Siamo in pieno Rally Finlandia. È il target di Rovanpera che gioca in casa, ma anche di Evans, che deve difendere la vittoria del 2021, di Neuville e Tanak che giocano una mano isolata con ben poco da perdere. È il Rally supersonico per definizione


5 agosto 2022

Jyväskylä, Finlandia, 4 Agosto. 71° (Secto) Rally Finland. Il paradiso della velocità, l’inferno del coraggio, la vertigine nello stomaco sulle rampe di lancio più esplosive del Mondiale. Ben poco da introdurre, tuttavia. Ma non è un male, vuol dire che siamo già da un po’ al massimo. Siamo oltre metà stagione, sette Rally del Campionato del Mondo disputati. Di questi cinque li ha vinti Toyota, dei quali… tutti li ha vinti Kalle Rovanpera. L’ex teenager finlandese naviga sicuro nella sua veleggiata solitaria intorno al Mondo. Un Rally, Monte-Carlo, l’ha vinto Sébastien Loeb, Ford M-Sport, e il restante Italia Sardegna Magnifico l’ha vinto Ott Tanak, Hyundai. Basta (e avanza).

Ci starebbe la frase laconica alla sbarra: nient’altro da dichiarare. Però facciamo uno sforzo, il Mondiale è sempre bello, e il fatto che stia percorrendo una strada a doppio senso unico, almeno quest’anno lo rende esaltante visto che stende in parallelo il tappeto rosso della consacrazione di Rovanpera e dello strabiliante potenziale di performance della Yaris Rally1.

L’anno scorso il Rally vide in testa Katsuta, Tanak, Breen poi Evans. Rovanpera si fiondò fuoristrada nella decima Speciale, cosicché Evans andò a vincere in crescendo e conquistò, alla fine, l’intera posta, vittoria e Power Stage. Solberg e Neuville si aggiunsero alla lista dei ritirati, e a due Rally dalla fine del Mondiale, Catalunya e Monza, Ogier era all’ottava predestinazione. Quest’anno, come si è visto, il Campionato viaggia sicuro in un’unica direzione, e ciononostante la posta in gioco rimane altissima proprio per Rovanpera che corre in casa, per Evans che arriva da detentore, per Breen in regime di prova d’appello, e per Tanak e Neuville che… non hanno niente da perdere e tuttavia devono rischiare perché Hyundai, se c’è, batta un colpo.

Una certa volta e in certi contesti oggi discutibili si cercava di vedere il futuro in una sfera di cristallo. Oggi si può tentare di farlo leggendo… nelle gomme. Stasera proviamo. Lo Shakedown ha detto Rovanpera e Lappi, la prima, cortissima Harju, poco più di 3 chilometri, Neuville e Tanak. Dov’è la differenza? Che nello Shakedown hanno optato tutti per le 5 Pirelli Soft ultrauniversal, nella Speciale inaugurale tutti cinque soft… tranne Neuville e Tanak, nessuna scorta. Ecco, andando a “leggere” le gomme, ovvero quante e quali coperture sono state scelte dai Piloti (o dai rispettivi responsabili tattici), si “scopre” che quei 25 chili circa di peso e di baricentro spostato hanno fatto la differenza. Ergo due cose. Uno, l’equilibrio degli assetti è spaventosamente raffinato e delicatissimo. Due, Neuville e Tanak, appunto, non hanno niente da perdere e non si vergognano ad ammetterlo, sia pure per via indiretta affidando le parole alle Pirelli. Si legge anche il massimo favorito, sui battistrada del futuro? Of course, io dico Kalle Rovanpera per una ragione di quanti.

Dopo aver ampiamente sofisticato sui granelli di polvere del primo giorno del Finlandia, è bene che ci diamo una calmata e aspettiamo con sobria pazienza i verdetti degli sterrati supersonici del Finlandia. Per incominciare veramente, il programma del sabato prevede altre nove prove speciali, su un doppio giro più una terza tornata, e ben 128 chilometri da spettacolare, entusiasmante paura!

© Immagini -Toyota TGR-DAM – Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport

Il Calendario WRC 2022

Monte-Carlo. 20-23 gennaio

Svezia. 24-27 febbraio

Croazia. 21-24 aprile

Portogallo. 19-22 maggio

Rally Italia Sardegna. 2-5 giugno

Kenya Safari Rally. 23-26 giugno

Estonia. 14-17 luglio

Finlandia. 4-7 agosto

Belgio. 18-21 agosto

Grecia Acropoli. 8-11 settembre

Nuova Zelanda. 29 settembre-2 ottobre

Spagna Catalunya. 20-23 ottobre

Giappone. 10-13 novembre

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