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Chi conosce la storia delle auto sportive e delle supercar italiane avrà sicuramente sentito parlare di ATS (Automobili Turismo e Sport), il marchio nato nel 1961 e che ha stupito il mondo con la 2500 GT, la prima supercar della storia a motore centrale. ATS, che è anche tra i pochissimi con un DNA tutto italiano e una storia produttiva dedicata alle supercar da strada e da pista, è rinata nel 2011 con la nuova 2500GT e dal 2017 ha prodotto prima la ATS GT e poi la RR Turbo.

Oggi gli artefici di questo rilancio sono due: ad avviare il progetto della nuova ATS è l’imprenditore ed ex pilota Daniele Maritan che nel 2011 decide di dare seguito allo storico marchio bolognese, affiancato nel 2017 dal designer e progettista Emanuele Bomboi per tradurre assieme in realtà l’ambizioso obiettivo iniziale, riportare in vita lo spirito delle auto che racchiudono lo spirito originario di “sfida, avventura, bellezza, passione e innovazione”. Ecco quindi che a Borgomanero (NO), in Piemonte, sorge la sede operativa e lo stabilimento produttivo di ATS.

ATS GT

ATS GT

Anno di fondazione1961
FondatoriGiorgio Billi, Conte Giovanni Volpi di Misurata, Jaime Ortiz Patino
Anno di rifondazione2011
RifondatoriDaniele Maritan, Emanuele Bomboi (dal 2017)
Sede / ProduzionePombia (NO) / Borgomanero (NO)
Numero dipendenti10, altamente qualificati e specializzati
Fatturato dell’ultimo bilancioN.D.

La supercar

Il primo risultato di questa operazione di “alta chirurgia genetico/aziendale” è la ATS GT presentata nel 2017 come la legittima erede della GT del 1962, progettata e disegnata come massima espressione delle Gran Turismo italiane famose in tutto il mondo. Questa sinuosa coupé a motore centrale V8 biturbo prende come base di partenza una poderosa McLaren 650S e propone, oltre a una potenza massima da 720 a 1.200 CV, forme chiaramente ispirate alla storica antenata e soluzioni tecnico-stilistiche di altissimo livello. La produzione prevista è di 12 esemplari, ma ne vengono realizzati 4 prima che il progetto venga acquistato in esclusiva da un collezionista cliente di ATS.

ATS RR Turbo

ATS RR Turbo

Il secondo passo nella storia della nuova ATS è la RR Turbo di ATS Corsa, vettura da competizione che vuole offrire ai clienti più sportivi la possibilità di correre con un mezzo che unisce affidabilità, ampie possibilità di personalizzazione e un prezzo relativamente contenuto. Il motore è un 2.0 quattro cilindri turbo da 450 a 600 CV montato posteriormente su un telaio tubolare e con roll-cage omologato FIA. Al momento ne sono state prodotte nove.

ATS GT

Con la ATS GT del 2017 ci troviamo di fronte a una delle supercar italiane in produzione limitata più raffinate e tecnologiche degli ultimi anni, una coupé biposto che parte dalla McLaren 650S donatrice per creare qualcosa di davvero unico. Il telaio è infatti in fibra di carbonio con l’aggiunta di due crashbox alle estremità e nello stesso materiale composito sono realizzati gli interni e la carrozzeria. Ogni componente presente nell’abitacolo è in carbonio e in alluminio ed ergal rigorosamente ricavati dal pieno, come si nota ad esempio dall’esclusiva leva del cambio, dal volante e dal quadro strumenti sino alle viti disegnate ad hoc per questa vettura.

Il motore è un 3.8 V8 biturbo elaborato e potenziato fino a 720 CV e 780 Nm, ma il cliente dell’ultimo dei quattro esemplari prodotti (dei dodici previsti inizialmente) ha optato per l’incredibile motorizzazione Tipo 4.1 V8 biturbo che tocca i 1.200 CV e i 1.295 Nm. La trazione alle ruote posteriori è assicurata tramite un cambio automatico a 7 marce che garantisce una velocità massima superiore ai 330 km/h e un tempo di accelerazione 0-100 km/h in appena 2,9 secondi col launch control.

ATS GT
ATS GT
ATS GT

Il peso a vuoto è contenuto entro i 1.300 kg e gli pneumatici forniti da Michelin sono da 20″ davanti e 21″ dietro. Il design degli esterni e degli interni della ATS GT totalmente concepito da Emanuele Bomboi, traduce in chiave moderna i dettagli storici distintivi ed i canoni estetici tipicamente italiani della prima 2500 GT/GTS.

Oltre alle linee eleganti e muscolose, tre sono gli elementi identificativi stilistici del Brand che ogni futuro modello continuerà a mantenere e sono in primis la sagoma a pinna flottante che funge da flap aerodinamico che deriva proprio dalle linee laterali dei vetri del modello disegnato da Franco Scaglione.

ATS GT

La lama a “baffo” sul paraurti anteriore che deriva dal fregio presente sulla progenitrice, così come il logo sul frontale dal quale poi partono le due strisce parallele longitudinali sul cofano.

 

Scheda TecnicaATS GT
Misure (Lung. x Larg. x Alt. x Passo)4,70 x 1,96 x 1,21 x 2,67 m
Peso1.300 kg
Telaio / CarrozzeriaCarbonio con crashbox ant. e post. in alluminio / Fibra di carbonio
MotorePosteriore centrale longitudinale 3.8 V8 biturbo da 720 CV o 4.1 V8 biturbo da 1.200 CV
TrazionePosteriore
CambioAutomatico 7 marce
Pneumatici255/30 R20 ant. e 325/30 R21 (o 355/25 R21) post.
Accelerazione 0-100 km/h2,9 secondi
Velocità massima>330 km/h
Anno di lancio2017
Numero di esemplari prodotti4
Prezzo indicativo780.000 euro (tasse e optional esclusi)

La produzione della ATS GT, prevista inizialmente in dodici esemplari in onore delle dodici ATS 2500 GT/GTS costruite negli Anni ’60, si è fermata a quota quattro esemplari dopo l’acquisizione dell’intero progetto da parte di un cliente collezionista. Il primo prototipo, la ATS GT “zero” è di proprietà di ATS, mentre l’ultima vettura è l’unica a vantare 1.200 CV ed è nelle mani dello stesso collezionista che ha voluto così chiudere alla grande la storia di questo gioiello del Made in Italy. Il prezzo indicativo e suscettibile di variazioni in base alle personalizzazioni, era fissato in 780.000 euro tasse escluse, cifra che con l’IVA italiana superava i 950.000 euro.

ATS GT
ATS GT

ATS Corsa RR Turbo

Destinata a chi vuole correre in pista potendo contare su rapporto favorevole tra costi, affidabilità e chilometri percorsi in circuito, la ATS Corsa RR Turbo è al momento la proposta del Costruttore piemontese che l’ha prodotta dal 2020 in nove esemplari e che conta di arrivare a realizzarne venti all’anno. 

La RR Turbo, evoluzione estetica della nuova 2500GT sempre disegnata da Emanuele Bomboi e completamente progettata dal reparto Corsa sotto la direzione di Andrea Tosetti che ne ha curato lo sviluppo di tutta la parte meccanica dal prototipo sino alla versione definitiva, è completamente regolabile secondo le proprie esigenze in pista. Costruita attorno a un motore 2.0 turbo a quattro cilindri di derivazione Honda disposto in posizione centrale longitudinale, ingegnerizzato e costruito completamente dal reparto ATS Corsa, ha un cambio sequenziale meccanico portante. L’ossatura con gabbia di sicurezza omologata FIA-CSAI E2 allegato J è costituita da un telaio tubolare ultraleggero (45 kg) in cromo molibdeno e pannelli di alluminio su cui è fissata una carrozzeria in vetroresina di qualità o fibra di carbonio a vista, su richiesta.

ATS RR Turbo
ATS RR Turbo
ATS RR Turbo

La potenza della ATS RR Turbo varia dai 450 fino ai 600 CV delle gare sprint, mentre il peso oscilla tra gli 865 kg della versione Clubsport in vetroresina agli 835 kg della Serie Carbonio che ha carrozzeria in carbonio. Questa variante vanta anche un impianto frenante specifico by ATS Corsa con dischi freno carboceramici e pinze a sei pistoncini, sospensioni PushRod con ammortizzatori regolabili a tre vie, cerchi in lega forgiati ricavati dal pieno, martinetti di sollevamento e ala posteriore regolabile in carbonio.

La scheda tecnica dell’ATS Corsa RR Turbo Clubsport riporta una velocità massima di 290 km/h e un tempo inferiore ai 3 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h.

Scheda TecnicaATS RR Turbo
Misure (Lung. x Larg. x Alt. x Passo)4,65 x 1,90 x 1,08 x 2,44 m
Peso865 kg (835 kg la Serie Carbonio)
Telaio / CarrozzeriaTubolare in cromo molibdeno ultraleggero / Vetroresina o fibra di carbonio
Motore2.0 quattro cilindri turbo (450 o 600 CV) in posizione centrale
TrazionePosteriore
CambioSequenziale meccanico portante 6 marce
Pneumatici245/40 18 ant. e 265/35 18 post.
Accelerazione 0-100 km/h<3 secondi
Velocità massima290 km/h
Anno di lancio2020
Numero di esemplari prodotti9
Prezzo indicativo145.000 euro (tasse escluse) la Clubsport – 164.000 euro (tasse escluse) la Serie Carbonio

Dal 2020 sono state costruite 9 ATS RR Turbo, ma la produzione annua prevista è di 20 unità, con prezzi variabili dai 145.000 ai 164.000 euro (tasse escluse) a seconda delle versioni. La distribuzione di questa interessante vettura da corsa italiana, i cui costi chilometrici in gara sono contenuti tra i 2,30 e i 2,95 euro, è affidata alla stessa ATS di Borgomanero, ma anche ad ATS-Benelux per l’area del Benelux e ATS-Washington per il Nordamerica.

ATS RR Turbo
ATS RR Turbo

ATS, le origini e i fondatori

Le origini di ATS sono quelle gloriose dei primi fondatori che portano i nomi dei migliori tecnici, ingegneri e designer dell’epoca: sono gli ex Ferrari Carlo Chiti, Giotto Bizzarrini, Romolo Tavoni e il designer Franco Scaglione che progettano la ATS 2500 GT nel 1963. Questi hanno il supporto finanziario dell’imprenditore Conte Giovanni Volpi di Misurata e dello svizzero Jaime Ortiz Patino assieme all’industriale toscano Giorgio Billi che resta l’unico a portare avanti il progetto ATS.

Da allora tutte le ATS sono vetture da collezione di altissimo livello che fanno la gioia dei più grandi conoscitori e appassionati in giro per il mondo che hanno vinto numerosi concorsi di eleganza per auto storiche. Di queste auto la stessa nuova ATS ha ritrovato la lista dei primi proprietari e i numeri di telaio e dei motori per consentire la costruzione degli esemplari rimasti incompiuti.

ATS, i modelli storici

ATS, i modelli storici (Foto di Winston Goodfellow)

Il recente rilancio di ATS è invece datato 2011, quando Daniele Maritan, classe 1981, imprenditore novarese ed ex pilota di kart e Formula Renault, passa dall’importazione e distribuzione di auto sportive a un progetto tutto suo. Col supporto della famiglia da sempre nell’imprenditoria fa rinascere ATS.

Emanuele Bomboi e Daniele Maritan

Emanuele Bomboi e Daniele Maritan (Foto di Winston Goodfellow)

Ma il ritorno in grande stile deve attendere fino al 2017, quando nell’azienda piemontese entra Emanuele Bomboi, designer romano nato nel 1975 con oltre venticinque anni di esperienza nel design, progettazione e produzione di automobili (IED, IAAD, Centro Stile Fiat, Maggiora-Viotti, Stile Bertone, FCA Group). Oltre alle ATS GT e RR Turbo, Bomboi ha progettato infatti la Willys AW 380 Berlineta, Stanguellini Anita, Ferrari FF Concept, Giannini 350GP/350GP4, Fiat Bravo e Abarth S2000.

Daniele Maritan

Daniele Maritan

Emanuele Bomboi

Emanuele Bomboi

Come dichiarano i due protagonisti della nuova avventura ATS,

“La nuova ATS è il punto di arrivo di una serie di traguardi personali che hanno caratterizzato la carriera professionale di entrambi i soci.”

ATS GT
ATS RR Turbo
ATS, il logo

ATS, il logo

ATS Corsa, il logo

ATS Corsa, il logo

Spirito innovativo da startup

La nuova ATS si basa da sempre sull’autofinanziamento, in particolare sul contributo dei due finanziatori principali, G. Maritan e M. Mazzucco. Oltre alla sede amministrativa di Pombia (NO), l’azienda può contare sullo stabilimento produttivo di Borgomanero (NO) dove in totale lavorano 10 dipendenti altamente qualificati e specializzati.

ATS guarda al futuro e negli ultimi anni collabora anche con IAAD Università di Design Torino con cui supporta tutti gli studenti che si rivolgono all’azienda per la realizzazione dei progetti di Tesi individuale. Per le nuove tecnologie è invece allo studio un telaio ad alta performance tecnica basato su una tecnologia aeronautica

FinanziatoriG. Maritan, M. Mazzucco
Partner tecniciMichelin, U-Boat, Pinomanna
ElettrificazioneIbrido e idrogeno sono gli obiettivi per il futuro. ATS crede fortemente nel Green Hydrogen
DesignerEmanuele Bomboi

Tra i partner ufficiali di ATS ci sono Michelin per le gomme, U-Boat per l’orologio in plancia e il cronografo dedicato e Pinomanna per le finiture di gioielleria degli interni.

ATS, la sede

ATS, la sede di Borgomanero (NO)

Mercati, distribuzione e piani futuri

La distribuzione delle vetture marchiate ATS è prevista per tutti i mercati del mondo, con particolare attenzione a Europa, USA, Giappone, Australia, Medio Oriente, Sud America e Russia. Attualmente la ATS RR Turbo viene distribuita in Italia, USA, Benelux, Francia e Regno Unito.

ATS RR Turbo

Diverse novità “bollono in pentola” per ATS che tra i piani futuri include la creazione di un nuovo modello stradale basato su un’inedita vettura da corsa di categoria superiore, un’autentica hypercar ancora da svelare e che sarà prodotta in serie limitata. Dalla stessa hypercar da competizione nascerà una serie di gare monomarca e un futuro team ufficiale ATS Corsa.

A livello di elettrificazione i piani di ATS hanno come obiettivo l’ibrido e l’idrogeno, visto che l’azienda piemontese crede fortemente nel “Green Hydrogen”.

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