Per la Rimac Nevera nuovi record

Le hypercar elettriche stanno facendo incetta di record in termini di accelerazione. La Pininfarina Battista ha recentemente stabilito nuovi primati in accelerazione (qui la news), riuscendo a percorrere i 400 metri con partenza da fermo in 8,55 secondi e gli 800 metri in 13.38 secondi. L’hypercar italiana era quindi riuscita a confermarsi l’auto omologata per la strada con l’accelerazione migliore, almeno fino a poco fa. La “cugina” Rimac Nevera (le due hypercar condividono il medesimo powertrain), in un giorno è addirittura riuscita a siglare ben 23 record di accelerazione.

Tra i 23 record stabiliti dalla Rimac Nevera possiamo citare, lo 0-400 metri in 8,25 secondi, l’accelerazione 0-300 km/h in 9,2 secondi e lo 0-400 km/h in 21,31 secondi. Questi numeri sono stati registrati in Germania, verificati in modo indipendente da due enti terzi.

La Rimac ci tiene a sottolineare che la Nevera sia riuscita a raggiungere i 400 km/h e a tornare di nuovo a zero, sostenendo che questo test combinato di trazione, accelerazione, potenza, aerodinamica, forza frenante e aderenza rappresenti la misura definitiva delle prestazioni in rettilineo di un’hypercar. Nello specifico, la Nevera ha impiegato complessivamente 29,93 secondi per lo 0-400-0 km/h, battendo il precedente record del 2019 dalla Koenigsegg Agera RS di oltre un secondo (31,49 secondi). Per fare un paragone con il mondo termico, l’hypercar per eccellenza, la Bugatti Chiron, per lo 0-400-0 km/h impiega 42 secondi.

La Rimac Nevera è dotata di quattro motori elettrici per complessivi 1.914 CV e 2.360 Nm di coppia. Per stabilire i 23 record sono stati utilizzati pneumatici Michelin Cup 2 R omologati per l’uso stradale. 

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