Tra i quattro “big” dell’auto cinese c’è Changan. Il Costruttore di Chongqing fondato nel 1990 e protagonista di joint venture in patria con Suzuki, Mazda e Ford arriverà in Europa da fine 2024, con l’intenzione di raggiungere tutti i Paesi (Italia inclusa) entro il 2028.

Il primo modello venduto in Europa sarà la Deepal S07, un crossover 100% elettrico nato dalla collaborazione con Huawei e CATL che in Cina è venduto all’equivalente di circa 23.000 euro.

Il programma

Changan intende avviare le sue attività in Norvegia, Danimarca, Germania e Paesi Bassi nel 2024. Nello specifico, il brand ha già registrato le sue filiali in Germania e nei Paesi Bassi a settembre. Successivamente, l’azienda prevede di estendere la propria presenza a Svizzera, Svezia e Finlandia nel 2025, per poi arrivare in Spagna e Italia nel 2026.

L’ingresso nel mercato del Regno Unito è previsto per luglio 2025, mentre entro il 2028 la Casa punta a stabilirsi in tutti i mercati principali del Vecchio Continente. Oltre alla Deepal S07, il marchio prevede di introdurre anche dei modelli full hybrid e ibridi plug-in, anche se al momento non sono state fornite ulteriori informazioni.

La S07 “parla” (anche) italiano

Il design della Deepal S07 è stato curato nel centro di design italiano di Changan con sede a Torino. Infatti, per supportare l’espansione Europa, la Casa sta mettendo a frutto le competenze locali e le partnership internazionali.

Dal 2003, l’azienda ha un centro di design nel capoluogo piemontese e ha successivamente ampliato la sua presenza nel Regno Unito e in Germania. Attualmente, Changan impiega un team di diverse centinaia di persone in Europa, con l’intento di sviluppare veicoli che rispondano alle specifiche esigenze del mercato europeo.

La società sta anche aumentando le sue attività in ambito commerciale, logistica e vendite, e sta reclutando concessionari locali per creare una rete di vendita e assistenza. Nei prossimi mesi verranno forniti maggiori dettagli su come e dove acquistare i modelli “europei” di Changan che potrebbero essere dirette rivali delle Leapmotor.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore