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Era già stato annunciato, ora diventa realtà: l’elettrificazione, quella pesante, arriva sulle sportive di AMG. Oltre alle 100% elettriche, che verranno sviluppata a partire dalle nuove piattaforme dedicate Mercedes, da Affalterbach sono pronti a lanciare una nuova famiglia di ibride plug-in denominata E-Performance. 

L’architettura prevede l’abbinamento di un propulsore elettrico, posizionato sull’asse posteriore, con i motori termici a 4 e a 8 cilindri. L’energia è immagazzinata dentro una batteria High Performance sviluppata proprio da AMG e derivata dall’esperienza maturata in Formula 1, mentre la trazione è l’integrale 4MATIC+ con ripartizione della coppia totalmente variabile. Vediamo i dettagli. 

Livelli di potenza stratosferici 

L’obiettivo dei progettisti di AMG è stato quello di sviluppare una catena cinematica elettrificata capace di migliorare le performance, rendere la dinamica di guida ancora più efficace e, allo stesso tempo, abbattere consumi ed emissioni grazie alla trazione puramente elettrica e alla possibilità di ricaricare la batteria da una presa di corrente con il caricatore di bordo da 3,7 kW.

I motori a otto o quattro cilindri, secondo l’architettura modulare E-Performance, vengono abbinati ad un motore elettrico sincrono ad eccitazione permanente che, secondo la versione, è in grado di erogare fino a 150 kW di potenza, cioè 204 CV, e 320 Nm di coppia. Questo è alloggiato sull’asse posteriore in modo da consentire una distribuzione dei pesi ottimale ed è integrato con un cambio a due rapporti con innesto elettrico e ad un differenziale autobloccante a gestione elettronica.  

Il motore elettrico trasferisce la coppia direttamente all’assale posteriore senza che questa passi attraverso il cambio Speedshift MCT 9G, in modo da erogarla immediatamente. Grazie al differenziale autobloccante, la coppia può poi essere distribuita tra le ruote posteriori in maniera ottimale a seconda delle situazioni, come per esempio in uscita di curva. Non solo: se serve, la trazione integrale con ripartizione variabile della coppia è in grado di trasferire la motricità anche alle ruote anteriori.

2021 Mercedes-AMG E-PERFORMANCE
2021 Mercedes-AMG E-PERFORMANCE

Il cambio automatizzato a due velocità, posto direttamente sull’asse posteriore, permette di spaziare da una coppia elevata alle ruote, per uno spunto più agile e reattivo, a una potenza continuativa per le andature sostenute. L’attuatore elettrico, infatti, inserisce la seconda marcia a circa 140 km/h. 

A proposito di reattività: la logica di recupero e di erogazione dell’energia consente al guidatore di contare sempre sul massimo della potenza, per esempio per poter accelerare rapidamente, effettuare un sorpasso o uscire da una curva in velocità. Il recupero dell’energia in rilascio è impostabile su quattro livelli ad intensità crescente. 

Più in generale, a seconda del futuro veicolo sul quale sarà applicata, questa nuova configurazione meccanica elettrificata consente di arrivare a valori incredibili come 600 kW totali, cioè 812 CV, e oltre 1.000 Nm di coppia massima. La prima applicazione su una vettura a otto cilindri la vedremo sulla AMG GT Coupé4.

La batteria viene dalla Formula 1 

Non abbiamo ancora parlato della batteria agli ioni di litio che consente questo livello di performance: il suo sviluppo è cominciato nel 2016 e si è basato sul know-how tecnologico acquisito nelle competizioni di Formula 1. Riesce ad unire una potenza elevata ad un peso contenuto, oltre ad un rapido assorbimento di energia.

2021 Mercedes-AMG E-PERFORMANCE

La capacità è di 6,1 kWh, la potenza continuativa è di 70 kW mentre quella di picco, per dieci secondi, è di ben 150 kW. Il peso si ferma ad appena 89 kg. Per garantire un’erogazione di potenza sempre ottimale è stato progettato un innovativo sistema di raffreddamento diretto capace di mantenere la temperatura in una fascia di esercizio uniforme e ideale: ciascuna delle 560 celle viene raffreddata singolarmente attraverso membrane spesse solo pochi millimetri e 14 litri di liquido refrigerante.

2021 Mercedes-AMG E-PERFORMANCE

Sul quattro cilindri c’è la turbina elettrica 

Come anticipato, il powertrain prevede anche l’uso del 2.0 turbo M139 che però, al contrario di quanto visto finora, per esempio sulla Classe A 45 AMG, sarà montato in senso longitudinale. Non solo, perché viene anche ulteriormente rielaborato e potenziato per andare a superare nuovamente la massima potenza specifica per i motori di questa tipologia. L’innovazione principale è il nuovo turbocompressore a gas di scarico elettrico, per la prima volta su un’auto di serie (è presente anche sulla hypercar Project One).

2021 Mercedes-AMG E-PERFORMANCE

Questo sistema presuppone l’installazione di un motore elettrico molto sottile, circa quattro centimetri, direttamente sull’albero del turbocompressore, tra la girante della turbina sul lato di scarico e quella del compressore sul lato di aspirazione. In questo modo, la girante del compressore viene azionata elettronicamente prima dell’effetto del flusso dei gas di scarico, migliorando il tempo di risposta dal numero di giri al minimo e per tutta la gamma di regime.  

Alimentato dalla rete di bordo da 400V, è capace di raggiungere regimi fino a 156.000 giri al minuto. Alla guida, questo si traduce con una reazione del motore ancora più diretta ai comandi dell’acceleratore. 

Il debutto di questa configurazione è previsto sulla futura AMG Classe C: il 2.0 da 450 CV sarà abbinato ad un motore elettrico da 204 CV di potenza massima. Di fatto, i valori complessivi di potenza e coppia consentiranno a questi modelli di ottenere prestazioni superiori a quelle di auto paragonabili con motore V8 ma sprovvisti di sistema ibrido.

Una guida completamente configurabile 

Il sistema di trazione ibrida “always on” consente di richiamare il massimo delle performance in ogni momento vista la capacità di recuperare ed erogare energia rapidamente. Le sei mappature di guida del Dynamic Select AMG (Electric, Comfort, Sport, Sport+, Race e Individual) sono state messe a punto di conseguenza e sfruttano quindi tutto il potenziale del nuovo powertrain per adottare delle personalità nette e differenti che si differenziano per la risposta di motore e cambio, carico volante, ammortizzazione o sound. 

Ancora, la trazione ibrida offre altri vantaggi per la regolazione della dinamica di marcia. Ad esempio, invece di un’azione frenante dell’ESP, il motore elettrico può regolare la trazione non appena una ruota slitta eccessivamente. In questo modo il controllo di trazione non deve necessariamente intervenire. 

La logica di funzionamento dell’ESP è anche regolata dai settaggi AMG Dynamics, che comanda anche la trazione integrale e il differenziale autobloccante: l’agilità aumenta senza compromettere la stabilità. 

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