Formula 1, Gp di Russia 2020: vince Bottas. Classifica e calendario

EN PLEIN – Il Gran Premio di Russia, decima gara del campionato 2020, è stato vinto da una Mercedes. E questa non è certo una novità: dal 2014, quando è tornato nel calendario della Formula 1, il Gp ha sempre visto trionfare le monoposto della scuderia tedesca. Ma il successo non è stato ottenuto da Lewis Hamilton, che in Russia aveva l’occasione di vincere la novantunesima gara in Formula 1, eguagliando il record assoluto di Michael Schumacher, ma dal compagno di team Valtteri Bottas, che ha preceduto Max Verstappen della Red Bull e Hamilton. 

SUBITO LA SAFETY CAR – Al via, Hamilton difende la prima posizione e non si lascia infilare da Bottas, autore di un’ottima partenza: il pilota finlandese partiva dalla terza piazzola, ma è bravo a superare Verstappen e a ritardare la frenata per impensierire Hamilton alla prima curva. A metà schieramento, c’è un contatto fra le Racing Point di Lance Stroll e McLaren di Carlos Sainz Jr: per rimuovere i detriti lasciati in pista dalle monoposto, i commissari mandano in pista la safety car. Così così la partenza delle Ferrari, con Charles Leclerc che recupera fino all’ottava posizione e Sebastian Vettel alla tredicesima. 

DUE PENALITÀ – La safety car rientra ai box alla fine del quinto giro, dopo che molti piloti si erano fermati per il cambio gomme, e poco dopo c’è il colpo di scena che condiziona la gara di Hamilton: i commissari lo puniscono per due irregolarità, avvenute prima del via, al momento di posizionare in griglia di partenza la sua Mercedes, e durante l’uscita dalla corsia dei box dopo il pit stop. Il campione inglese è costretto a rientrare nei box e scontare dieci secondi di penalità, prima di poter ripartire. Hamilton si ferma al sedicesimo giro e, dopo la sosta, rientra in pista in undicesima posizione. 

POSIZIONI DEFINITE – A questo punto della gara, al comando c’è Bottas, davanti a Verstappen, Esteban Ocon della Renault e Sergio Perez della Racing Point. Hamilton inizia a recuperare posizioni su posizioni, tanto da essere quinto al ventiduesimo giro, ma Bottas e Verstappen sono ormai irraggiungibili; l’olandese, mai in grado di avvicinare il pilota della Mercedes, fin da metà sembra volersi accontentare del secondo posto e si limita a gestire il vantaggio su Perez, prima che quest’ultimo venga superato da Hamilton. Il pilota inglese è l’unico a regalare emozioni e a rendere brioso il Gp, perché le posizioni si cristallizzano e non si vedono sorpassi. 

RAIKKONEN, RECORD SFORTUNATO – Il campione inglese, sempre leader della classifica del campionato, taglia il traguardo in terza posizione davanti a Perez, Daniel Ricciardo della Renault e Leclerc. Tredicesimo Vettel e quattordicesimo Kimi Raikkonen dell’Alfa Romeo, che non ha avuto fortuna alla sua gara numero trecento ventidue in Formula 1: ha eguagliato il record assoluto di Rubens Barrichello.

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