I più incalliti appassionati di motorismo se ne lamentano già da parecchio: con la corsa all’efficienza e la massiccia conversione al turbo dei motori a benzina, è andato perdendosi molto del piacere legato al sound della “zona alta” del contagiri, musica per le orecchie dei più raffinati. E anche se alcuni costruttori cercano di rimediare lavorando sugli scarichi o “simulando” il suono tramite l’impianto audio, l’effetto non è lo stesso. 

Soprattutto oggi che la sovralimentazione è chiamata a garantire l’efficienza quasi più che le prestazioni, i motori sono ottimizzati per dare il meglio nei regimi in cui garantiscono un consumo ottimale guardando spesso più alla coppia che alla potenza massima. Quindi, i motori sono sempre più concepiti per girare “bassi”, e dei cari vecchi allunghi rimane poco più che il ricordo.

Per fortuna, non ancora del tutto, anche se gli aspirati oggi vanno cercati con la lente d’ingrandimento e ancora di più quelli prestazionali, qualche modello che regala emozioni vecchio stampo c’è ancora. Ecco quali sono, ordinati secondo una particolarissima classifica, basata sul regime di massima potenza. E non sono tutti aspirati…

Da 6.500+ a 7.000 giri/min.

Toh, una volta tanto una Porsche 911 arriva ultima? In questa particolare graduatoria sì, anche se il possente 3,8 litri della Turbo S ha già un regime molto alto per un sovralimentato. Malgrado la differenza di potenza, le due varianti toccano lo stesso regime, 6.750 giri, il medesimo raggiunto dalle compatte Mercedes-AMG A, CLA e GLA 45 il cui motore 2 litri nella versione più spinta, la S, arriva a 421 CV a 250 giri in più rispetto alla 45 “base”, che si ferma a 380 CV…

Sopra troviamo una delle regine tra le sportive stradali, la Nissan GT-R, che trova i suoi 573 CV (600 per la Nismo) a 6.800. Ma non basta ancora: a quota 7.000 incontriamo un V8 americano, quello della Ford Mustang, che eroga 432 CV, e il 6 cilindri boxer da 4 litri e 400 CV delle 718 Boxster e Cayman GTS, un “dietro front” della Casa dopo il passaggio ai 4 cilindri turbo che non aveva convinto molto gli estimatori del marchio, di cui sentirete ancora parlare in questo articolo.

Ancora a 7.000 giri ci sono poi due piccole giapponesi, la Toyota GT86 con motore 2.0 boxer da 200 CV di derivazione Subaru e, udite udite, l’amatissima MX-5 di Mazda, una delle Case che per ora continuano a dire di no al turbo. Ebbene, nel suo caso entrambi i motori in gamma, sia il 1.5 da 132 CV sia il 2.0 da 184 CV, si esprimono a 7.000 giri. Puro piacere. 

Test Mazda MX-5 2019
Test Mazda MX-5 2019

Da 7.000+ a 7.500 giri/min

Nella fascia seguente c’è un altro V8, stavolta giapponese, che merita una menzione perché è praticamente l’unica motorizzazione non-ibrida nella gamma Lexus. Parliamo del 5 litri della LC, che tocca i 477 CV. A superarlo è di nuovo un turbo, quello marchiato McLaren che equipaggia la 720S e la sua evoluzione 675 LT, le cui sigle indicano la potenza espressa a regimi rispettivamente di 7.250 e 7.500 giri. Il motore è l’evoluzione del 3.8 della MP412C, che esordì 10 anni fa con 600 CV a 7.500 giri.

Rivali diretti, i V8 biturbo di due distinti modelli Ferrari: una è la Portofino con il 3.9 da 600 CV, lo stesso motore della coupé Roma che però ha una mappatura diversa e raggiunge i suoi 620 CV già a partire da 5.750 giri. La seconda è la SF90 Stradale, unica vettura ibrida inclusa in questa rassegna: supera i 1.000 CV grazie alla “partecipazione” di tre motori elettrici ma il V8 di 4 litri da solo è già da record, ben 780 CV a7.500 giri.

Ferrari Portofino
Ferrari Portofino M

Da 7.500+ a 8.000 giri/min.

Avevamo anticipato che del 4.0 Porsche avremmo ancora sentito parlare e infatti eccolo: le versioni “super” di Boxster e Cayman, rispettivamente Spyder e GT4, vantano 420 CV, 20 CV più delle GTS raggiunti a quota 7.600, ossia 600 giri più in alto.

Poco sopra troviamo le cugine Audi R8 e Lamborghini Huracan, entrambe dotate di uno degli ultimi V10 aspirati. Con una cilindrata di 5,2 litri, questo va da 540 a 620 CV nel caso della tedesca e tocca i 640 sulla supercar di Sant’Agata Bolognese. Curiosamente, la R8 Performance si accontenta di 7.900  giri, mentre il modello “base” e la Huracan tirano a 8.000.

Segue, anzi, precede, la Ferrari F8, che monta una variante particolarmente spinta del 3.9 V8 biturbo comune anche a Portofino e Roma: 720 CV anche qui a ben 8.000 giri. Turbo o non turbo, su una Ferrari l’allungo ci vuole.

Ferrari F8 Spider, la prova su strada
Ferrari F8 Spider, la prova su strada

Sopra gli 8.000 giri/min.

Un tempo la specialista degli alti regimi era Honda, che con i motori V-TEC aveva tirato fuori cavallerie importanti da motori aspirati di 2 litri (ben 240 CV sulla S2000) tirando il limitatore fino a 9.000 giri… Ora che persino la Civic Type R è sovralimentata, e non va oltre i 6.500, la fascia “over 8.000” è presidiata da quello che si può considerare lo stato dell’arte in tema di aspirati a 6 e 12 cilindri.

Porsche 911 GT3, i test a 300 all’ora per 5000 km
Porsche 911 GT3, i test a 300 all’ora per 5000 km
Porsche 911 GT3, i test a 300 all’ora per 5000 km

Il terzo posto spetta alla Porsche 911 GT3, la più emozionante aspirata che esista secondo diversi pareri, che con la serie 992 porta la potenza del suo 4.0 boxer (già presente in classifica su Cayman e Boxster) a 510 CV, e probabilmente toccherà i 530 sulla RS, a ben 8.400 giri. Chi può superarla? Solo i V12 di casa nostra, iniziando con il 6.5 della Aventandor, che sul modello SVJ tocca i 720 CV a quota 8.500.

2020 Lamborghini Aventador SVJ Roadster
2020 Lamborghini Aventador SVJ Roadster

Il primato appartiene però al pari cilindrata della Ferrari 812, che allo stesso regime raggiunge gli 800 CV e che sulla Versione Speciale, appena annunciata, ne dichiara 830. Il regime in questo caso non è specificato, ma la Casa di Maranello fa sapere che il limitatore è fissato a 9.500.

Ferrari 812 Superfast di Novitec

E gli elettrici?

Beh, tra le molte sfide che i motori endotermici rischiano di perdere nei confronti degli elettrici c’è a quanto pare anche questa: un motore elettrico infatti raggiunge normalmente regimi nettamente più alti, fino a 12.000 giri/minuto e oltre su unità nemmeno particolarmente spinte. Certo, non ha problemi di sincronizzazione delle valvole ecc… e gli attriti sono ridotti al minimo, ma il sound potete pure scordarvelo.

  1. Ferrari 812 – 8.500 giri/min.
  2. Lamborghini Aventador 8.400-8.500 giri/min.
  3. Porsche 911 GT3 – 8.400 giri/min.
  4. Ferrari F8 – 8.000 giri/min.
  5. Audi R8 V10 – 7.900-8.000 giri/min.
  6. Lamborghini Huracan – 8.000 giri/min.
  7. Porsche 718 Cayman GT4/Boxster Spyder – 7.600 giri/min.
  8. Ferrari Portofino – 7.500 giri/min.
  9. Ferrari SF90 Stradale – 7.500 giri/min.
  10. McLaren 720S/765LT – 7.250-7.500 giri/min.
  11. Lexus LC V8 – 7.100 giri/min.
  12. Mazda MX-5 – 7.000 giri/min.
  13. Ford Mustang 5.0 V8 – 7.000 giri/min.
  14. Porsche 718 Cayman/Boxster GTS – 7.000 giri/min.
  15. Toyota GT86 – 7.000 giri/min.
  16. Nissan GT-R – 6.800 giri/min.
  17. Mercedes-AMG A/CLA/GLA 45 S – 6750 giri/min. 
  18. Porsche 911 Turbo/Turbo S – 6750 giri/min. 

 

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