È il 1955 e all’improvviso una Chrysler “atterra” al Salone di Torino. La Ghia Gilda è sicuramente uno dei concept più stravaganti mai prodotti, con le sue linee che restano tuttora altamente futuristiche.
A metà tra un aereo e un’auto, questa coupé equipaggiata con una vera e propria turbina al posto del motore ed è un omaggio su quattro ruote al celebre jet Bell X-1, il primo velivolo a infrangere il muro del suono nel 1947.
La collaborazione tra Stati Uniti e Italia
Nata dalla visione di Giovanni Savonuzzi, responsabile del centro stile Ghia, le linee della vettura si ispirano anche alle curve di Rita Hayworth, la protagonista del film “Gilda” del 1946.
Gooding & Company
Ghia Gilda Streamline X Coupé Concept (1955)
Progettato per ospitare una futuristica turbina a gas capace di spingerla fino a 225 km/h, – una velocità straordinaria per l’epoca -, il prototipo nasce nel 1954, quando Savonuzzi resta colpito da un modello in argilla senza ruote sulla scrivania di Virgil Exner, il direttore del design Chrysler.
Quel modello, che secondo i testimoni dell’epoca ricorda più un motoscafo che un’automobile, incarna l’idea di aerodinamicità di Exner. A dare vita alla Gilda, però, è la collaborazione tra il brand americano e la Carrozzeria Ghia di Torino, che insieme producono il concept presentato in Italia un anno dopo.
L’eredità
La sua forma bassa e le caratteristiche pinne posteriori hanno avuto un’influenza importante anche sui modelli successivi firmati Ghia, come la Chrysler Dart e la Ferrari 410 Superamerica Coupé, e lasciano il segno su icone come la Jaguar E-Type, la Lamborghini Miura e l’Alfa Romeo Spider Duetto.
Dopo la sua presentazione in Italia, la Gilda viene esposta all’Henry Ford Museum di Dearborn, nel Michigan, nell’ottobre del 1955.
Gooding & Company
Ghia Gilda Streamline X Coupé Concept (1955)
Nel 2001, il collezionista Scott Grundfor la acquista per 125.000 dollari e la riporta in Italia nel 2009 per partecipare al prestigioso Concorso d’Eleganza di Villa d’Este a Cernobbio, dove il suo fascino senza tempo cattura nuovamente l’attenzione di appassionati e intenditori, a distanza di oltre mezzo secolo dal suo debutto.
Ora è esposta al Petersen Automotive Museum di Los Angeles, insieme a tanti altri incredibili concept e supercar che hanno scritto la storia dell’auto.