Con il piano iFactory BMW si è data l’ambizioso obiettivo di arrivare a uniformare entro breve tempo i parametri di efficienza, tecnologia e sostenibilità della sua intera rete di impianti produttivi.
Il raggiungimento dei target, tuttavia, in questa prima fase sta avvenendo in modo differente, con le storiche fabbriche di Dingolfing e Monaco (più quella cinese di Shenyang) prime a completare il percorso energetico, mentre in quella di Regensburg la Casa ha incrementato la logistica a basse emissioni e avviato la produzione di un modello di grandi volumi, il nuovo SUV X1, su una piattaforma multienergia.
Nato per fare numeri
Il complesso di Regensburg, per noi Ratisbona, è stato edificato a metà Anni ’80 per incrementare la produzione della Serie 3 la cui domanda in aumento aveva messo alle corde la capacità del sito di Monaco. I lavori sono iniziati nel 1984 e terminati nel 1986 con l’avvio delle linee di assemblaggio, mentre nel 1990 è stato inaugurato il reparto per la costruzione in loco delle carrozzerie.
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Nel 1995, Regensburg ha festeggiato il primo milione di auto prodotte in meno di un decennio. Due anni dopo, mentre si celebravano le 50.000 M3, lo stabilimento è stato ancora ampliato con l’apertura di un nuovo reparto per lo stampaggio di componenti metallici. Nel 2001, con la produzione totale arrivata a due milioni, BMW ha deciso che anche la nuova Serie 1 sarebbe nata qui a partire dal 2004.

La BMW Serie 1 seconda generazione

Da quel momento, alla compatta hanno fatto seguito sportive come la Z4 seconda generazione, assemblata dal 2009 al 2018 circa, e la Serie 4 Cabriolet. La vera svolta è però arrivata con i primi modelli sulla piattaforma a trazione anteriore, ossia la Serie 2 Active Tourer e la seconda generazione del SUV X1.
Quest’ultimo è oggi il principale modello assemblato qui insieme a X2 e alla terza generazione di Serie 1, anch’essa passata sulla nuova base, mentre quella della Serie 3 si è fermata dopo la F30, con la successiva G20 concentrata su Monaco.

Il BMW X1 II (F48) prodotto a Regensburg

Dalla multienergia all’elettrico
Dal 2020, Regensburg ha iniziato il suo percorso verso l’era elettrica assemblando le versioni ibride plug-in di X1 e X2 mentre nel 2021, con un investimento complessivo di 750 milioni di euro, BMW ha avviato anche la produzione di componenti per veicoli elettrici in questo sito e in quelli di Dingolfing e Lipsia, in vista dell’introduzione di nuovi modelli elettrificati.

L’assemblaggio delle batterie

Questo passaggio si è concretizzato dapprima con gli alloggiamenti per celle a cui è seguito, nel 2022, l’assemblaggio dei pack batteria completi ad alto voltaggio completi e l’installazione delle linee della nuova generazione di X1, compresa la variante a zero emissioni iX1, avviate lo scorso luglio.



Questo modello che rappresenta il vero anello di congiunzione tra la produzione classica e quella futura è infatti stato sviluppato su una piattaforma multienergetica che accoglie motori tradizionali, elettrificati, ibridi ed elettrici. Questa progettazione flessibile permette così di assemblare tutte le varianti a listino sulla medesima linea.

Il sistema di trasporto automatizzato

Logistica a guida autonoma o a gas
Contemporaneamente, il sito bavarese prosegue il percorso di decarbonizzazione, unendo energia sostenibile a tecnologie digitali che migliorano l’efficienza della produzione, come l’uso di robot a guida autonoma per il trasporto dei materiali gestiti tramite il sistema IoT sviluppato con Microsoft.
Per la movimentazione esterna, invece, BMW ha sperimentato i carburanti alternativi, avviando nel 2018 un progetto pilota per testare l’efficacia del trasporto con veicoli a metano liquido. Nello specifico, la Casa ha iniziato a utilizzare motrici Iveco S-Way LNG, che garantiscono autonomie analoghe al gasolio ma emissioni molto inferiori, per rifornire Regensburg di motori provenienti dalla fabbrica austriaca di Steyr.
Inaugurazione | 1986 |
Proprietà | BMW AG |
Collocazione | Regensburg, Alto Palatinato, Land della Baviera, Germania |
Superficie complessiva | n.d. |
Dipendenti impiegati | 9.000 |
Capacità produttiva | 200.000 vetture l’anno |
Altre attività | Produzione batterie e componenti per batterie |
Modelli attualmente prodotti | X1 (U11), X2, Serie 1 (F40) |
Modelli storici più importanti prodotti | Serie 3 (da E30 a F30), Serie 1, Serie 2 Active Tourer, Z4 (E89), Serie 3 Cabriolet (F33) |
Modelli di futura produzione | – |