La nuove divisione dedicata agli LCV Fiat, Citroen, Opel e Peugeot, punta a consolidare la quota del 50% (e oltre) di mercato. Anche con gli elettrici, di tutte e taglie e senza compromessi. Il cliente professionale è al centro della strategia scelta


9 giugno 2022

Come si sono posizionati i vari marchi Stellantis, sul fronte dei veicoli commerciali leggeri? Indubbiamente bene e non solo in Europa, ma il fronte è in evoluzione e di recente abbiamo incontrato la dirigenza del gruppo che ha fatto chiarezza su obiettivi e gamma prodotto, per il mondo dei “mezzi da lavoro”.

In Italia abbiamo sempre visto svettare Fiat, Professional, ora si parla di una divisione LCV Stellantis che integra nella gestione comune i vari marchi (quindi anche Citroen, Peugeot, Opel / Vauxhall e Ram per gli USA) secondo le logiche di ognuno, da far collimare grazie alla potenza di fuoco industriale e tecnologica posseduta. In numeri, si parla di 1,8 milioni di vendite veicoli commerciali, nel 2021. Stellantis è al primo posto in Europa e Sud America, con quota italiana poco oltre il 50%, consolidata, da rendere analoga anche nel segmento dei commerciali leggeri elettrici, una fetta piccola di mercato, oggi (2% nel Bel Paese) ma dove Stellantis prende posto su ogni segmento ed esigenza possibile, nel corso del 2022.

Tra le novità annunciate, per la rete, una cura maniacale delle esigenze clienti, con pacchetti accessori e promozioni dedicate ai singoli marchi. Contrariamente a quanto si possa pensare, con gli sviluppi, i rapporti umani restano sempre dedicati, nelle singole persone, per ogni marchio: sia venditore sia referente aziendale sono tanto fedeli quanto formati per la nuova gamma elettrica, completa da spiegare. Un legame che tocca tutta l’azienda nella sua disponibilità verso il cliente professionale: dalla fabbrica, fino all’allestitore finale qualora serva. L’ambizione Stellantis punta alla leadership nel mercato dei commerciali a livello mondiale, verso il 2030 dove sono previsti 26 nuovi lanci e offerte elettriche.

 “Il cliente è al centro di tutto ciò che facciamo – ha spiegato Gianluca Zampese, direttore Italia della business unit LCV – puntiamo ad essere i migliori con i nostri prodotti. Abbiamo già un efficiente portafoglio che soddisfa le differenti esigenze dei nostri clienti professionali, ma l’obiettivo è migliorare con soluzioni e servizi innovativi nel segno della tecnologia e della mobilità elettrica”.

In particolare la quota elettrica Stellantis nel primo trimestre 2022 è salita a oltre il 40%. “L’obiettivo è di spingere sulle proposte elettriche con tutti i veicoli commerciali. Abbiamo un’offerta 100% elettrica per ogni segmento e guardiamo non solo ai grandi clienti, ma anche a quelli retail che svolgono un lavoro di prossimità. Vogliamo creare e guidare questo mercato. Una particolare attenzione da parte dei nostri clienti è rivolta ai veicoli trasformati e stiamo lavorando con gli allestitori per avere soluzioni adatte ai veicoli elettrici”.

CITROEN. La Casa francese, in aggiunta alle note caratteristiche di capacità e modularità delle corrispondenti versioni termiche, è ora in grado di proporre un’offerta 100% elettrica sull’intera gamma, con Citroën ë-Berlingo Van Elettrico, Citroën ë-Jumpy Elettrico e Nuovo Citroën ë-Jumper Elettrico. Un focus particolare è sulle consegne dell’ultimo miglio, in città, con spazio persino per il MY AMI CARGO: ideale per le consegne di piccoli colli su brevi distanze in ambito urbano, o per gli spostamenti tra siti, con stoccaggio modulare di 260 litri.

FIAT. Fiat Professional è il brand leader del mercato veicoli commerciali in Italia: Ducato, best seller nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni, è prodotto in oltre 10.000 varianti: il numero uno per gli allestitori di veicoli per usi speciali e camper. La novità 2022 è E-Doblò Van, il terzo van 100% elettrico, dopo E-Ducato ed E-Scudo. Disponibile in due lunghezze e tre diverse configurazioni (VAN, Furgone Crew Cab, Combi), oltre alla versione elettrica, sono disponibili anche due Diesel (1.5 100 CV con cambio manuale e 130 CV, volendo automatico) e il benzina 1.2 110 CV. Lo Scudo infine è disponibile con motore diesel o elettrico. Il secondo con autonomia 330 km WLTP in due taglie di batteria (50 e 75 kWh). La ricarica è fino a 11 kW in CA e 100 kW in CC, ma soprattutto la capacità di carico non cambia qualsiasi sia la motorizzazione, con un volume fino a 6,6 m3 e carico utile oltre 1 t (capacità di traino 1 t).

OPEL. La gamma dei veicoli commerciali Opel soddisfa tutte le esigenze, con volumi da 3,3 fino a 17 m3 e portate da 725 a oltre 1.800 kg. Si parte da Opel Combo Cargo, disponibile con due lunghezze e con motorizzazioni termiche o elettrica con 100 kW/136 CV di potenza massima e ampia autonomia (batteria 50 kWh). Opel Vivaro è il furgone di dimensioni medie. Disponibile in due lunghezze, con motori termici ed elettrico e batterie di due taglie. Opel Movano è il furgone grande disponibile con 4 lunghezze e 3 altezze, carrozzerie furgone, furgone doppia cabina, telaio cabina singola e doppia oltre ad allestimenti come cassoni fissi e ribaltabili. Due taglie di batteria disponibili, fino a 79 kWh.

PEUGEOT. L’intera gamma PEUGEOT è già elettrificata da tempo, grazie a e-Partner, e-Expert ed e-Boxer che vanno ad affiancare le versioni termiche. Il marchio francese è stato pioniere, sull’elettrificazione e oggi non ci sono compromessi, in termini di volume utile o praticità rispetto alle versioni termiche, pur offrendo tutti i vantaggi della propulsione elettrica.

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