Il mondo dei grandi SUV potrebbe presto accogliere un nuovo modello. Ford e Volkswagen hanno infatti anticipato, nel corso di un’intervista ad Autocar, un nuovo progetto in fase di valutazione, che potrebbe dare vita al ID.Ruggdzz.

Basato sul pianale dei pick-up Ranger e Amarok, nome in codice T6, dovrebbe avere grandi dimensioni per incontrare i gusti dei clienti Americani, ma potrebbe arrivare anche in Europa, con powertrain a zero emissioni derivato dagli ultimi modelli tedeschi. Ecco tutto quello che sappiamo.

Vero fuoristrada elettrico

Del progetto della nuova Volkswagen ID.Ruggdzz se ne parlava a Wolfsburg già nel 2019. Originariamente sarebbe dovuta essere basata sulla piattaforma elettrica MEB (oggi MEB+), ma nel 2020 la Casa aveva deciso di mettere in pausa l’idea a causa dei problemi software delle auto della serie ID (ora in fase di risoluzione).

Rivian R1S in blu Rivian

La prima generazione della ID.Ruggdzz, una volta arrivata sul mercato, dovrebbe proporsi come alternativa premium al marchio Scout, che la Casa ha confermato di voler riportare in vita nel corso dell’ultima conferenza straordinaria di fine anno. Questo nuovo grande SUV dovrebbe quindi posizionarsi in un segmento con diversi competitor, tra cui la prossima Kia EV9, il Rivian R1S e altri modelli elettrici di grandi dimensioni già in arrivo nel corso del 2023.

Come potrebbe essere

Secondo alcune indiscrezioni riportate sempre dalla rivista Autocar, qualora Volkswagen dovesse approvare questo progetto basato sul pianale T6 dei solidi pick-up, per muoversi con disinvoltura e compiere grandi tragitti senza particolari problemi la ID.Ruggdz avrebbe bisogno di un pacco batterie con una capacità minima di 110 kWh.

Questo perché, sempre secondo gli stessi manager intervistati dal magazine britannico, qualunque pacco batterie con capacità al di sotto non sarebbe sufficiente per fornire l’autonomia e la capacità di traino che un cliente (soprattutto statunitense) si aspetterebbe da un SUV di questo tipo.

Per poter accogliere il powertrain a zero emissioni, infine, un altro cambiamento importante rispetto all’Amarok e al Ranger con motore a combustione dovrebbe essere la sostituzione dell’intero gruppo sospensioni posteriori a balestra con una configurazione più stradale di tipo multi-link.

Volkswagen Amarok

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