LA PRIMA IBRIDA DEL BISCIONE
L’Alfa Romeo Tonale è una crossover dallo stile sportivo, che richiama quello degli ultimi modelli della casa. Prima ibrida del costruttore italiano, è una mild hybrid “evoluta”: ovvero, può marciare (per brevi tratti e a non più di 30 km/h) anche solo a corrente. Il motore elettrico serve per fare manovra o poco più, ma va detto che quasi tutte le rivali non sono ibride, se non nelle ben più costose versioni plug-in. Questa tecnologia permette alla Tonale di godere di agevolazioni da parte di alcuni comuni o regioni, quali possono essere il “bollo” ridotto e l’accesso gratuito a Ztl e parcheggi. Meccanicamente, questa crossover deriva dalla Jeep Compass, ma ha specifici componenti per migliorarne la maneggevolezza: lo sterzo è più diretto del 15% e le sospensioni hanno una taratura differente. Invariato è invece lo schema McPherson, all’avantreno e al retrotreno: il gruppo molla-ammortizzatore ha anche funzione portante e, occupando molto spazio, riduce la larghezza del bagagliaio.
L’Alfa Romeo Tonale condivide il 1.5 turbo a quattro cilindri mild hybrid con le Jeep Compass e Renegade e con le Fiat Tipo e 500X, ma, oltre alla versione da 131 cavalli, l’Alfa Romeo può montare quello con 160 dell’auto in prova. La differenza sta nel turbo, che qui è a geometria variabile: alette mobili aggiuntive nella turbina cambiano il flusso dell’aria in base al regime del motore, così da ottenere più spinta ai medi e alti regimi senza influire sulla risposta ai bassi. Per entrambi i motori, il valore massimo della coppia motrice resta di 240 Nm fra i 1500 e i 3500 giri. Oltre questo regime, la versione più potente inizia ad allungare con maggiore decisione. Il cambio robotizzato a doppia frizione integra un motore elettrico da 20 CV, mentre la batteria agli ioni di litio da 0,77 kWh e a 48 volt è raffreddata a liquido, pesa 13,5 kg ed è inserita nel tunnel centrale. Su strada si riscontra una buona ripresa in modalità Dynamic, mentre in Natural, quella utilizzata per il calcolo di emissioni e consumi nei test di omologazione, la risposta è piuttosto ritardata.
Per il resto, l’Alfa Romeo Tonale è una crossover molto dinamica: grazie anche alle gomme di 20” (optional montato sull’auto del test), l’auto è “aggrappata” all’asfalto. L’avantreno segue fedelmente la traiettoria impostata e il retrotreno non “scappa” mai via. Molto ridotti gli spazi di arresto, con l’impianto maggiorato della Brembo presente nell’auto della prova. Già ben dotata, la Ti del test è la versione meno cara disponibile col 1.5 da 160 CV. Sono di serie anche i sofisticati fari a matrice di led, che illuminano senza abbagliare perché creano attorno agli altri veicoli (rilevati da una telecamera) una zona d’ombra; peccato solo che, per avere le palette del cambio in alluminio al volante e gli ammortizzatori elettronici occorra passare alla Veloce. Completano la gamma la 1.6 diesel da 131 CV e la 1.3 plug-in (l’unica 4×4) da 275 CV, entrambe col cambio robotizzato a sei marce. Bene i sistemi di aiuto alla guida: la guida semiautonoma di Livello 2 è nel pacchetto Adas. Questi sistemi, assieme al valido comportamento della scocca in caso d’urto, hanno permesso all’Alfa Romeo Tonale di guadagnarsi nel 2022 le cinque stelle Euro NCAP.