Nei primi Anni 2000, quando abbiamo assistito al vero “boom” dei SUV, questa domanda sarebbe stata considerata ridicola: la smania di mezzi integrali era tale da convincere anche marchi un po’ lontani dal concetto di fuoristrada come Porsche a mettere in cantiere il primo modello a ruote alte come Cayenne.

Ma come spesso accade, con le mode anche i SUV hanno superato la loro funzione originaria: complici un po’ di crisi, ventate ambientaliste che li hanno etichettati spesso ingiustamente come auto sprecone e inquinanti, chi ne apprezzava più l’immagine della sostanza ha iniziato a guardare alle versioni più semplici, prive di quella trazione integrale inizialmente così indispensabile.

Proprio in questa fase si è fatto largo in questo periodo il termine “crossover”, utilizzato inizialmente per per indicare i SUV non integrali e poi per definire una nuova generazione di auto alte ma con caratteristiche meno estreme. Che oggi sono, a ben guardare, le vere regine del mercato.

Con o senza?

Fare un calcolo sul rapporto costi-benefici è piuttosto semplice: come si può verificare sui listini dei modelli che offrono entrambe le configurazioni, un sistema di trazione integrale vale in media un sovrapprezzo di circa 2.000 euro rispetto allo stesso modello a due ruote motrici.

Questo anche se talvolta le Case differenziano l’offerta tra 4×2 e 4×4 con allestimenti e a volte anche diverse motorizzazioni, come ad esempio Mazda CX-5 che propone il 2.2 Skyactiv-D da 150 CV a sola trazione anteriore e la variante da 184 CV unicamente con sistema Awd.

Quanto costa la trazione integrale

MODELLOPrezzo 4X2Prezzo 4X4Differenza
Suzuki Ignis 1.2 Top17.750 euro19.250 euro1.500 euro
Dacia Duster 1.5 dCi Comfort17.750 euro19.750 euro2.000 euro
Suzuki Vitara 1.4 Hybrid Cool24.200 euro26.400 euro2.200 euro
Hyundai Kona 1.6 CRDi Xprime DCT26.700 euro28.450 euro1.750 euro
Nissan Qashqai 1.7 dCi  Business30.875 euro32.875 euro2.000 euro
BMW X1 18d Advantage Steptronic37.100 euro39.100 euro2.000 euro
Mercedes GLA40.090 euro42.350 euro2.160 euro
Skoda Kodiaq 2.0 TDI Ambition DSG34.570 euro37.070 euro2.500 euro

Il costo di una trazione integrale comunque va valutato bene perché non si limita al solo prezzo dell’acquisto: per evolute che siano, anche le moderne trasmissioni a controllo elettronico, che entrano in funzione prevalentemente in caso di necessità o in situazioni specifiche, comportano comunque aumenti di peso (in media anche più di 100 kg, considerando che spesso cambia anche lo schema delle sospensioni), consumi (intorno al 10% ma può essere maggiore) e manutenzione.

La convenienza è dunque data dalle esigenze: chi si trova a dover affrontare con una certa frequenza strade non asfaltate, terreni umidi e scivolosi, può aver bisogno delle quattro ruote motrici, che si rendono anche utili nell’eventualità di dover trainare rimorchi aumentando motricità e sicurezza.

Le vie di mezzo, quali e perché

Tra gli estremi di una trazione anteriore e basta (molto rari i SUV non integrali a trazione posteriore, tra i quali vanno citate le versioni base di Alfa Romeo Stelvio e pochi altri) e di una una integrale esistono almeno due possibili soluzioni intermedie.

La prima è rappresentata dai sempre più diffusi dispositivi di controllo avanzato della trazione, come il Grip Control diffuso su diversi modelli Peugeot, Citroën e ora anche Opel, inclusi alcuni che l’opzione integrale non la prevedono proprio (2008 e C3 Aircross) se non su costosi e complessi ibridi (3008C5 Aircross, Grandland X ecc…). O l’Extended Grip di Renault, alternativa alla trazione integrale su Kadjar.

Suv e crossover, 4x2 o 4x4?

I più semplici come il Traction Plus offerto fino a poco fa su di Fiat 500L Trekking offrono un solo programma generico per tutti i terreni non asfaltati, mentre i più sofisticati come appunto Extended Grip ne hanno diversi, dedicati a situazioni come sabbia, ghiaccio, solchi fangosi ed erba, e attivano regolazioni diverse non solo del controllo trazione agente sui freni, ma anche della risposta dell’acceleratore e del cambio.

Così equipaggiato, un SUV/crossover si avvicina alle performance di un 4×4 riuscendo a superare, meglio se ben gommato, anche pendenze non eccessive. E in molti casi, può contare anche sul  dispositivo di ausilio alla marcia in discesa (HDC), che alcuni modelli come Opel Mokka X e Kia Sportage in passato hanno offerto anche su versioni prive di particolari sistemi di trazione, per dare una sicurezza in più.

Suv e crossover, 4x2 o 4x4?

Quanto costano le trazioni 4×2 evolute

DISPOSITIVOMODELLIPREZZOFUNZIONI
Grip ControlPeugeot 2008 e 3008 Citroen C3 Aircross e C5 Aircrossda 50 a 750 euro (secondo la versione, include pneumatici 4Season)5 programmi
Extended GripRenault Kadjar e Capturda 850 a 1.000 euro3 programmi

Se bastano le “scarpe”

La seconda alternativa non riguarda la meccanica ma… le gomme, che sono e restano l’elemento chiave per muoversi in modo adeguato su ogni tipo di fondo. Se il problema è climatico e non ambientale, ovvero se ci si muove su asfalto nella brutta stagione più che su sterrato tutto l’anno, due ruote motrici ma “ben calzate” da  pneumatici invernali sono la soluzione ideale. Anche, va detto, salendo di misura e modello il costo di un treno di qualità non è inferiore a quello di una trazione integrale…

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