UN “PIENO” DI IDEE UTILI

Plancia e comandi
Moderno e ben fatto, l’abitacolo della Skoda Octavia Wagon punta sulla praticità ma non manca di eleganza. Riuscito l’inserto che corre nella parte inferiore della plancia, simulando in maniera realistica l’alluminio, e curata l’illuminazione notturna: ci sono luci d’ambiente in dieci colori a scelta. Si fanno notare anche gli ampi display (ben leggibile il cruscotto digitale di 10,2”, che può essere configurato a piacere mostrando anche la mappa del navigatore) e il volante a due sole razze, con le comode levette per usare il cambio in modalità manuale; poco visibili, però, le scritte dei tasti nella consolle. I vani abbondano e ci sono finezze come le cinture di sicurezza regolabili in altezza e i vani portaombrello (parapioggia incluso) nelle porte anteriori, ma nelle bocchette del “clima” portata e direzione dell’aria non si gestiscono separatamente. Il sistema multimediale è ricco e personalizzabile. Il reattivo schermo di 10’’ è di serie, come il Gps, il valido hi-fi e anche Android Auto e Apple CarPlay senza cavo (ma poche delle loro informazioni sono ripetute nel cruscotto). 

Abitabilità
C’è tanto spazio per gambe e testa, e la larghezza dell’abitacolo è piuttosto buona: nella Skoda Octavia Wagon si sta davvero bene in quattro, mentre l’ingombro del tunnel e del mobiletto posteriori disturbano chi si trova al centro del divano. Belli e comodi i sedili, con regolazioni ampie (anche nella zona lombare e in altezza) e precise. Il rivestimento di serie è in pelle e tessuto; nell’auto in prova, quest’ultimo è sostituito (a pagamento) da una tecnofibra simile al velluto. Accogliente il divano, con bracciolo centrale dotato di due portabibite; le bocchette con temperatura regolabile e le due prese Usb-C per ricaricare gli smartphone sono optional.  

Bagagliaio
Il grande portellone della Skoda Octavia Wagon (volendo è motorizzato) si apre su un vano alto, profondo e largo; lo riveste un feltro un po’ grossolano, ma ben applicato e all’apparenza indistruttibile. Comodi i ganci appendiborse, la presa a 12 V nella parete destra e la botola passante per viaggiare in quattro caricando gli sci. Ci sono anche due levette vicine al portellone, per reclinare gli schienali senza doversi allungare fino al divano; abbassandoli, si crea un gradino di 9 cm che rende più impegnativi i carichi, ma il problema si risolve optando per il pianale ad altezza variabile, optional. A richiesta si possono avere anche un set di reti di fissaggio, il tappeto double face (in feltro e gomma) e delle piccole pareti da fissare col velcro sul pianale, per bloccare i piccoli oggetti.

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