Tesla maxi richiamo

La Casa di Palo Alto, nonostante la crisi dell’intero settore, continua ad andare avanti a gonfie vele. Non potrebbe esserne più soddisfatto Elon Musk, il CEO, che è anche stato dichiarato l’uomo più ricco del mondo, con 270 miliardi di dollari di patrimonio. Nonostante i successi, però, sono arrivati alcuni problemi dalle fabbriche.

Tesla sta richiamando in questi giorni quasi 200.000 auto in Cina, sono tutte Model S e Model 3 (berlina elettrica di grande successo) che presentano dei malfunzionamenti alla telecamera posteriore, il cavo è danneggiato, e al cofano anteriore, che si apre improvvisamente. Problemi che chiaramente portano le auto a non essere sicure. Purtroppo pare che le vetture difettose richiamate in Cina non siano le uniche, visto che dopo poche ore dalla notizia diffusa sul mercato asiatico, sono arrivati annunci simili anche dagli Stati Uniti. Proprio in America Tesla ha avviato un altro richiamo, sono state segnalate ben mezzo milione di auto con i medesimi problemi di quelle cinesi.

Tesla e i problemi riscontrati sul mercato cinese

Elon Musk e le sue auto elettriche, famose in tutto il mondo, sono molto amati in Cina. Godono di un’ottima reputazione su tutto il mercato asiatico. Ma questa ‘falla’, un maxi richiamo per problemi così importanti alle vetture, sicuramente non giova a favore dell’azienda californiana, anzi. Soprattutto perché Tesla è già stata protagonista, nel corso del 2021, di altri scandali e incidenti che l’hanno resa meno credibile, almeno in questo momento. Ma siamo sicuri che il CEO, che da sempre brilla per le sue idee, a volte addirittura folli, saprà risollevare la reputazione della sua azienda ovunque, anche dove in queste ultime settimane vacilla.

I malfunzionamenti e i difetti che presentano le vetture di Tesla, secondo quanto dichiarato dall’amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato, sono gravi perché potrebbero portare i cofani delle auto ad aprirsi all’improvviso durante la guida e le telecamere dei veicoli a non funzionare correttamente, causando potenzialmente incidenti anche gravi. Le auto che sono state richiamate al momento sono circa 200.000 e si tratta di vetture che sono state prodotte tra il 2015 e il 2020.

Le rassicurazioni da parte dell’azienda

Ovviamente la Casa di Palo Alto ha rassicurato i suoi clienti, comunicando che ispezionerà dettagliatamente ogni auto richiamata, per andare a risolvere tutti i problemi emersi, che potrebbero compromettere la sicurezza a bordo. Chiaramente questo non comporterà alcuna spesa da parte dei clienti, ogni intervento sarà totalmente gratuito, a spese dell’azienda.

I numeri da record di Tesla nel 2021

Il settore dell’automotive sta vivendo una profonda crisi da quasi due anni, iniziata con lo scoppio della pandemia di Coronavirus e a causa del conseguente lockdown. Questa situazione di incertezza purtroppo continua senza sosta, e da mesi si è aggiunta anche la mancanza dei microchip.

Il 2021 si è chiuso ancora nell’incertezza di una ripresa, con immatricolazioni in calo nel mese di dicembre 2021 rispetto a dicembre 2020. E, nonostante questo, abbiamo appreso di recente che la nuova Legge di Bilancio non contempla alcun incentivo auto: nessun bonus, al momento, è previsto per tutto il 2022. La decisione dell’Esecutivo ha scatenato l’ira delle associazioni di settore. In questo scenario così problematico però, Tesla esce dal 2021 ‘vincente’. Sembra infatti non risentire assolutamente della crisi in cui si trova l’intero comparto. Il 2021 è stato un anno molto brillante per il brand di Elon Musk. Possiamo definirlo addirittura un anno da record, visto che la Casa di Palo Alto ha immatricolato ben 936.172 unità, ottenendo un ottimo +87,4% rispetto al 2020.

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