Spaziosa e con un valido impianto multimediale 

Plancia e comandi
Gli interni della Jeep Compass sono semplici, con alcuni comandi che potrebbero essere meglio posizionati: per esempio, il pulsante per avviare e spegnere il 1.3 prende il posto del blocchetto d’accensione, dietro il volante, mentre i pomelli e i tasti del “clima” (nonché quello delle “quattro frecce”) sono piuttosto in basso e possono distrarre dalla guida. Tutte cose che, comunque, cambiano con l’aggiornamento della plancia previsto per il mese di marzo del 2021. Le finiture sono piuttosto curate, con montaggi precisi e all’apparenza robusti; in generale lo stile è classico, ma la tecnologia non manca. Lo si nota già nel cruscotto, con contagiri e tachimetro a lancetta dalla grafica gradevole a contornare l’ampio (7”) e ricco display del computer di bordo. Lo schermo tattile del sistema multimediale di 8,4” è poi rapido e intuitivo nel funzionamento e include il navigatore, con destinazioni inviabili dallo smartphone. Tramite una app, dal telefonino si possono anche bloccare e sbloccare le serrature delle porte, sapere dove si è lasciata la vettura, azionare i fari e così via. Giudizio positivo per l’hi-fi con nove altoparlanti dello specialista Alpine, optional montato nell’auto del test, e numerosi e ampi i portaoggetti (ma nessuno è refrigerato). 

Abitabilità
Lo spazio è notevole in rapporto agli ingombri esterni: quattro persone viaggiano decisamente comode, con parecchio lo spazio per gambe e testa. Il divano è abbastanza morbido anche al centro e ha una discreta larghezza. I sedili della Jeep Compass sono ben sagomati e quello di guida dispone di serie della regolazione del supporto lombare; con il pacchetto a pagamento Leather Seat Group si ottengono le poltrone anteriori regolabili elettricamente rivestite in pelle, nera o (come l’auto in prova) beige: una tinta sporchevole, ma che aggiunge ulteriore luminosità all’abitacolo.

Bagagliaio
Per la categoria, la capienza è abbastanza buona (438/1387 litri); il pianale posizionabile su due livelli consente di disporre di un vano molto alto (59 cm alla cappelliera) oppure a filo con l’accesso e con il divano reclinato, così da agevolare i carichi pesanti e ingombranti. Lo schienale in tre parti abbassabili è utile, anche se la parte centrale è costituita dal bracciolo, che rischia di sporcarsi o danneggiarsi a contatto con quanto si trasporta nel bagagliaio. Optional c’è il portellone  a movimentazione elettrica, ma l’ingombrante meccanismo (sul lato sinistro) disturba un po’ l’accesso. 

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