Nuova contrazione delle compravendite di veicoli; in pesante calo anche le radiazioni


5 maggio 2022

Anche ad aprile il mercato dell’usato stenta, sia per le quattro ruote che per i motocicli: al netto infatti delle monivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), i passaggi di proprietà delle autovetture hanno chiuso il bilancio mensile con un dato del -14,2% su aprile 2021, valore che diventa meno pesante (-5,2%) in termini di media giornaliera, vista la presenta ad aprile 2022 di due giornate lavorative in meno.

Analoga flessione si riscontra per le minivolture, che ad aprile hanno riportato un -13,5%, ridotto poi a -4,4% in termini di media giornaliera.

Per effetto però del massiccio crollo delle prime iscrizioni, tuttavia le compravendite di autovetture usate sono più del doppio rispetto alle immatricolazioni di nuove autovetture: per ogni 100 unità nuove, ad aprile si è registrata la vendita di ben 216 unità di seconda mano, mentre il valore del primo quadrimestre si attesta a 209.

Sempre molto richieste sul mercato dell’usato sono le alimentazioni tradizionali (benzina e gasolio), malgrado il calo di oltre 2 punti percentuali registrato ad aprile dal diesel, che si conferma saldamente al top della classifica; la quota di mercato delle vetture ibride a benzina di seconda mano sale invece al 3,6% (1,8% ad aprile 2021) mentre le elettriche continuano a guadagnare terreno, toccando lo 0,7% ad aprile 2022 contro lo 0,2% di aprile 2021; mercato di nicchia, certo, ma dalla dinamica interessante.

Molto evidente il calo ad aprile per i passaggi di proprietà dei motocicli, che al netto delle minivolture riportano un -17,4% rispetto allo stesso mese del 2021 (-8,7% di media giornaliera).

Nei primi quattro mesi del 2022 in confronto allo stesso periodo del 2021 i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato variazioni del -9,9% per le autovetture, del -7,6% per i motocicli e del -8,8% per tutti i veicoli.

Profondo rosso ad aprile anche per le radiazioni: con 77.441 pratiche espletate (un livello così basso negli ultimi venti anni è stato registrato solo ad aprile 2020, in periodo di lockdown per emergenza Covid-19), le radiazioni di autovetture sono crollate con un -42,6,% sull’analogo mese 2021 (-36,6% di media giornaliera).

Il tasso unitario di sostituzione è di 0,80 ad aprile (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 80) e a 0,85 nel primo quadrimestre 2022; in negativo ad aprile anche le radiazioni di motocicli, che hanno accusato un dato mensile del -13,1% (-4% di media giornaliera).

Nel primo quadrimestre del 2022 rispetto al 2021, le radiazioni hanno evidenziato valori del -32,4% per le autovetture, del -2,9% per i motocicli e del -29,9% per tutti i veicoli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it
 

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