L’elettrificazione gioca ormai un ruolo fondamentale per tutti i costruttori, per abbattere le emissioni ed essere appetibili al pubblico che cerca costi di esercizio sempre più ridotti. Che sia mild, full o plug-in, basta che ci sia scritto “hybrid” sulle carrozzerie.

A listino rimangono però modelli che oltre sull’elettrificazione puntano le proprie carte anche sui cosiddetti carburanti alternativi, e tra questi c’è la Seat Leon TGI, la versione a metano della compatta spagnola. Una motorizzazione che fa a meno di piccoli o grandi motori elettrici preferendo generose bombole per il gas. E non bisogna pensare che sia una scelta che lascia da parte il piacere di guida.

Esterni

Niente di nuovo sotto il sole: la Seat Leon a metano non fa nulla per distinguersi dal resto della gamma. La sola sigla TGI dice che sotto le forme da compatta sportiva si nasconde un motore che alla benzina preferisce il gas. Aspetto, misure, dettagli: è tutto come le altre Leon. Anche gli allestimenti rimangono gli stessi, così da dare agli automobilisti la stessa scelta a prescindere dal tipo di alimentazione scelta.

Quella della prova era la Seat Leon FR, con una caratterizzazione maggiormente sportiva, fatta da cerchi in lega da 18″, gusci degli specchietti grigi, paraurti specifici e doppio terminale di scarico.

Interni

CNG. Cercate questa scritta – assieme all’indicatore di livello del gas – nella strumentazione digitale. Spetta a lei dare l’unico indizio del fatto che ci si trova a bordo della Seat Leon a metano.

L’arredamento è quello che ormai conosciamo, all’insegna del minimal e dominato dal grosso schermo touch centrale per gestire il ricco sistema di infotainment. Intorno dettagli sempre molto curati, materiali piacevoli al tatto e alla vista e – trattandosi dell’allestimento FR, chiamati a dare quel giusto tocco di sportività.

Seat Leon TGI a metano

Sedili gradevolmente sportivi, volante con la corona tagliata nella parte inferiore e logo FR sulla razza centrale, un buon carico di dotazioni di serie e la piccola leva del cambio automatico a lasciare spazio a portaoggetti.

La vera grande differenza è nel bagagliaio che vede la propria capacità minima passare da 380 a 300 litri (da 620 a 480 sulla Sportstourer) per via della presenza delle bombole.

Guida

Forse in molti da un’auto a metano si aspettano si bassi costi di esercizio, accompagnati però da una guida sempre estremamente rilassata, ai limiti del noioso. La Seat Leon coi suoi 130 CV e 200 Nm di coppia vuole invece fare di tutto per smontare questo cliché, regalando sempre un buon brio grazie alla capacità del 1.5 di salire velocemente di giri, grazie anche all’ottimo lavoro del cambio DSG.

Seat Leon TGI a metano
Seat Leon TGI a metano

Le qualità della Leon rimangono invariate, con lo sterzo sempre pronto e comunicativo – tra i più piacevoli della categoria – e un telaio che asseconda la voglia di guidare, tenendo però a bada rollio o perdite di aderenza. Così tra le curve ci si diverte eccome, sfruttando l’elasticità del motore, mentre in autostrada ci si godono al meglio gli assistenti alla guida di Livello 2, l’insonorizzazione e l’assetto sempre piacevole. Il tutto con un consumo medio di 3,9 kg per 100 km.

Le bombole rubano sì spazio al bagagliaio ma non al piacere di guida e con i loro 17,3 kg di capienza promettono 440 km circa di autonomia, ai quali aggiungere i 160 circa dati dal serbatoio di benzina da 9 litri. Pochi si, ma la Leon a metano non si vuole classificare come bi-fuel ma come monofuel, con tutti i benefici fiscali che ne derivano.

Seat Leon TGI a metano

Curiosità

Il Gruppo Volkswagen è rimasto ormai quasi l’unico a credere nel metano, facendo leva anche sui bassi costi di esercizio (un pieno costa circa 15 euro) e sulla rete che sta crescendo sempre più. Basta pensare che in Italia siamo arrivati a 1.585 distributori, di cui 200 installati nei primi mesi del 2021.

Distributori presso i quali si può effettuare il rifornimento anche in modalità fai da te, a patto di aver guardato il video tutorial sul sito Io vado a metano, dove la Seat Leon è protagonista.

Prezzi

I prezzi della Seat Leon a metano partono da 25.650 euro – ridotti a 20.400 euro effettivi grazie allo sconto ufficiale praticato dalla Casa, mentre la top di gamma FR parte da 28.700 che diventano 23.000 grazie agli sconti. Sono disponibili anche formule di rateaizzazione a partire da 159 euro al mese.

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