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Dopo averla mostrata come concept al CES 2019 Audi si prepara a portare la realtà virtuale a bordo delle proprie auto con la tecnologia Holoride, che permetterà ai passeggeri posteriori di immergersi in mondi fatti di pixel (ad altissima risoluzione) durante i viaggi.

Una tecnologia che sfrutta un visore da VR (Virual Reality) connesso al sistema di infotainment tramite connettività Bluetooth Low Energy (BLE), disponibile a partire da giugno 2022 su tutti i modelli con la nuova evoluzione del sistema MIB 3, che permetterà di immergersi in videogiochi o altri contenuti interrattivi, o anche classici film da gustersi in maniera completamente diversa.

Segue i movimenti

Se la visione di un film darà maggior realismo ma rimarrà classica, tutto cambierà invece con vari videogiochi o altri contenuti: il visore per la realtà virtuale infatti terrà conto dei vari movimenti dell’auto e se, per esempio, l’Audi sulla quale ci si trova a bordo gira a destra, la scena che si sta guardando svolterà nella stessa direzione. Scene di differenti tipologie, da poetiche ambientazioni accompagnate dalle musiche di Mozart (come mostrato durante il Festival di Salisburgo 2021) a corse nello spazio tra navicelle raggi laser.

Inizialmente la tecnologia Holoride sarà disponibile sulla gran parte della gamma Audi: A4, A5, A6, A7, A8, Q5, Q7, Q8, e-Tron, ed e-Tron GT. Maggiori informazioni verranno rilasciate successivamente.

Per parlare col mondo esterno

In futuro poi, grazie alla tecnologia Car-2-X (in grado di far comunicare le auto con le strutture circostanti) i viaggi a bordo delle Audi con tecnologia Holoride terranno conto anche delle informazioni provenienti dall’esterno.

Così, ad esempio, le Audi – comunicando con i semafori – potranno anticipare l’arrivo del “rosso” e preparare la proiezione in realtà virtuale, seguendo così al meglio la marcia e il flusso del traffico. non dovranno più concentrarsi sulla guida.

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