Abitacolo curato, infotainment “acerbo”

Plancia e comandi
L’abitacolo della Volvo C40 è ricercato, ma di serie è nero, con inserti dello stesso colore. Per i sedili, in alternativa alla finta pelle (quella vera non è disponibile per una scelta etica del costruttore svedese) c’è una pregiata lana grigia (un optional che consigliamo); ma anche scegliendola, gli altri rivestimenti dell’abitacolo rimangono neri. La stessa qualità si ritrova pure dietro: pannelli delle porte morbidi e pulsanti di pregio. La plancia è dominata dal display verticale di 9”, da cui si gestisce gran parte delle funzioni, compreso il “clima” bizona: non il massimo della praticità quando l’auto è in movimento. Il sistema multimediale usa Android Automotive, il sistema operativo di Google pensato per le auto: è reattivo e permette di scaricare le app come sul telefonino però, a dispetto delle potenzialità, è ancora incompleto. Poche, infatti, le app utili nello store di bordo: Spotify per la musica, EasyPark per pagare i parcheggi e poco altro. Apple CarPlay è arrivato inoltre solo da poco mentre ancora manca Android auto: sarebbe utile per usare quelle app che ancora non sono direttamente installabili nell’auto (come Podcast della stessa Google o Waze). Maps del colosso californiano, che fa da navigatore, indica a quale colonnina (e quanto a lungo) sostare. Al di sotto dello schermo, ecco i comodi comandi fisici per le principali funzioni dell’audio, lo sbrinamento rapido e l’hazard. Pratici anche quelli nel volante: pochi, intuitivi, grandi e non (come in altre auto) a sfioramento.

Abitabilità
Le dimensioni della Volvo C40 sono compatte e il tetto è sfuggente, ma anche dietro si sta comodi: solo chi supera i 190 cm “tocca” con la testa. Non piatto,però, il pavimento. I due comodi sedili, anche riscaldabili, hanno di serie la regolazione elettrica pure per il supporto lombare (quella per l’estensione del cuscino è manuale); i rivestimenti con inserti scamosciati sono optional. Sui pannelli porta (anche dietro) ci sono originali inserti in tessuto “peloso” che si estendono fino a diventare il rivestimento delle tasche. Ai lati del divano (con bracciolo a scomparsa) troviamo due comodi portaoggetti. Le bocchette dell’aria sono ben fatte.

Bagagliaio
Con 413 litri di capacità dichiarata, la Volvo C40 non delude affatto, visto quanto è corta. Ma alcune rivali, più lunghe di 15 cm, fanno meglio. Non molti, invece, i litri a divano abbassato: 1205. Il bagagliaio ha una battuta a 75 cm da terra (tanti), è interamente rivestito con una moquette di qualità e offre una botola per caricare oggetti lunghi (come gli sci). Sotto il tendalino non c’è molto spazio (43 cm dal pavimento) ma il doppiofondo, alto 10 cm e non così regolare, un po’ aiuta. Davanti è presente un vano di soli 31 litri: è alto appena 15 cm e per aprirlo si deve tirare una leva vicino ai pedali, aprire il cofano sbloccando un fermo e poi sollevare uno sportello in plastica: molto scomodo.

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