Come si comporterà la compatta sportiva elettrica italiana contro Mini Cooper SE e Honda e?


13 maggio 2023

Sono piccole, potenti, parecchio care e silenziose. Di chi stiamo parlando? Della nuova generazione di citycar elettriche pepate che tanto fa storcere il naso agli amanti del genere. Andando però oltre alle apparenze, andiamo a vedere più nel dettaglio la nuova Abarth 500e e le due competitor dirette: Mini Cooper SE e Honda e.

Quando è uscita la notizia di una Abarth completamente elettrica, molti appassionati sono stati vittime di scompensi cardiaci, ma la prima Abarth a zero emissioni può comunque far divertire. Rispetto alla sorella standard, la Abarth arriva sul mercato con un look decisamente più sportivo grazie ai nuovi paraurti con prese d’aria maggiorate, nuova firma dei fari full led, un generoso spoiler posteriore e un estrattore d’aria dal quale, per ovvie ragioni, non escono più i tipici terminali dello scarico.

A seconda dell’allestimento scelto, sono disponibili di serie cerchi dal design specifico da 17 o 18 pollici che movimentano il design laterale dell’auto. I colori disponibili sono cinque: Antidote White, Venom Black, Adrenaline Red, Acid Green e Poison Blue.

Abarth 500e: 155 CV molto pronti a scattare...in silenzio
Abarth 500e: 155 CV molto pronti a scattare…in silenzio

Grande lavoro sui sedili Abarth (pure riscaldati)

Passando agli interni, la versione base, la hatchback,è dotata di sedili sportivi in tessuto con poggiatesta integrato, strumentazione digitale con schermo da 7 pollici e sistema infotainment con display touch da 10,25 pollici. Salendo di allestimento, con la Turismo, i sedili diventano in Alcantara, riscaldata, arriva la retrocamera, ricarica wireless, blindspot assistant e sistema audio JBL. Restano migliorabili le finiture di plastica dura condivise con la 500e standard.

Il bagagliaio da 185 litri, che raggiunge una capienza di 550 litri con i sedili abbassati, è sufficiente giusto per un trolley e un paio di zaini

Sulla versione Turismo debutta anche il dispositivo più controverso di questa nuova auto, il Sound Generator, capace di replicare il suono dei motori Abarth a benzina e che, volendo, può essere disattivato.

Gli interni della nuova Abarth 500e
Gli interni della nuova Abarth 500e

Cosa c’è sotto al cofano? Niente pistoni a questo giro ma un powertrain elettrico da 155 CV e 235 Nm di coppia. Le prestazioni non sono da urlo ma comunque non noiose, con la velocità bloccata elettronicamente ai 155 km/h e uno scatto 0-100 in 7 secondi. Il pacco batteria da 42 kWh consente di avere un’autonomia – secondo il ciclo di omologazione WLTP – di 265 km ma, come per tutte le elettriche, bisogna stare attenti a non premere troppo sul pedale dell’acceleratore. Per quanto riguarda la ricarica, è possibile ricaricare a una potenza massima di 85 kW o 11 kW in corrente alternata.

Capitolo prezzi: Le elettriche non sono certo rinomate per i propri prezzi a buon mercato e la Abarth non fa eccezione. Il prezzo di partenza, con la hatchback, è di 37.950 euro, cifra condivisa anche per la versione Cabrio, e sale a 42.650 euro per la Turismo e la Turismo Cabrio.

Pro e Contro

Pro

  • Tecnologia a bordo; Potenza
Mini Cooper SE
Mini Cooper SE

Mini Cooper SE

Non ha bisogno di grandi introduzioni la Mini Cooper SE. Un po’ come per la Abarth, il design è riconoscibile anche da lontano e richiama le linee storiche di sempre, senza dover per forza sottolineare con un design di rottura il fatto di essere elettrica.

Il design, meno “estremo” rispetto alla piccola italiana, è comunque parecchio curato nei dettagli, così come sono curati gli interni che riprendono molto da vicino quelli dei modelli dotati di motori a combustione. Nel bracciolo centrale è presente la piastra per la ricarica wireless per smartphone anche se, nel caso in cui doveste avere uno schermo di grandi dimensioni, potreste non riuscire a farlo stare.

Come per la Abarth i posti a disposizione sono solo quattro ma, in questo caso, lo spazio a disposizione per i bagagli sale a 211 litri con i sedili posteriori in posizione eretta e 731 con i sedili reclinati.

A muovere i 385 cm di lunghezza della Mini ci pensa un motore elettrico derivato dalla BMW i3 ma affinato per rispondere in maniera migliore alle esigenze del caso. La potenza sale a 184 CV, una potenza ragguardevole, soprattutto se si pensa ai 270 Nm di coppia. Anche in questo caso, la velocità è limitata elettronicamente a 150 km/h, con uno scatto da 0-100 in 7,3 secondi.

Il vero limite della Mini Cooper SE è la batteria da 32,6 kWh che garantisce un range di appena 200 km secondo il ciclo WLTP. Per la ricarica, infine, si può arrivare a una potenza massima di 50 kW in corrente continua o 11 kW con corrente alternata.

Prezzo: La Mini Cooper SE ha un prezzo d’attacco di 37.650 euro ma, come ogni tedesca, il pacchetto a disposizione per la personalizzazione è pressoché infinito e i prezzi lievitano facilmente.

Pro e Contro

Pro

  • Design; Spazio bagagliaio
Honda e: piccola non economica
Honda e: piccola non economica

Honda e

A mescolare le carte in tavola all’interno delle compatte elettriche ci ha pensato la Honda e, con un design tra il vintage, con i suoi fari tondi, anche se led, e il futuristico interno e prestazioni di un certo livello. Le linee sono sobrie, molto poco pasticciate e… mancano gli specchietti!

Se gli esterni sono particolarmente personali, gli interni non sono da meno e chi sale a bordo per la prima volta rimane a bocca aperta. Sul cruscotto trovano spazio tre display da 12,3 pollici ciascuno che regalano l’impressione di essere su una navicella spaziale e non un’auto. Il display difronte al conducente riporta le informazioni tipiche necessarie a chi guida, mentre i restanti due possono essere impiegati per la navigazione o per l’intrattenimento e le informazioni possono essere passate da uno schermo all’altro. 

Altri due schermi, infine, prendono il posto degli specchietti esterni, andando a creare un’atmosfera davvero fuori dai canoni a cui siamo abituati.  Sotto agli schermi ci sono le bocchette dell’aria che si sviluppano orizzontalmente e i comandi dell’aria che restano con pulsanti fisici. Belle poi le finiture in tessuto e legno. Peccato per lo spazio del bagagliaio che si ferma ad appena 181 litri, meno della Abarth. 

Le prestazioni con uno scatto 0-100 in 8,2 secondi e 145 km/h di velocità massima sono garantite dal propulsore da 154 CV e 315 Nm di coppia. Come per le altre competitor, l’autonomia non è il suo punto di forza e nel ciclo WLTP la piccola “e” raggiunge i 222 km con un pieno di energia grazie alla sua batteria da 35,5 kWh. A proposito, la Honda e può ricaricarsi con una potenza fino a 100 kW.

Prezzi: La Honda E ha un prezzo di partenza importante di 40.600 ma è già quasi full optional, tetto panoramico incluso

Pro e Contro

Pro

  • Design; Interni rivoluzionari

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