La GLC è una delle Mercedes più vendute in assoluto degli ultimi anni. La protagonista del Perché Comprarla di oggi è la nuova e seconda generazione che, rispetto al passato, cambia tanto fuori nel design e nelle dimensioni e dentro dove la tecnologia ne fa da padrona.

I motori sono tutti ibridi e ci sono una serie di dotazioni tecniche davvero interessanti per la categoria. Questo esemplare ha sotto il cofano il motore che sul nostro mercato andrà per la maggiore, il 2.0 turbodiesel da 204 CV. Com’è e come va? Cliccate sul video qui sopra per scoprirlo.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

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Tecnologia di bordo: ADAS e infotainmentBagagliaio versioni ibride plug-in
BagagliaioQuinto posto
Comfort di marciaPrezzo: sale parecchio se ci si fa prendere la mano con gli optional
Ruote posteriori sterzanti 

Verdetto

7.6 / 10

Super spaziosa, tecnologica e comodissima. Con questa nuova generazione, la Mercedes GLC fa un grande passo in avanti rispetto al passato, integrando quelle caratteristiche che ne hanno fatto uno dei SUV di segmento D più venduti in assoluto con una dotazione tecnica da ammiraglia. È l’auto perfetta per un libero professionista o un dirigente macina chilometri, super sfruttabile nel quotidiano così come per i viaggi più lunghi in famiglia.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Le proporzioni della nuova generazione di Mercedes GLC sono le stesse della precedente generazione anche se le dimensioni in gioco sono diverse: è cresciuta di 6 cm in lunghezza, supera adesso i 4 metri e 70, è larga poco meno di 1 e 90 e alta 1 e 64. L’abitabilità è sicuramente uno dei suoi punti di forza: dietro si sta molto comodi e il bagagliaio con 600 litri di capacità minima a disposizione è tra i più grandi della categoria. Questo valore scende a circa 470 sulle versioni ibride plug-in.

Lo spazio è regolare nelle forme e ben rifinito con morbida moquette sia sul fondo che sulle pareti laterali. Il doppiofondo è molto capiente e può essere sfruttato per nascondere anche uno zaino o ospitare la cappelliera quando la si toglie, oltre a contenere una serie di accessori tra cui una cassetta ripiegabile. Per organizzare al meglio il carico ci sono quattro anelli, una serie di ganci e anche una presa da 12V e, in più, è possibile abbassare le sospensioni pneumatiche con un tasto. Gli schienali posteriori si abbattono in configurazione 40-20-40.

Mercedes GLC 2022

L’accesso dietro è agevole perché la linea del tetto corre parallela alla strada e non si rischia mai di sbattere con la testa. Anche per i più alti è facilissimo trovare la posizione più comoda dato che lo spazio è sufficiente in tutte le direzioni e viaggiando in quattro si può sfruttare il bracciolo centrale. Il quinto posto è sacrificato perché la seduta è rialzata, con lo schienale più rigido e il tunnel importante a causa del passaggio dell’albero di trasmissione della trazione integrale. A disposizione ci sono le bocchette dell’aria e due prese USB di tipo C.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,71 metri

Larghezza

1,89 metri

Altezza

1,64 metri

Passo

2,88 metri

Dentro

 

Bagagliaio

600 / 1.640 litri

Plancia e comandi

Salendo a bordo della GLC, lo sguardo viene attirato dai due grandi schermi di strumentazione e infotainment con quello centrale che è flottante e si sviluppa direttamente dalla consolle. L’ambiente è minimal, ci sono pochissimi tasti fisici e il livello di qualità percepita è alto.

Questa sensazione è alimentata dalla lavorazione superficiale dei rivestimenti che, nonostante siano per lo più rigidi, sono appaganti sia al tatto che alla vista, con finiture in carbonio o legno che possono essere scelte tra gli optional. Non mancano poi le zone più morbide al tatto, un bel binomio che esalta la ricercatezza delle soluzioni a maggior ragione di notte quando l’elaborata illuminazione ambientale multicolore mette in risalto le forme. I sedili sono morbidi e comodi con i poggiatesta che sono stati ridisegnati.

Mercedes GLC 2022

Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, al centro del tunnel in un vano a scomparsa ci sono due portabicchieri, la piastra per ricaricare ad induzione il telefono e una presa USB di tipo C. Se ne trovano altre due nel bracciolo ad apertura sdoppiata, con lo spazio che è piuttosto grande esattamente come le tasche nelle portiere e il cassetto davanti al sedile del passeggero.

Come va e quanto consuma

Per essere un’auto da oltre 4 metri e 70, la Mercedes GLC si trova incredibilmente bene in città. Le superfici vetrate sono ampie per cui non si hanno problemi di visibilità, il raggio di sterzata è buono e l’asse posteriore sterzante fa miracoli perché accorciano virtualmente il passo e permettono di districarsi anche tra le strade più strette in tutta tranquillità.

Questo sistema è una delle principali novità di questa nuova generazione, con le ruote dietro che girano in fase a quella davanti alle alte velocità per garantire una maggiore stabilità e in controfase, cioè nel verso opposto, alle basse a vantaggio dell’agilità. Bisogna solo prenderci la mano nei parcheggi considerando che anche il dietro dell’auto tende a chiudere la traiettoria. Nelle manovre di precisione ci si affida ai sensori perimetrali e alla retrocamera – per chi volesse qualcosa in più c’è anche il sistema a 360° – ed è comodissimo l’avere la leva del cambio sempre a portata di mano vicino al volante nelle situazioni più concitate.

Rimanendo sempre in ambito cittadino, ci è piaciuto molto l’assetto anche con i cerchi da 19″ che sono grandi ma la gomma ha una spalla generosa per cui riesce ad assorbire molto bene le asperità. Quelle ripetute passano sotto come se nulla fosse, ce ne si accorge a malapena, mentre quelle più secche si sentono ma al sedile non arrivano mai vibrazioni o contraccolpi. È a controllo elettronico per cui a seconda della modalità di guida selezionata può essere più o meno rigido, con le sospensioni che su questo esemplare sono pneumatiche con il guidatore che può regolarne l’altezza di un paio di centimetri.

Mercedes GLC 2022

Si sente che tutto è tarato per assicurare ai passeggeri il massimo comfort di marcia e questa indole esce fuori ancor di più nei viaggi lunghi. La regolazione dell’assetto è morbida – come avrete capito – e alle alte velocità in autostrada si avverte chiaramente il lavoro graduale e armonico in estensione e compressione del comparto sospensivo per isolare l’abitacolo e sembra di galleggiare sull’asfalto. È buona anche l’insonorizzazione su tutti i fronti, in particolare quella relativa al motore che a velocità di crociera gira bassissimo: pensate che a 130 all’ora lavora intorno ai 1.500 giri al minuto.

Si tratta di un 2.0 turbodiesel a quattro cilindri da 204 CV che di serie è abbinato sia alla trazione integrale 4Matic che al cambio automatico a 9 rapporti. È un mild hybrid – è omologato a tutti gli effetti come ibrido – con il modulo elettrico che garantisce in accelerazione 23 CV extra. Si sposa alla perfezione con la trasmissione, che riesce ad essere fluida e quasi impercettibile nei cambi di marcia, e ci è piaciuta la gestione elettronica delle modalità di guida. In Eco il motore tende a spegnersi appena possibile per favorire il veleggiamento e il cambio tende a sfruttare i rapporti lunghi grazie anche alla generosa coppia di 400 Nm.

Mercedes GLC 2022

In Sport ci si può togliere qualche soddisfazione in termini di prestazioni ma in queste situazioni entra in gioco quello che è il limite fisiologico di questo motore su un’auto del genere. Il peso di circa 1.900 kg si avverte soprattutto in frenata e in alto il diesel è ruvido e si sente un po’ troppo in abitacolo. Nonostante ci siano delle inerzie importanti, dinamicamente la GLC si comporta bene in inserimento curva, ha un’ottima tenuta e anche lo sterzo è preciso. Tutti i parametri legati alla guida possono essere personalizzati grazie alla mappa Individual con la Comfort che però è la più equilibrata di tutte.

Capitolo consumi: in città, in condizioni di traffico intermedio, si percorrono quasi 13 km con un litro di gasolio, circa 17 in autostrada a velocità di codice e addirittura più di 20 in extraurbano. Il tutto per una media di oltre 16 km e mezzo al litro che corrispondono a circa 5,9 litri ogni 100 km. 

Versione provata

 

Motore

2.0 turbodiesel mild hybrid

Potenza

204 CV + 23 CV

Coppia

400 Nm

Cambio

Automatico a 9 marce

Trazione

Integrale

Prezzi e concorrenti

Per portarsi a casa una Mercedes GLC servono di base poco più di 61.000 euro per la 2.0 turbo benzina da 204 CV in allestimento base Advanced. La 258 CV sempre a benzina parte da circa 73 mila, mentre ce ne vogliono poco meno di 63 per la 220d a gasolio di questa prova. Tutte le GLC sono mild hybrid e hanno di serie il cambio automatico a 9 marce e la trazione integrale. Dalla fine del 2022 saranno poi disponibili nuove motorizzazioni, tra cui l’interessante diesel ibrido plug-in.

Mercedes GLC 2022

Le rivali principali della GLC non possono che essere le connazionali BMW X3 e Audi Q5, con la Mercedes che con la nuova generazione è diventata la più lunga delle tre e anche quella con il bagagliaio più spazioso. Per quanto riguarda dotazioni e prezzi, invece, se la battono quasi ad armi pari. Altre alternative da non sottovalutare sono la Volvo XC60 oppure l’Alfa Romeo Stelvio se volete tanto spazio ma senza rinunciare al piacere di guida. Per finire, un’altra possibile rivale se la trova già in casa ed è la GLB: è di pochi centimetri più corta, costa di meno e può avere 7 posti.

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