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Con lei si può viaggiare con la famiglia a pieno carico, con la sicurezza della trazione integrale e senza alcuna rinuncia in termini di stile. Se avete cliccato su questa prova sapete già di cosa stiamo parlando, della nuova Mercedes Classe C All Terrain, familiare premium che porta con sé – ma a quattro centimetri da terra in più – tutta la tecnologia e il piacere di guida della sorella station wagon.

È arrivata sul mercato a inizio 2022 con un listino semplificato (gli optional sono pochi) e un unico motore sotto il cofano, un 2.0 turbodiesel da 200 CV. Scopriamola insieme in questo Perché Comprarla.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

Ci piaceNon ci piace
Comfort di marciaQuinto posto
MBUX e tecnologia di bordoQualche plastica migliorabile
Efficienza motore dieselRumorosità motore diesel in accelerazione
Listino semplificato 

Verdetto

8.7 / 10

La Mercedes Classe C Station Wagon è stata sempre una grandissima viaggiatrice, una tra le “prime auto da famiglia” per eccellenza. Con la nuova generazione ha fatto un grandissimo passo in avanti sia in termini di dotazioni che di tecnologia, per non parlare del design e dell’efficienza dei motori, con il diesel mild hybrid che, al 2022, è il punto di riferimento della categoria. Tutto questo vale anche per la All-Terrain di questa prova, che si differenzia solo per la trazione integrale e qualche centimetro di altezza da terra in più.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

La Mercedes Classe C All-Terrain ha dimensioni esterne importanti: 4 metri e 75 di lunghezza, più di 1 e 80 di larghezza e circa 1 metro e mezzo di altezza. Il bagagliaio è in linea con quello delle concorrenti dirette con 490 litri di capacità minima a disposizione.

La soglia di carico è piuttosto bassa, per cui non si hanno difficoltà a caricare oggetti pesanti all’interno, lo spazio è regolare nelle forme e i rivestimenti utilizzati di buona qualità. C’è anche un doppiofondo mediamente profondo, ma non abbastanza per ospitare la cappelliera una volta tolta. Per l’organizzazione del carico ci sono una comoda cassetta ripiegabile, diversi ganci, anelli e una tasca laterale con retina, e i sedili posteriori si abbattono in configurazione 40-20-40.

Prova Mercedes Classe C All Terrain (2022)

L’abitabilità posteriore è buona, le sedute sono morbide e profilate e lo spazio per la testa, le ginocchia e i piedi è sufficiente anche per i più alti complice il passo generoso di 2 metri e 87. Questo però a patto di viaggiare in quattro, perché la seduta centrale è rialzata e il tunnel ingombrante. Qui, a disposizione ci sono le bocchette dell’aria e due prese USB di tipo C.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,75 metri

Larghezza

1,84 metri

Altezza

1,49 metri

Passo

2,87 metri

Dentro

 

Bagagliaio

490 / 1.510 litri

Plancia e comandi

Salendo a bordo della All-Terrain, l’effetto wow è assicurato. Il merito è dei due grandi e scenografici schermi di strumentazione e infotainment, con quello centrale che è flottante e si sviluppa in tutt’uno con il tunnel centrale che, a richiesta, può essere rivestito in diversi colori e materiali. La stessa cosa vale per l’intera plancia e per i pannelli delle portiere, con un’attenzione al dettaglio maniacale esaltata dall’illuminazione ambientale configurabile. La parte bassa del tunnel, invece, avrebbe meritato più attenzioni perché è in plastica rigida e poco lavorata. 

Prova Mercedes Classe C All Terrain (2022)

Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, al centro ci sono due portabicchieri all’interno di un vano a scomparsa, uno slot dove inserire il telefono e una USB di tipo C, con altre due prese di ricarica che, invece, si trovano sotto il bracciolo centrale. Nella media in quanto a grandezza il cassetto davanti al sedile del passeggero, che è rivestito all’interno e dotato di serratura, e le tasche nelle portiere.

Come va e quanto consuma

Provare la Mercedes Classe C All-Terrain sulle strade di Roma dà soddisfazione perché tra buche, rotaie e pavé emergono subito quelle che sono le differenze con la Classe C “normale”. A parte gli scherzi, si tratta di una station wagon che può realmente affrontare tratti in fuoristrada di media difficoltà: l’altezza da terra è maggiore di 4 cm ma in Mercedes sono intervenuti anche – e soprattutto – su quello che c’è sotto e che non si vede.

La trazione integrale permanente 4Matic è di serie con una ripartizione della motricità che può arrivare fino ad un massimo del 55% dietro e del 45 davanti, con una nuova coppia conica al ponte anteriore in grado di distribuire meglio la coppia sui due semialberi. Tutte queste componenti vengono controllate elettronicamente, con il guidatore che può adattare meglio l’auto a seconda delle condizioni attraverso due nuove modalità di guida specifiche per l’offroad.

Prova Mercedes Classe C All Terrain (2022)

Gli ammortizzatori sono passivi, non a controllo elettronico, ma la taratura delle sospensioni garantisce un ottimo assorbimento sulle asperità (sia quelle ripetute che quelle più secche) e al tempo stesso una buona tenuta di strada nonostante i centimetri di altezza in più rispetto alla station wagon standard. I trasferimenti di carico laterali si avvertono ma non sono mai fastidiosi.

Non si tratta ovviamente di un’auto dall’indole sportiva anche se a livello di prestazioni questo motore potrebbe anche dire la sua. È l’unico disponibile sotto il cofano della C All-Terrain, un 2.0 turbodiesel mild hybrid da 200 CV e 440 Nm di coppia veloce, silenzioso e, soprattutto, super efficiente a qualsiasi velocità. In abbinamento al cambio automatico a nove marce, poi, da il meglio di se dato che a 130 km/h lavora a poco più di 1.500 giri al minuto con l’erogazione della potenza che è sempre fluida su tutto l’arco dei giri.

Prova Mercedes Classe C All Terrain (2022)

Trattandosi di una familiare da oltre 4 metri e 70 muoversi in città potrebbe essere un po’ difficoltoso soprattutto nelle strade strette: il raggio di sterzata però è ottimo, la visibilità buona e la retrocamera e i sensori di parcheggio sono di serie. Il sistema a 360° si paga a parte.

Per quanto riguarda i consumi, in città abbiamo percorso di media quasi 15 km con un litro di gasolio, più di 18 in autostrada a velocità di codice e oltre 23 in extraurbano, il tutto per una media di circa 18 km al litro che corrispondono a 5,5 litri ogni 100 km. 

Versione provata

 

Motore

2.0 turbodiesel mild hybrid

Potenza

200 CV

Coppia

440 Nm

Cambio

Automatico a 9 marce

Trazione

Integrale

Prezzi e concorrenti

La Mercedes Classe C All-Terrain ha un prezzo di listino che parte da poco meno di 60.000 euro per la 2.0 turbodiesel mild hybrid da 200 CV con trazione integrale e cambio automatico a 9 marce. Questo è l’unico motore disponibile a listino, per cui la scelta è facile. La stessa cosa vale anche per gli optional dato che per avere una dotazione migliore si deve per forza salire di allestimento: ce ne sono tre, con una differenza di circa 10 mila euro tra il primo e l’ultimo.

Prova Mercedes Classe C All Terrain (2022)

Prendendo in considerazione solo le familiari e non i SUV, le rivali dirette della Classe C All-Terrain sono principalmente due: l’Audi A4 Allroad e la Volvo V60 Cross Country dato che hanno entrambe dimensioni, prezzi e dotazioni simili alla Mercedes e sono a trazione integrale. Per chi ha un budget leggermente inferiore, altre valide alternative possono essere la Volkswagen Passat Alltrack e la Skoda Octavia Scout, anch’esse a trazione integrale, o, perché no, anche la Subaru Outback.

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