casa di Mlada Boleslav non si nasconde un certo ottimismo per la crescita nel medio termine, anche se il 2022 si annuncia non meno difficile dello scoro anno anche per via del conflitto in Ucraina. Ci sono tuttavia prospettive incoraggianti confermate anche dal piano dei nuovi prodotti.

Tre novità più una

Nel corso della conferenza ufficiale la Casa ha ribadito le novità già annunciate per il 2022 aggiungendo però un nuovo interessante elemento: come da programma a partire da marzo vedremo il debutto di Enyaq Coupé, versione sportiva del primo modello 100% elettrico Skoda, seguita dal restyling del SUV compatto Karoq e dalla Fabia Monte Carlo, ormai un appuntamento tradizionale per l’utilitaria ceca.

Skoda Fabia Monte Carlo 2022

Dal 2023, tuttavia il marchio intende avviare un’ulteriore nuova tappa nella sua evoluzione di immagine e design. A tale scopo, entro la fine dell’anno, con ogni probabilità al Salone di Parigi (17-23 ottobre), assisteremo alla presentazione di un nuovo inedito modello che inaugurerà appunto la prossima svolta stilistica costruita sul concetto di “Solido moderno”

Di questo al momento si sa ancora poco, salvo che fa parte della strategia “Next Level” già annunciata dal brand. E’ quindi altamente probabile che sia una vettura elettrica più piccola di Enyaq che sfrutti le configurazione base della piattaforma MEB in termini di potenza e batteria, ampliando verso il basso l’offerta di modelli elettrici e connessi.

Foto - Risultati Skoda 2021

Risultati Skoda 2021

Il ruolo in VW e nel Mondo

Oltre a fare questo, Skoda intende confermare e rafforzare il suo ruolo all’interno del Gruppo Volkswagen, di cui fa parte ormai da 25 anni nei quali si è affermata come marchio globale per diffusione sia di prodotti sia di fabbriche, con sinergie preziose anche per gli altri brand del colosso tedesco e una crescente responsabilità per i mercati dell’Africa e per lo sfruttamento della piattaforma MQB A0, quella delle utilitarie e dei B-SUV come Fabia e Kamiq.

Forte anche del successo ottenuto in India con il nuovo SUV Kushaq, espressamente dedicato a quel mercato (e protagonista di una crescita delle vendite del 108,9%) e del recente lancio della berlina Slavia, Skoda ha in programma un’espansione nell’aree dell’Africa, del Sud Est Asiatico e dell’America Latina.

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