Parcheggi, strisce bianche, blu, verdi, gialle e rosa: facciamo chiarezza

Il colore delle strisce che delimitano i parcheggi hanno ovviamente differenti significati che si riferiscono ad altrettanti usi. Ovviamente può capitare che non tutti conoscano il corretto uso delle strisce dei parcheggi e per questo motivo abbiamo deciso di redigere una guida chiara e completa che ha come scopo quello di evitare sanzione e brutte sorprese all’utente della strada.

Le strisce dei parcheggi, conosciute anche con il nome di “stalli” risultano applicate alla pavimentazione stradale per delimitare lo spazio in cui è consentito parcheggiare un determinato tipo di veicolo, inoltre solitamente hanno forma di un rettangolo, di “T” o di “L”.  La larghezza delle strisce è pari a 12 centimetri e sono colorate in differenti modi proprio per indicare quale utente abbia diritto ad usufruire di quello spazio.

Parcheggi: Strisce bianche

Le strisce di colore bianco indica che quel posteggio è gratuito e senza vincoli. Queste indicazioni potrebbero però essere integrate da un’eventuale segnaletica di tipo verticale che, ad esempio, potrebbe indicare l’obbligo di utilizzare un disco orario. Bisogna inoltre stare attenti se intorno ai parcheggi si trovano strisce verticali che indicano il divieto di parcheggiare su questi ultimi spazi per consentire o agevolare il passaggio o eventuali manovre di parcheggio.

Parcheggi: strisce blu

Dopo quelle bianche, le strisce blu sono sicuramente quelle più conosciute ed indicano quei parcheggi dove la sosta è consentita a pagamento. In questo caso sarà infatti necessario effettuare il pagamento tramite appositi parcometri, oppure acquistando specifiche “vignette” che solitamente si vendono nelle edicole, bar o tabacchi. Alcune amministrazioni comunali mettono anche a disposizione delle app che permettono di pagare comodamente il parcheggio tramite smartphone.

Strisce gialle

Le strisce gialle indicano invece i posti riservati a categorie speciali, infatti solitamente questo colore specifico viene accompagnato da simboli o scritte che precisa la categoria e gli eventuali limiti. Di seguito riportiamo i vari tipi di parcheggi delimitata dalle strisce gialli:

  • Taxi: Questi parcheggi sono dedicati alla sosta dei Taxi che si trovano in attesa della clientela.
  • Disabili: su questo tipo di parcheggi è obbligatorio esporre nella vettura un permesso specifico.
  • Carico e scarico merci: in questi spazi è possibile parcheggiare solo per il tempo necessario alle operazioni di carico e scarico.
  • Residenti: anche in questo caso è obbligatorio esporre il permesso rilasciato ai residenti della zona.

Strisce verdi

Le strisce verdi sono tra le più recenti e come lascia immaginare il colore, simbolo dell’ecologia, indicano quegli stalli dedicati alle auto elettriche e ibride plug-in che hanno necessità di ricaricare le batterie, infatti ospitano colonnine o wallbox dedicate a questo tipo di operazione. In alcuni casi queste strisce possono anche essere blu, ma sono sempre accompagnate dal simbolo di un’auto dotata di una spina elettrica. Ricordiamo che è possibile parcheggiare entro questi spazi solo per il tempo necessario per la ricarica.

Strisce rosa

Introdotte con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 23 maggio, le strisce rosa sono dei parcheggi riservati esclusivamente a donne in gravidanza o genitori (di entrambi i sessi) di bambini fino a 2 anni di età. Non è Per usufruirne di questi parcheggi è necessario richiedere un permesso che può essere ottenuto tramite documentazione medica che attesta lo stato di gravidanza o documenti che certifichino la paternità o la maternità dei figli.

Multe

Se si occupa uno degli spazi precedentemente elencati senza averne i requisiti o se non è stato effettuato il pagamento sulle strisce blu, si incorre in sanzioni di tipo pecuniario. Le multe partono da un minimo da 41 euro per la sosta non pagata (o lo sforamento della sosta, anche con disco orario). Se si occupa abusivamente un parcheggio riservato ad una delle suddette categorie si rischiano sanzioni che possono andare da un minimo di 84 euro fino a oltre 330 euro. Ricordiamo che se le multe vengono pagate entro 5 giorni dalla notifica è possibile beneficiare di un forte sconto.

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