Il sondaggio che ha aperto la settimana degli Electric Days Digital 2021 ha parlato chiaro: più di 5 italiani su 10 non conoscono le differenze tra i vari livelli di elettrificazione delle auto oggi in commercio. 

Per fare chiarezza e guidare gli automobilisti nel momento della scelta, per la terza giornata degli Electric Days Digital 2021 (www.electricdays.it) abbiamo realizzato semplici ed esaurienti video guide, per mostrare vantaggi e svantaggi dei vari livelli di elettrificazione.

Il primo step si chiama mild hybrid (traducibile con “ibrido leggero”) ed è ormai utilizzato da sempre più Case e su modelli differenti, dalle citycar alle ammiraglie, passando naturalmente per l’ampio universo di SUV di tutte le taglie.

Come funziona

Lo schema tecnico è semplice: al classico motore benzina o diesel è affiancato un piccolo elettrico, che non offre però la possibilità di viaggiare in modalità a emissioni zero.

Il motore elettrico infatti ha unicamente il compito di aiutare l’endotermico in accelerazione, aiutando quindi a contenere consumi ed emissioni, recuperando l’energia in frenata immagazzinandola in un pacco batteria da 12 o 48 Volt, con potenze che viaggiano tra 0,10 e 0,30 kWh.

Nella guida di tutti i giorni non si avvertono quindi differenze tra un’auto mild hybrid e una classica endotermica, senza passaggi di “spinta” tra i 2 motori. L’unica differenza avvertibile è lo spegnimento del motore endotermico quando si scende (in media, ogni modello è differente) sotto la soglia dei 25-30 km/h. 

VantaggiSvantaggi
Non richiede cambio di stile di guidaNon sempre beneficiano di incentivi per l’acquisto
Non richiede soste per la ricaricaConsumi ed emissioni ridotti ma non come full hybrid e plug-in
Spesso omologazione come auto ibrida, con vantaggi fiscali a seconda della regione in cui si vive

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