Porsche testa l’e-Fuel per ridurre le emissioni

Lo aveva promesso in occasione del lancio della nuova 911 GT3 ed oggi Porsche conferma di essere di parola, dando avvio, con anticipo sui tempi, ai test dei carburanti sintetici sulle sue auto. La prima sessione di collaudo dell’e-Fuel si è svolta il 30 marzo scorso sulla pista di Zandvoort, in Olanda.

Gli appassionati sperano che questa soluzione rilanci le possibilità di sopravvivenza delle auto con motore a combustione, ribaltando uno scenario – quello dell’elettrico – che al momento sembra avere il vento dalla sua parte. Perché mai dovremmo rinunciare alle architetture propulsive convenzionali, se queste riuscissero a diventare ecologiche almeno nella stessa misura, senza pagare i limiti, pratici ed emotivi, delle vetture a batteria?

Porsche, insieme ad ExxonMobil, utilizzerà i carburanti sintetici in pista, nei suoi campionati monomarca. Un laboratorio unico, per testare sul campo le tecnologie di ultima generazione su questo fronte. A fare da base per le verifiche empiriche saranno gli appuntamenti della Porsche Mobil 1 SuperCup 2021 e 2022. Qui la casa di Zuffenhausen proverà sulle auto da corsa del marchio il suo carburante a basso impatto ambientale e-Fuel.

Un banco di prova perfetto per testarne l’efficienza e per verificare la fattibilità commerciale di questa soluzione, perfetta per gli appassionati, che preserva il piacere del sound e delle caratteristiche funzionali ed emotive delle supercar più coinvolgenti a motore termico, oltretutto senza particolari interventi tecnici. Innegabili i vantaggi anche per le auto d’epoca, con la loro carica di romanticismo, e per il futuro alle auto più comuni, magari destinate ad un uso intensivo ed extraurbano, dove l’elettrico può rivelarsi un incubo.

I test effettuati sulle Porsche 911 GT3 Cup serviranno a far crescere la qualità dei carburanti sintetici attuali, portandoli verso una seconda generazione, con performance ancora migliori. Porsche ed ExxonMobil sperano di avere pronta, per la stagione 2022, una benzina da corsa sintetica a base di idrogeno e anidride carbonica, che dovrebbe ridurre dell’85% le emissioni di anidride carbonica in atmosfera, con tagli considerevoli sugli altri fronti inquinanti. Roba da far tremare i polsi ai produttori di auto elettriche.

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