Spostarsi nelle grandi città si fa sempre più difficoltoso: per combattere congestione e inquinamento, i principali capoluoghi hanno posto limiti sempre più restrittivi, aumentando le zone con accessibilità limitata e le arre con transito o sosta a pagamento. Tra strisce bluzone a traffico limitato e blocchi della circolazione, i costi di utilizzo di auto e motoveicoli sono in continuo aumentato.

Abbiamo deciso di dedicare una serie di approfondimenti alle più importanti e frequentate città italiane ed europee per capire quali sono effettivamente i costi e le procedure da affrontare per chi ci si sposta con un veicolo privato. In questo articolo ci occupiamo di Torino, mentre tra una settimana, lunedì prossimo alle 8:00, sarà la volta di Palermo.

Anche Torino, come Milano, ha fatto ampio ricorso negli anni a limitazioni alla circolazione per cercare di ridurre l’inquinamento urbano. Nel capoluogo piemontese esistono diverse misure per limitare il traffico veicolare, che vengono implementate di anno in anno allo scopo di ridurre sempre più le emissioni nocive, ma anche molti servizi per la mobilità. Per saperne di più, oltre alla pagina sul sito del comune, si può consultare la piattaforma online Mato-Muoversi a Torino (in basso trovate i link città per città).

Tariffe generali

Strisce Blu: tra 1 euro e 2,50 euro l’ora
Z.T.L.: 200 euro anno/biennio, veicoli elettrici accesso gratuito, ibridi sconto 100 euro
Ulteriori restrizioni: blocchi del traffico

Z.T.L. a Torino

Anche Torino ha implementato negli anni un sistema di Z.T.L. centrale, con l’obiettivo di ridurre il traffico privato. Per poter accedere alla Z.T.L. è necessario rientrare in determinate categorie, come residenti o lavoratori nella zona interessata. Il contrassegno per la circolazione può avere durata annuale o biennale e costa 200 euro, più 16 euro di marca da bollo.

In specifici casi è possibile ottenere dei permessi gratuiti ma temporanei, per esempio per accompagnare i figli a scuola, per attività di cantiere, per titolari di aree di sosta riservate e per il solo tragitto necessario a raggiungerle. L’elenco completo delle tipologie di permessi e i rimandi alle liste degli aventi diritto si possono trovare in questa pagina.

Auto ibride ed elettriche

Le auto elettriche poi possono ottenere un pass gratuito biennale pagando solo la marca da bollo da 16 euro, mentre le ibride (fino a 110 g/km di CO2) possono acquistarlo a metà prezzo, 100 euro. I possessori di auto elettrica che entrano occasionalmente in Z.T.L. possono anche scegliere di ricorrere al sistema di esenzione a posteriori, comunicando i dati del veicolo al Comune.

In ogni caso, i veicoli più inquinanti non sono ammessi nella Zona a Traffico Limitato: il rilascio del contrassegno avviene solo per i veicoli EURO 3 o superiori, ad eccezione di quelli alimentati a metano, GPL o motore elettrico mono o bifuel.

Sul fronte dei parcheggi a pagamento, invece, i veicoli a basse emissioni non sono così fortunati: mentre i possessori del contrassegno residenti (Blu B) dà diritto alla sosta gratuita negli stalli blu della Z.T.L., il permesso per veicoli elettrici e ibridi consente il solo transito, mentre la sosta sulle strisce blu si paga. Il costo varia da 1 € nelle zone periferiche ai 2,50 euro nel centro storico.

Divieti di circolazione benzina e Diesel a Torino

Coinvolta nel piano di riduzione dell’inquinamento nel bacino padano, Torino ha stabilito una serie di restrizioni permanenti a cui se ne aggiungono altre attivate di volta in volta nel periodo invernale. Non circolano in modo permanente:

  • Benzina Euro 0: tutto l’anno
  • GPL e Metano Euro 0: tutto l’anno
  • Diesel Euro 0-1-2: tutto l’anno

Le sanzioni

Per chi circola senza autorizzazione o con veicoli che violano il divieto, le multe possono andare da 80 a 335 euro. C’è la possibilità di ottenere uno sconto del 30% se il versamento avviene entro 5 giorni dalla data della notifica.

Car Sharing a Torino

Nel capoluogo piemontese non mancano servizi di car sharing e car pooling, di cui uno specifico e 100% elettrico che è stato tra i primi in Italia: parliamo di BlueTorino, che ha però interrotto l’attività dal 12 febbraio scorso sostituita da LeasysGo!, il nuovo servizio organizzato dalla società controllata da Stellantis tramite FCA Bank che ha avviato proprio “in casa” la sua fase sperimentale.

Le informazioni si trovano ancora su Muoversi a Torino nella specifica pagina oppure sul sito del comune nella sezione trasporti di Torinogiovani anche se nessuno dei due al momento è perfettamente aggiornato Ecco le offerte per lo sharing.

SocietàModelliIscrizioneTariffa a tempoTariffa a kmAbbonamenti
enjoyFiat 500gratis se il mezzo si raggiunge entro 20′, poi 0,19 euro /minuto0,29 euro/minuto fino a 50 km0,29 euro a km (scatta dopo i primi 50 a tempo)Tariffe giornaliere da 49 euro/1 giorno (50 km) a 600 euro – 15 giorni (750 km)  
LeasysGO!Fiat 500e19,99 euro/anno trmaite voucher da acquistare su amazon2 ore incluse nell’abbonamento mensile, poi 0,29 euro/minuto19,99 euro/mese con 2 ore di sharing incluso
Share Nowsmart e smart EQ (fortwo e forfour), Mini e MIni Countryman, Mercedes GLA e BMW Serie1, i3, X1 e Serie 1/2da 0,19 euro/minuto con  200 km inclusida 13,99 euro/2 ore a 49,99 euro/6 ore + 0,19 euro/kmda 49,99 euro/giorno+0,19 euro/km fin oa 529,99 per 30 giorni + 0,19 euro/kmeasysGo

 

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