All’obiettivo fotografico, bisogna sempre mostrare la parte migliore. E questo non vale solo per gli attori ma anche per le auto, protagoniste nel nostro caso delle produzioni video, come i #PerchéComprarla.
Per preparare le auto al set ci affidiamo a WashOut ma, durante gli spostamenti per le riprese, bisogna far fronte a insetti, strade sporche e condizioni meteo non sempre favorevoli: ecco perché è fondamentale avere a disposizione una “sacca tecnica”, ovvero un kit con tutti i prodotti utili a spolverare, pulire e lucidare.
Nelle nostre “sacche tecniche” abbiamo quindi tutta una serie di articoli che utilizziamo per far fronte alle varie situazioni o necessità e, a grande richiesta, abbiamo deciso di svelare quelli che sono i nostri trucchi del mestiere.
La gamma prodotti dei nostri kit, tuttavia, è piuttosto vasta, quindi questa è solo la prima parte.
Panni umidificati
Una premessa: la quasi totalità dei prodotti – e soprattutto quando si tratta dei vetri – non avrà un buon rendimento se non viene nebulizzato correttamente sulla superficie. Per ovviare a questo problema bisogna usare un panno adatto.
Ce ne sono molti in commercio: si tratta di panni multifunzione disponibili in varie versioni, adatti a lavare, asciugare, lucidare e spolverare, studiati per tutte le superfici dell’auto, dal vetro alla plastica, dal metallo ai tessuti, fino alla pelle.
Noi, ad esempio, ci affidiamo ai panni Wizzy di Arexons.
Prelavaggio universale
Il prelavaggio non è da sottovalutare: scioglie le incrostazioni e mantiene “sollevato” lo sporco, così che, utilizzando successivamente la lancia, l’acqua possa rimuoverlo completamente e con facilità.
È utile per tutte le superfici, lamiere, vetri e anche capote in tela. Basta spruzzare il prodotto sull’auto, lasciarlo agire per un minuto e poi proseguire con il lavaggio vero e proprio. In questa guida vi mostriamo com’è e come si usa.
Pulitore vetri
La pulizia dei cristalli non ha solo funzione estetica ma anche di sicurezza, e questo si vede soprattutto in caso di pioggia: sono utili in questi casi i prodotti che creano una patina sottile sulla superficie vetrata, facendo scivolare più facilmente l’acqua e garantendo buona visibilità.
Noi abbiamo scelto il RAIN OFF, sia in versione con applicatore incluso, sia in versione spray.
La funzione di base delle due versioni è la stessa, ma il metodo di applicazione è diverso: la variante spray va applicata direttamente sul parabrezza e, dopo un tempo di asciugatura di 10 minuti, va asciugata con un panno apposito. Quindi la patina in eccesso va rimossa con un panno umido o una spugna.
La variante con applicatore è invece un po’ diversa, dato che non è uno spray ma piuttosto un dosatore con panno incorporato: in sostanza, al centro viene rilasciato il prodotto, il contorno morbido è quindi utile a dare una prima “spalmata”.
Dopo averla lasciata agire per 5 minuti, come nella versione spray, va asciugata con un panno specifico e, una volta creata una patina omogenea, si va a rimuovere l’eccesso con un panno umido o una spugna.
Antiappannanti vari
Pulire i vetri dall’esterno è fondamentale, ma diventa di ben poca utilità se parabrezza e finestrini si appannano da dentro. Alcuni modelli di auto possono contare sul raro optional del parabrezza termico, chi non ne è munito però deve affidarsi a prodotti specifici.
Ad esempio, Arexons propone tre articoli diversi a questo scopo: due antiappannanti in versione spray e uno sotto forma di salviette umidificate.
Gli spray hanno la stessa funzione e lo stesso modo di utilizzo: si spruzza una piccola quantità di prodotto direttamente sulla superficie da trattare, si procede quindi stendendo il liquido con un panno morbido e asciutto, senza però arrivare ad asciugare completamente il vetro.
Ci sono però anche le salviette apposite, come le Wizzy, che permettono di “saltare un passaggio”, dato che sono già umidificate con il liquido antiappannante. A questo punto, quindi, è sufficiente strofinarle direttamente sulla superficie da trattare, in modo omogeneo.
Non finisce qui
Come già anticipato, sono molti i prodotti con cui ci prendiamo cura delle auto prima di renderle protagoniste delle nostre prove. Ad esempio, ci serviamo anche di prodotti per rimuovere la resina e gli insetti, per rinnovare e “riparare” le gomme e, in più, degli additivi carburante benzina e diesel.
Per tutti i nostri consigli su come prendersi cura dell’auto, potete seguire le nostre guide.