FASE 2 evolve di giorno in giorno e dal 4 maggio 2020 le novità sono numerose non solo rispetto a fase 1 ma anche per via di alcuni accorgimenti che riguardano alcune norme varate per rendere meno stringente la maglia dei movimenti personali.

Tra i vari chiarimenti delle FAQ governative ce n’è una che specifica come sia suggeribile limitare l’uso dei mezzi pubblici suggerendo quindi l’uso della macchina. Ci sono però dei casi specifici a riguardo perché non tutti hanno la patente o posseggono una vettura e quindi la risposta alla domanda “Posso farmi accompagnare al lavoro?” è SI’ ma con questi accorgimenti.

“Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l’utilizzo dei mezzi privati (vedi faq precedente). Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, così come la condizione di convivenza tra gli occupanti il veicolo, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta (la condizione di convivenza esime dal rispetto della distanza).”

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