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Si ritorna a parlare di zona arancione per alcune regioni italiane, cosa che comporterebbe nuove restrizioni agli spostamenti all’interno dei confini regionali. Un “ritorno al passato” dopo mesi di libera circolazione su tutto il suolo italiano. A rischiare il passaggio in zona arancione è la Valle d’Aosta, con Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, provincia di Trento, Piemonte e Toscana osservate speciali.

Ma come cambiano le regole per la circolazione in zona arancione? Le differenze rispetto al passato ci sono e sono legate al possesso o meno del Green Pass.

Zona arancione, come ci si può spostare

Già oggi ogni tipo di spostamento con mezzo pubblici o taxi è proibito a chiunque non sia in possesso del Green Pass rafforzato, vale a dire quello ottenuto con vaccinazione o guarigione dal covid, a meno che non si tratti di “Spostamenti da/verso le isole minori per motivi di salute o per la frequenza scolastica”.

A cambiare sono le regole per gli spostamenti con mezzi propri: se infatti gli spostamenti vengono effettuati all’interno del proprio comune di residenza non ci sono problemi, mentre per uscire dai confini comunali in zona arancione è necessario il Green Pass, a meno che questi non siano per motivi di lavoro, necessità, salute o “servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”.

Le stesse regole valgono per gli spostamenti in altre regioni o province autonome.

Zona arancione, le regole

AttivitàSpecificheColore Senza Green PassGreen Pass baseGreen Pass rafforzato
Spostamenti con mezzo proprioAll’interno del proprio comuneBianco
Giallo
Arancione






Spostamenti con mezzo proprioVerso altri comuni in RegioneBianco
Giallo
Arancione


Sì (solo lavoro, salute, necessità)




Spostamenti con mezzo proprioVerso altre regioni/province autonomeBianco
Giallo
Arancione


Sì (solo lavoro, salute, necessità)




Spostamento con mezzo proprioDa comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provinciaArancione

Per tutte le altre informazioni sulle attività che si possono o non possono svolgere potete consultare le tabelle ufficiali pubblicate sul sito del Governo.

 

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