Volkswagen Taigo: voglia di coupé

MADE IN SPAIN – La Volkswagen Taigo è la nuova suv compatta ispirata alle coupé che verrà lanciata sul mercato italiano nel primo trimestre del prossimo anno. È basata sulla piattaforma MQB A0 e ha una “gemella” che si chiama Nivus (qui per saperne di più), già in vendita in Brasile, ma con caratteristiche leggermente diverse. Sarà costruita nello stabilimento di Pamplona, in Spagna. 

LINEA FILANTE – La Volkswagen Taigo è lunga 426 cm, alta 149 cm e larga 175, con un passo di 256 cm, e si caratterizza per una carrozzeria con superfici levigate che verrà proposta in otto colori: due standard, cinque metallizzati e uno effetto perla. Il frontale si distingue per una grande mascherina a sviluppo orizzontale che integra anche i fari led Matrix IQ.Light “uniti” dal listello luminoso a led (entrambi optional a pagamento), e per un paraurti con due grandi “bocche” all’interno delle quali sono posizionati i fendinebbia. Linea laterale si distingue per generosi passaruota in plastica grezza e una nervatura posizionata all’altezza delle maniglie delle portiere. Il montante posteriore è piuttosto inclinato, anche se la casa assicura che la conformazione della carrozzeria non incide sull’agio dei passeggeri e sulla capacità di carico (il bagagliaio può contare su 438 litri). I fanali posteriori, inseriti all’interno di una fascia brunita, ricordano nella forma quelli della T-Cross. Le dimensioni dei cerchi spaziano da 16 a 18 pollici a seconda dell’allestimento.

DENTRO RICORDA LA POLO – Gli interni della Volkswagen Taigo sono simili a quelli della Polo, con una plancia dallo stile rigoroso a sviluppo orizzontale, dove spiccano i due grandi schermi, uno per la strumentazione, l’altro per il sistema multimediale MIB3. Quest’ultimo è sempre connesso alla rete e consente di connettere lo smartphone senza l’utilizzo dei cavi (dipende dall’allestimento).

QUATTRO ALLESTIMENTI – La Volkswagen Taigo è proposta in quattro diversi allestimenti: Taigo, Life, Style e R-Line. La dotazione di serie della base include, tra le altre cose, i fari a led, il cruscotto digitale di 8” e lo schermo di 6,5” del sistema multimediale. La Life aggiunge il bracciolo centrale con porte USB-C supplementare nel vano anteriore, il volante multifunzionale in pelle, gli specchietti retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con funzione di riscaldamento, e i cerchi in lega di 16”. L’allestimento Style (non offerto al lancio in Italia), include, tra l’altro, i fari a led Matrix IQ.Light, fendinebbia a led, cerchi in lega di 17”, il sistema di ausilio al parcheggio anteriore e posteriore, il cruscotto digitale di 10,25”, l’illuminazione ambiente, il riscaldamento dei sedili anteriori, il sistema multimediale da 8” Ready2Discover comprensivo di connettività senza fili. La R-Line (nella foto qui sopra) è invece la versione sportiveggiante che si distingue per specifiche personalizzazioni estetiche che interessano paraurti e fascione. È inoltre possibile personalizzare ulteriormente questo allestimento con il pacchetto “Black Syle” che include specifiche modanature nere.

GLI ADAS – Tra i numerosi equipaggiamenti a richiesta per la Volkswagen Taigo figurano, tra gli altri, il tetto panoramico sollevabile e scorrevole, il Digital Cockpit Pro con display di 10,25” (di serie sugli allestimenti più ricchi), i rivestimenti dei sedili ArtVelours, i comandi vocali, e il sistema audio Beats con 6 altoparlanti e una potenza di 300 watt. 

NIENTE DIESEL – La Volkswagen Taigo, che sarà esclusivamente a trazione anteriore, è spinta dal 3 cilindri 1.0 TSI a benzina declinato nella potenza di 95 (in abbinamento al manuale a cinque marce) e 110 CV (con il manuale a sei marce o come opzione in DSG), oltre al 4 cilindri 1.5 TSI da 150 CV, abbinato esclusivamente all’automatico DSG a 7 rapporti.

GLI ADAS – Tanti i sistemi di assistenza alla guida della Volkswagen Taigo, che la casa tedesca racchiude sotto il “pacchetto” IQ. Drive Travel (optional), il quale comprende il cruise control adattivo con funzione di stop&go e regolazione della velocità a seconda dei limiti, l’assistenza per il mantenimento della corsia, consentendo la guida parzialmente automatizzata fino a una velocità massima di 210 km/h. Chiaramente non mancano altri ADAS come la frenata automatica di emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, il lettore dei segnali stradali, e l’allarme dell’angolo cieco.

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