Dalla frenata automatica d’emergenza al cruise control adattivo fino ad arrivare al sistema di centraggio della corsia e al monitoraggio dell’angolo cieco. I sistemi di assistenza alla guida, attivi o passivi che siano, fanno parte della nostra vita quotidiana e ogni giorno supportano milioni di automobilisti in giro per il mondo, aumentando il livello di sicurezza sulle strade e diminuendo il numero di incidenti.

Oramai abbiamo imparato a conoscerli e sappiamo per certo che gli ADAS rientrano di diritto tra le tecnologie più importanti introdotte sulle auto. Sapevate, però, che questi vanno ricalibrati ogni qualvolta si interviene su un sensore o su una telecamera, su un radar e addirittura sul componente, come il parabrezza o il paraurti, che li integra?

Se la risposta è no, non disperate. Secondo un sondaggio condotto da Carglass, azienda specializzata nella riparazione e sostituzione dei cristalli per auto, circa il 60% dei propri clienti non è a conoscenza del fatto che, anche solo cambiando il parabrezza, bisogna ricorrere anche alla ricalibratura della telecamera degli ADAS per rendere di nuovo efficaci i sistemi di assistenza alla guida.

Quando va fatta

Come scritto all’inizio, la ricalibratura degli ADAS va effettuata anche solo quando si sostituisce il parabrezza. I sensori, le telecamere e i radar che costituiscono gli elementi fondamentali alla ricezione di dati, infatti, vengono settati su distanze, altezze e posizioni definite quando il nostro veicolo lascia l’impianto di produzione.

Proprio per questo motivo, quando si interviene su uno specifico componente che integra uno dei sistemi di ricezione dei dati o su uno degli elementi che permettono il funzionamento degli ADAS è necessario effettuare la ricalibratura.

L’obiettivo è appunto quello di ristabilire la precisione dei sistemi, definendo un nuovo punto zero che la centralina utilizza per l’elaborazione di tutti i dati provenienti dai sensori, dalle telecamere e dai radar.

Statica o dinamica

La ricalibratura dei sistemi ADAS, che viene effettuata principalmente presso i centri autorizzati o presso le officine delle Case automobilistiche, può essere eseguita secondo due tipologie: statica e dinamica. Il primo consiste nel posizionare la vettura su una superficie piana davanti a specifici pannelli, le cui forme e dimensioni variano in base al tipo di veicolo considerato.

I sistemi Bosch per la calibrazione degli ADAS

A quel punto, il tecnico avvia la procedura in cui uno strumento inizia a dialogare e leggere i dati ricevuti dalla centralina, andando a riprogrammarla. Il secondo metodo, invece, come si può intuire dalla parola, viene effettuato su strada. Il problema principale risiede nel fatto che sono necessarie particolari condizioni per svolgere la ricalibratura come: velocità costante per un consistente lasso di tempo e nessuna precipitazione.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore