La terza Polestar è un SUV super tecnologico da (almeno) 489 CV. Dopo mesi di anticipazioni, la Polestar 3 si svela in forma definitiva portando con sé uno stile derivato dal concept Precept e tantissime soluzioni pensate per portare ad un livello successivo intrattenimento e, soprattutto, sicurezza.

I primi esemplari arriveranno anche in Italia da fine 2023 con prezzi di partenza che si aggireranno intorno ai 90.000 euro.

Imponente e aerodinamica

Come detto, il design della Polestar 3 s’ispira fortemente al concept Precept mostrato nel 2020 in forma digitale al Salone di Ginevra. Il SUV ha linee morbide e sinuose che quasi dissimulano le sue imponenti dimensioni. Il modello, infatti, è lungo 4,90 metri, largo 2,12 m (comprendendo gli specchietti), alto 1,61 m e con un passo di 2,99 m.

Polestar 3
Polestar 3

La Polestar 3 mette insieme un assetto muscoloso con tanta raffinatezza aerodinamica, rappresentata dai profili sul cofano e dallo spoiler integrato nel tetto. Il frontale mantiene il family feeling con gli altri modelli Polestar, mentre il posteriore propone forme nuove, con una fanaleria orizzontale che esalta il senso di larghezza dell’auto.

“Cervello” e “occhi” elettronici a non finire

La tecnologia è uno degli aspetti cruciali della Polestar 3. Sul SUV scandinavo troviamo l’NVIDIA DRIVE, una sorta di “cervello” dell’intelligenza artificiale sviluppato dal colosso hi-tech che gestisce tutti i dati provenienti dai sensori e dalle telecamere dei vari sistemi di assistenza alla guida.

Polestar 3

L’infotainment con display da 14,5″, invece, è derivato dallo Snapdragon Digital Chassis, una piattaforma digitale connessa al cloud che permette di creare esperienze d’intrattenimento di nuova generazione, grafiche in altissima risoluzione, una connettività costante e un’elevata qualità dell’impianto audio (composto da ben 25 altoparlanti firmati Bowers & Wilkins).

Senza dimenticare che il sistema operativo Android è stato co-sviluppato con Google ed è un’evoluzione di quello già montato sulla Polestar 2.

Per i dispositivi di sicurezza, Polestar si è affidata a fornitori d’eccellenza come Zenseact, Luminar e Smart Eye. Nell’abitacolo sono presenti numerosi sensori che sono in grado di rilevare movimenti di un millimetro di bambini o animali dimenticati accidentalmente nel veicolo. Se l’auto ne rileva la presenza può attivare automaticamente il climatizzatore per ridurre il rischio di un colpo di calore o di ipotermia.

Polestar 3

In totale, la Polestar 3 monta cinque moduli radar, cinque telecamere esterne e 12 sensori agli ultrasuoni che sono pensati anche per aggiornamenti futuri e per la guida completamente autonoma.

A ciò si aggiungono altre due telecamere che monitorano gli occhi del guidatore, con la vettura che è in grado di emettere un messaggio acustico o visivo se si è distratti e si è in una situazione di potenziale pericolo. Addirittura, se il guidatore non interviene, è l’auto stessa a frenare automaticamente.

Fino a 517 CV e 610 km di autonomia

La Polestar viene presentata con una configurazione a trazione integrale con due motori elettrici e due livelli di potenza. La versione di base eroga 489 CV e 840 Nm, mentre quella col Performance Pack ha 517 CV e 910 Nm.  In entrambi i casi la velocità massima è di 210 km/h, mentre l’accelerazione 0-100 km/h è di 5 secondi per la prima e 4,7 secondi per la seconda.

La batteria è da 111 kWh con architettura a 400 kW, può essere ricaricata fino a 250 kW in DC e, nelle stime della Casa, consente fino a 610 km di autonomia nella variante da 489 CV. Inoltre, la vettura supporta la ricarica bidirezionale e può quindi “cedere” parte della sua energia alla rete elettrica o ad altre attrezzature.

Polestar 3

Di serie, la Polestar monta sospensioni ad aria, tetto panoramico in vetro, illuminazione LED esterna e interna e cerchi in lega da 21″. I pacchetti Plus Pack e Pilot Pack (dotato anche della tecnologia LiDAR) includono diversi sistemi di assistenza alla guida, mentre il Performance Pack aggiunge una taratura specifica per le sospensioni, cerchi in lega da 22″ e tanti dettagli in tinta Swedish Gold.

Il SUV elettrico sarà costruito da metà 2023 a Chengdu, in Cina, mentre da metà 2024 inizierà l’assemblaggio dei primi esemplari nell’impianto di Ridgeville, in South Carolina.

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