Quasi due auto in una

Si tratta di una “coupé da famiglia” di generose dimensioni (478 cm la lunghezza), che ha quasi lo slancio della Serie 4 Coupé (da cui deriva). Rispetto a quest’ultima, però, è più alta di 6 cm, aggiunge due porte per facilitare l’accesso a chi siede dietro e un baule più grande, oltre che meglio accessibile dal portellone. Resta, invece, il frontale aggressivo con la tipica mascherina BMW ingigantita e, in questo allestimento M Sport, con ampie griglie nere inserite nel paraurti. Per entrambe, comunque, la meccanica è quella della più corta Serie 3. Quanto a spazio, l’abitacolo della BMW 430i Gran Coupé non fa rimpiangere quello di una tradizionale berlina e offre un ambiente da sportiva di lusso. Mancano, però, la maniglia nel soffitto per il passeggero anteriore e il rivestimento morbido per le tasche nelle porte.

Oltre che ibrida (a benzina o diesel) e “full electric” (che si chiama i4) la BMW Serie 4 Gran Coupé c’è anche solo a benzina nelle versioni da 184 CV o, nel caso della 430i, con 245 CV. Il motore è un 2.0 turbo a quattro cilindri morbido nel funzionamento, che trasmette il moto alle ruote posteriori: considerate le prestazioni elevate (6,2 secondi il tempo registrato nello “0-100”), la percorrenza media di 14,3 km/l è di tutto rispetto. L’unico cambio è lo svelto e dolce automatico con convertitore di coppia e otto rapporti, per l’auto del test nell’efficace variante sportiva: con un piccolo extra aggiunge le levette dietro il volante, il launch control (agevola le partenze “a razzo” sfruttando al massimo il motore e limitando il pattinamento delle gomme) e la funzione Sprint: tenendo premuta la leva sinistra, scala più rapporti per volta e innesta la marcia più bassa possibile per avere uno scatto ancora migliore.

La guida della BMW 430i Gran Coupé è fluida e, per la M Sport, più appagante: l’assetto ribassato di un centimetro dà una maggiore agilità (al prezzo di qualche scossone sulle buche) e lo sterzo a demoltiplicazione variabile (diventa più diretto oltre i primi gradi di rotazione) è preciso. A questo si aggiunet l’M Laptimer: un’app gratuita per iPhone, che mostra nello schermo nella consolle dell’auto e in quello del telefonino i tempi cronometrati, le prestazioni (come la velocità massima raggiunta) e varie informazioni sullo stile di guida (inclusi gli interventi su acceleratore e freno) registrate in un determinato percorso. Permette pure di collegare la videocamera dello smartphone per fare delle riprese mentre si guida. Tuttavia,  nonostante il prezzo salato della BMW 430i Gran Coupé, sono optional molti sistemi di sicurezza e per il comfort, come il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori e il cruise control adattativo. A pagamento anche l’impianto frenante M con dischi più grandi, presente nell’auto del test, che si è dimostrato assai efficace.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore