Una macchina elegante, comoda, spaziosa e tecnologica con cui macinare chilometro dopo chilometro. Se si pensa ad una rosa di auto familiari che condensino queste quattro qualità, la Mercedes Classe E Station Wagon troverebbe posto sicuramente tra queste.

A fine 2020 è stata aggiornata con il classico restyling di metà carriera: scopriamola in questo Perché Comprarla.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

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Comfort di marcia

Dotazione di serie

TecnologiaQuinto posto
Efficienza sistema ibridoAlcuni rivestimenti plastici non all’altezza

Verdetto


7.7
/
10

C’è poco da fare, le grandi station wagon sono imbattibili per viaggiare. Ci si muove come in una bolla, coccolati nel comfort più totale, un privilegio che costa ma che sa ripagare chilometro dopo chilometro.

Mercedes è l’unica ad unire la versatilità del diesel all’efficienza del motore ibrido plug-in, rendendo di fatto ancora più poliedrica una macchina come la Classe E Station Wagon che, difficilmente, non si trova a proprio agio. Certo, serve disponibilità economica ma, se si è un dirigente o un professionista con famiglia, è lei una di quelle da scegliere.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Rispetto alla Classe E berlina, che si vede di più spesso sulle nostre strade, la Station Wagon è più lunga di 1 cm e sfiora così i 5 metri, è larga 1 e 85 e alta 1 metro e 48. Di base, ha un bagagliaio enorme che parte da 640 litri ma, in questo caso specifico (la protagonista della prova è la versione ibrida plug-in), parte da 480 perché, al centro, trova spazio la batteria del sistema.

Lo spazio per i bagagli si concentra quindi sul fondo e sulla soglia, dove c’è anche un doppiofondo dove riporre le borse dei cavi di ricarica ma non il posto per la cappelliera che, quando si toglie, non ha uno spazio dedicato. Per la gestione del carico ci sono 4 anelli, 2 ganci e una presa 12V e, quando si devono trasportare oggetti lunghi, con due pulsanti è possibile abbattere i sedili posteriori in configurazione 40-20-40 e, in questo modo, aumentare la capacità di carico massima fino a 1.660 litri, 160 in meno rispetto alla Classe E wagon a benzina o diesel.

Mercedes Classe E Station Wagon

Accomodandosi sui sedili posteriori, la linea del tetto parallela alla strada agevola l’ingresso e, una volta dentro, anche i più alti trovano subito la posizione più comoda, con i sedili che sono sagomati ma molto comodi. C’è spazio a sufficienza per le ginocchia, per la testa e per i piedi, ma meglio viaggiare in quattro sfruttando il bracciolo centrale perché il tunnel è piuttosto pronunciato e toglie spazio ad un eventuale quinto passeggero. Al centro di sono due bocchette dell’aria e due prese USB di tipo C.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,95 metri

Larghezza

1,85 metri

Altezza

1,48 metri

Passo

2,97 metri

Dentro

 

Bagagliaio

480 – 640 / 1.660 – 1.820 litri

Plancia e comandi

Dentro, c’è quella qualità che ti aspetti da una Mercedes di questa categoria, e la scelta tra materiali e rivestimenti è davvero molto varia. A livello di impostazione è tutto molto ordinato e razionale, con i tasti della climatizzazione in basso e i due schermi di infotainment e strumentazione in alto. Una delle novità più importanti del restyling è il volante a razze sdoppiate: da quelle inferiori si gestiscono la telefonia e i sistemi di assistenza alla guida, da quelle superiori i due schermi.

In generale, in abitacolo si respira un’aria di qualità e tutti gli assemblaggi sono solidi anche se, considerando il rango della macchina, alcuni dettagli come, per esempio, il portaocchiali a scomparsa, sono di una plastica un po’ troppo semplice. Morbida moquette riveste tutte le parti basse, con quelle superiori che possono scelte tra una vasta gamma di materiali, carbonio compreso. Sull’esemplare di questa prova, i sedili hanno regolazioni elettriche solo per quanto riguarda l’inclinazione dello schienale e della seduta e, a richiesta, possono essere completamente elettrici, ventilati e anche massaggianti.

Mercedes Classe E Station Wagon

Il tunnel centrale è pulito nelle linee per via dell’assenza della leva del cambio che, da tradizione Mercedes, è al volante. Questo però non si traduce in uno spazio maggiore dove svuotare le tasche: nella parte bassa della consolle c’è un vano a scomparsa con due portabicchieri, la piastra per ricaricare ad induzione lo smartphone, una presa USB di tipo C e una 12V. Il bracciolo è spazioso e ospita un’altra tipo C, mentre il cassetto davanti al sedile del passeggero è nella media esattamente come le tasche sulle portiere che, però, non sono rivestite in tessuto e in movimento c’è il rischio che gli oggetti all’interno sbattano tra loro.

Come va e quanto consuma

La Classe E ibrida plug-in – per cui ricaricabile a casa o alla colonnina – di questa prova abbina al motore elettrico un 2.0 quattro cilindri diesel, non un benzina, per cui anche a batteria scarica sa essere parsimoniosa nei consumi. I cavalli totali sono 316, di cui poco meno di 200 vengono dal motore a gasolio.

Muoversi in città e in extraurbano quindi è veramente una passeggiata dato che c’è sempre coppia in abbondanza e basta un filo di gas in quasi tutte le situazioni. Se poi si vuole un po’ più di spunto o essere ancora più parsimoniosi, dalle modalità di guida si possono tarare diversi parametri dallo sterzo al motore, solo per citarne alcuni, e ottimizzare così la gestione della batteria.

Si può scegliere se muoversi solamente in elettrico oppure con la “Battery Level” preservare la carica. Funziona molto bene l’automatismo con cui la macchina sfrutta il freno motore per ricaricare la batteria in base agli ostacoli che abbiamo davanti attraverso il radar del cruise control adattivo: se si ha strada libera veleggia, mentre rallenta e regola la distanza quando individua un’altra auto davanti. Fa tutto da sola, un sistema comodissimo in città.

Mercedes Classe E Station Wagon

In contesto urbano, le dimensioni si fanno sentire perché con quasi 5 metri di lunghezza trovare parcheggio non è cosa da poco e non lo è nemmeno muoversi tra le strade strette anche se la visibilità è buona. Per fortuna però ci sono i sensori e la retrocamera, che ha un’ottima risoluzione, e come optional anche il parcheggio automatico per manovre al millimetro.

Considerando quella che è l’indole della Classe E – a maggior ragione in questa configurazione – la scelta di cerchi non troppo grandi, in questo caso abbiamo dei 18 pollici, e la rinuncia alle sospensioni a controllo elettronico potrebbe essere vincente. Si passa su qualsiasi buca come se nulla fosse e non viene mai voglia di tirarle il collo anche perché forzando si sente il peso extra dovuto alla batteria che, in marcia, è di circa 2 tonnellate. Lo sterzo poi è preciso, poco diretto ma sempre piacevole.

Mi sarei aspettato qualcosa in più in termini di insonorizzazione: il cambio automatico a nove marce è sempre fluidissimo nel salire e scendere di rapporto, ma il motore è un po’ ruvido e in accelerazione si fa sentire con quella timbrica tipica dei quattro cilindri a gasolio. Fruscii aerodinamici e rotolamento delle gomme invece non danno mai fastidio.

Capitolo consumi: a batteria carica in modalità 100% elettrica si possono percorrere circa 35 km con un consumo medio nel casa lavoro tra città ed extraurbano di circa 25,8 kWh/100 km. A batteria scarica si fanno quasi 16 km con un litro in città, quasi 20 km litro in extraurbano e poco meno di 15 in autostrada a velocità di codice, per una media superiore ai 16 km e mezzo al litro che corrispondono a circa 5,9 litri ogni 100 km.

Versione provata

 

Motore

2.0 turbodiesel + elettrico

Potenza

317 CV

Coppia

400 Nm

Cambio

Automatico a 9 marce

Trazione

Anteriore

Prezzi e concorrenti

Il listino parte dai 50.991 euro della Classe E wagon 200d, quella con il motore a gasolio da 150 CV in allestimento base Executive. Sulla carta, sono oltre 3.000 euro in meno rispetto alla sorella berlina che, però, parte dall’allestimento Sport. I benzina vanno dai 55.900 euro del 2.0 da 184 CV, agli oltre 135.000 della E 63 S AMG da 621, mentre l’ibrida plug-in a gasolio parte da circa 68.000.

Il cambio automatico è di serie e la trazione integrale si può avere a richiesta su quasi tutte le versioni; cinque gli allestimenti disponibili, con una differenza di oltre 10.000 euro tra quello base e il top di gamma. Per avere un termine di paragone, la Classe E Station Wagon plug-in di questa prova, una 300de Premium Plus ben accessoriata, non full optional, sfiora i 95 mila euro.

Mercedes Classe E Station Wagon

Di station wagon lunghe quasi 5 metri non ce ne sono molte e ancora meno se consideriamo le ibride plug-in: la Classe E è l’unica diesel elettrica, mentre Skoda Superb, Audi A6 Avant e Volvo V90 fanno ancora il pieno di benzina. Una delle rivali per eccellenza però non può che essere la BMW Serie 5 Touring, per molti versi la più bella da guidare, anche se a listino, al momento, ha solo motori mild hybrid.

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