renault 5 turbo

Sale l’attesa per il ritorno sul mercato dell’iconica Renault 5, che come annunciato dalla Casa francese dovrebbe fare il suo rientro con stile a partire dal 2024. Tre anni sembrano un’eternità per gli appassionati e gli affezionati al marchio, che però possono rifarsi gli occhi con un restomod da pelle d’oca firmato dal costruttore francese Legende Automobiles.

Prendendo spunto dall’auto originale, quella R5 che conobbe il successo fino agli anni ’80 grazie al suo design equilibrato e pratico, il costruttore transalpino ha messo mano alla progettazione di un modello che potesse essere adatto agli appassionati del motorsport. Ecco allora che grazie alla grande attenzione al dettaglio, e utilizzando materiali pregiati in barba ai limiti finanziari, il gioiellino è stato costruito a mano.

Un’auto che solo in pochi oserebbero provare a realizzare, ma un vero e proprio disegno perfetto adattato al meglio al modello della Casa ,che oggi mira a diventare sempre più leader del mercato elettrico. La nuova Renault 5 Turbo è stata aggiornata nella meccanica, con doppi bracci oscillanti all’anteriore e al posteriore che permettono l’allargamento delle fiancate, e gruppi ottici a LED creati appositamente per darle un look moderno. Votata all’essenzialità come conviene ai mezzi di una volta, il restomod riduce al massimo il numero di componenti.

Tra i dettagli inediti della Renault i cerchioni disegnati in due versioni con una dimensione di 16 pollici all’anteriore e 17 al posteriore. Parlando di prezzi di sicuro non sarà alla portata di tutti, con una cifra che potrebbe aggirarsi intorno ai cinque zeri. Tutta la carrozzeria, inoltre, è stata riprodotta in fibra di carbonio, con prese d’aria realizzate su misura.

Renault 5 Turbo3 è stata progettata dal costruttore francese Legende Automobiles

Mentre Renault è pronta a una nuova svolta green, Legende Automobiles ripercorre fedelmente i passi dei designer del passato della Casa, con gli interni che presentano le stesse particolarità della R5 originale, ma con occhio al futuro con tecnologia e strumentazione totalmente digitale. Dietro i sedili il mezzo sfoggia una gabbia tubolare che rende ancora più possente il corpo vettura e abbraccia il motore più potente che mai. Per la versione del costruttore francese è stato infatti pensato un motore 2.0 litri turno da 400 CV, ma a momento non si conoscono ulteriori dettagli sul propulsore scelto.

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