Mercato dell’auto in Italia: -0,8% a luglio 2022

Leggeri segni positivi per il mercato italiano delle auto nuove a luglio 2022, nel quale sono state immatricolate 109.580 vetture, che hanno consentito di chiudere quasi in pareggio (-0,8%) nel confronto con lo stesso mese del 2021, dopo sei mesi di cali a doppia cifra. Con il dato di luglio, nei primi sette mesi il volume delle immatricolazioni si ferma a 793.856 unità, con un calo del 20,3% rispetto al 2021. Gli incentivi per le fasce 0-20 e 21-60 g/km di CO2 sono ancora scarsamente utilizzati, tanto che il Governo è prossimo ad apportare delle modifiche. Secondo l’Unrae, entro fine anno si calcola un mancato utilizzo dei fondi del 62% per la fascia più bassa di emissioni e dell’82% per la fascia 21-60 g/Km. In totale, quindi, rimarrebbero non utilizzati oltre 300 milioni di fondi. Sotto questo punto di vista urgono azioni correttive quindi.

Dall’analisi della struttura del mercato di luglio 2022 per utilizzatore emerge un calo dei privati del 9,2%, che perdono 5,4 punti di quota, scendendo al 56,3%. Le autoimmatricolazioni dei concessionari scendono all’8,5% del totale. Bene il noleggio a lungo termine, che incrementa di oltre 1/5 le immatricolazioni del mese, portandosi al 21,1% di quota e al 21,2% nei 7 mesi. In ripresa anche il noleggio a breve, che sale al 7,8% di quota, guadagnando 3,3 punti (4,9% nel cumulato). 

Per quanto riguarda le tipologie di alimentazioni, le auto a benzina tornano in ripresa, con una preferenza totale quasi del 30% e 33.200 immatricolazioni. Le diesel calano di oltre due punti, fermandosi al 20,7%, con 22.967 immatricolazioni (Fiat 500X, Fiat Tipo e T-Roc i modelli più venduti). In flessione anche le Gpl che perdono mezzo punto, al 7,9% del totale, mentre un nuovo crollo fa arretrare le auto a metano allo 0,6% del mercato (1% nel cumulato). Le vetture ibride plug-in (PHEV), con un calo dei volumi del 19,2%, scendono al 4,6% (-1,1%), con 5.133 vetture immatricolate. Le elettriche pure (BEV) scendono al 3,3% delle preferenze, con 3.617 auto vendute. Tra le vetture elettriche più vendute la Fiat Nuova 500 conferma la sua posizione di leadeship, con 778 immatricolazione. Crescono nel mese le ibride che arrivano al 33,1% di share (36.841 vetture), in linea con il cumulato gennaio-luglio; con un 9,7% per le full hybrid e 23,4% per le mild hybrid.

In Italia conferma il primo posto Stellantis, con 38.698 vetture (-3,22%). Da registrare l’ottimo andamento di Alfa Romeo, che finalmente arriva a 1.446 vetture (+53,67), e di Citroën, a quota 5.116 immatricolazioni (+49,77%). Secondo posto per il Gruppo Volkswagen, 19.219 auto, terzo per il Gruppo Renault, 11.288 vetture. Quarto posto per il Gruppo Toyota, che registra una crescita del 20,81%, salendo a quota 8.261 auto.
 
Per quanto concerne i segmenti, le city car perdono il 3,5%, fermandosi al 13,7%, un lieve calo interessa anche i segmenti C e D, rispettivamente al 31,3% e 12,6% del totale, mentre un calo a doppia cifra fa scendere il seg. E all’1,6% di quota. Crescono le utilitarie del seg. B, che arrivano al 40,3% di quota e l’alto di gamma, allo 0,4%. Fra le carrozzerie, le suv arrivano al 54,4% del mercato di luglio, con i crossover al 43,8% e i fuoristrada al 10,6%, in seconda posizione le berline al 38,9% (-2,7%, al 40% nel cumulato).

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