Ci sono persone per cui la propria auto è ‘semplicemente’ un mezzo di trasporto, che non ne curano maniacalmente l’ordine e la pulizia. E poi ci sono invece gli automobilisti che danno una grandissima importanza alla loro macchina, stanno attenti ad ogni piccolo dettaglio e la lavano, aspirano e igienizzano molto spesso.

Per chi viaggia per lavoro o comunque percorre molti chilometri all’interno della propria auto, questa rappresenta il luogo dove passa la maggior parte del tempo e quindi vuole tenerla sempre in ottime condizioni, non solo all’interno (dove ‘vive’), ma anche all’esterno. Le persone che non hanno un garage e sono costrette a lasciare la propria macchina all’aperto oppure hanno una rimessa al coperto ma vogliono comunque proteggere la macchina da polvere o altri agenti, lo strumento migliore è senza alcun dubbio il telo copriauto.

Un accessorio che costituisce il mezzo più semplice ed efficace per garantire la giusta protezione al veicolo. Ci sono differenti tipologie di telo in commercio, la scelta dipende dalle esigenze dell’automobilista: anti-grandine, anti-polvere, contro il gelo o il sole. Vediamo tutto quello che dobbiamo sapere, considerando che deve ovviamente riparare la macchina da danni estetici o funzionali, che è disponibile in differenti dimensioni e taglie e che può essere utile per soste brevi o lunghe.

Come funziona il telo copriauto?

Il telo copriauto consente di non dover spendere soldi per danni alla carrozzeria, tra l’altro si tratta sempre di somme elevate (il conto del carrozziere è sempre caro!). Per questo tanti automobilisti ricorrono ad uno strumento che serve per ridurre al minimo il rischio che ciò accada. Ci sono tanti ‘nemici’ dell’auto, come i raggi del sole, il vento, la grandine, la pioggia violenta, altri automobilisti distratti o poco abili nelle manovre. Tutti fattori potenzialmente in grado di provocare costosi danni alla vettura. E così il telo copriauto è praticamente l’inseparabile e unico strumento per tutti quei conducenti che tengono particolarmente alla loro macchina e che magari non hanno nemmeno un pratico e comodo garage o posto auto coperto a casa. Oltretutto si tratta di una soluzione economica.

Tipologie di telo copriauto

Come si sceglie il telo copriauto? In commercio ci sono quelli denominati universali, che quindi possono essere adattati a qualsiasi macchina (basta solo scegliere le dimensioni adatte). Altrimenti ci sono anche quelli più specifici per determinate serie di auto. Si possono trovare anche dei teli copriauto fatti su misura per una vettura nello specifico, in grado di coprire perfettamente il mezzo, in maniera molto semplice.

Il nostro consiglio è quello di scegliere un telo che copra la più ampia superficie possibile, soprattutto nel caso in cui l’auto è destinata a rimanere all’aperto per molto tempo. Attenzione però a non dimenticare che la carrozzeria ha bisogno anche di una buona areazione, questo le consente di evitare eventuali ristagni di umidità e quindi la formazione di ruggine o muffe.

I teli più economici e leggeri in genere sono quelli che vengono venduti come teli copriauto da interni, che servono solo a proteggere il veicolo dalla polvere, nel caso in cui si trovi in garage o in un posto simile. Se invece si ha bisogno di uno strumento per esterni, allora è fondamentale che abbia le seguenti caratteristiche:

  • deve essere impermeabile;
  • dovrebbe essere anche schermato ai raggi UV (per proteggere l’auto da sole);
  • se possibile, dovrebbe avere un interno felpato in cotone per evitare danni sulla carrozzeria, dovuti allo sfregamento;
  • nel caso in cui la zona in cui si risiede (o si viaggia) è soggetta a grandinate, allora sarebbe meglio avere anche una buona imbottitura del telo (aumentano chiaramente il suo volume e i prezzi).

Telo copriauto: alcuni consigli utili

In genere non è difficile coprire l’auto con il telo apposito, anche da soli, senza alcun aiuto. Il consiglio è di cercare di farlo sempre quando la carrozzeria è ben pulita, perché polvere e qualsiasi residuo potrebbero rovinare la vernice, graffiandola. È meglio partire dalla parte posteriore dell’auto e posizionare il telo lungo l’asse verticale, tirando infine molto bene ai lati, senza lasciare porzioni scoperte.

Quando invece dovete togliere il telo e riporlo, consigliamo di stenderlo su una superficie ampia e piegarlo nel senso della lunghezza, poi in orizzontale, ripetendo il passaggio fino a farlo entrare nella sua custodia. È possibile anche lavare il telo copriauto con del sapone diluito in acqua; attenzione: stendetelo in modo da farlo asciugare bene prima di metterlo via.

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