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Nuova tornata di novità per Google Maps, stavolta sia per smartphone Android e iOS, che per le piattaforme per veicoli come Apple CarPlay e Android Auto; Google ha annunciato perfino una nuova funzione di navigazione per Apple Watch.

La principale chicca riguarda di certo la visualizzazione del costo dei pedaggi, ma sono utili anche i maggiori dettagli delle mappe, i nuovi widget per iOS, o ancora, la migliore integrazione con l’assistente vocale Siri. Scopriamo meglio tutti i dettagli.

Il costo dei pedaggi e le mappe dettagliate

Google la presenta come una novità che permette di scegliere meglio se optare per una strada a pedaggio o meno. Si tratta in sostanza di una funzione che, prima di iniziare la navigazione, permette di avere una stima del costo del pedaggio nell’anteprima dell’itinerario proposto da Google Maps.

Si tratta appunto di una stima, per ora, ma in futuro non escludiamo che possa essere ottimizzata con la possibilità di personalizzarsi a seconda del proprio veicolo. Il rilascio della funzione del costo del pedaggio di Google Maps parte già da questo mese con la disponibilità per quasi 2000 strade negli Stati Uniti, India, Giappone e Indonesia, con a seguire altri Paesi (presumiamo anche da noi, visto che Google l’ha annunciata anche sul proprio blog italiano).

E se questa è per il momento un’esclusiva di smartphone Android e iPhone, le mappe più dettagliate sbarcheranno nelle prossime settimane anche su Android Auto e Apple CarPlay. Dell’arrivo di nuovi dettagli ne avevamo parlato già con la precedente tornata di novità di Google Maps, ma stavolta ne arrivano di ulteriori (la forma e la larghezza delle strade, le isole pedonali e altro), dettagli utili per orientarsi meglio e ridurre di conseguenza abbagli ed equivoci.

Le novità per iPhone, Apple Watch e Siri

Google ha annunciato anche diverse novità per i dispositivi dell’ecosistema Apple. iPhone riceve ad esempio nuovi widget che, con la versione più recente dell’app Google Maps, permettono di accedere ai viaggi memorizzati dalla schermata iniziale di iOS nella Go Tab con la possibilità extra di vedere anche l’orario di arrivo o un itinerario suggerito. Viene inoltre rimpicciolito il widget di ricerca, che ora consente di cercare i preferiti o di navigare verso le destinazioni più frequenti con un semplice tocco.

Utile anche la nuova funzione riservata ad Apple Watch che rende l’app Google Maps ancor più autosufficiente. Non appena l’aggiornamento arriverà non sarà più necessario far partire la navigazione dall’iPhone collegato, ma bisognerà solo toccare la scorciatoia dell’app presente sull’orologio. E laddove si è impostato l’indirizzo di casa, aggiungendo l’opzione “Portami a casa”, basterà toccarla per ottenere le indicazioni relative.

E per ultimo Siri, l’assistente vocale di casa Cupertino, che nei prossimi mesi si integrerà meglio con Google Maps. Pronunciando ad esempio “Ehi Siri, ottieni le indicazioni in Google Maps” o “Ehi Siri, cerca in Google Maps”, fornirà di conseguenza tutte le informazioni utili richieste, per semplificare meglio l’esperienza d’uso di un’app che, aggiornamento dopo aggiornamento, diventa sempre più un riferimento.

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