Per quanto ormai largamente affermati, i sistemi di aiuto alla guida vanno pagati a parte su tanti modelli e il più delle volte hanno prezzi impegnativi: senza arrivare ad alcuni marchi di prestigio, dove queste tecnologie arrivano a superare i 5.000 euro, non è raro trovare i pacchetti completi a oltre 2.000 euro.

Una spinta forse cruciale per la definitiva diffusione di queste tecnologie arriva dal colosso tedesco ZF, che ha presentato al CES di Las Vegas un pacchetto completo di aiuti il cui prezzo sarà – come annunciato – ben inferiore a 1.000 dollari, vale a dire meno di 1.000 euro.

Guida assistita di livello 2, ma in futuro…

Questo pacchetto si chiama coASSIST e arriverà sul mercato nel 2020, tanto è vero che ZF annuncia di aver già stretto un accordo per fornirlo ad un costruttore orientale.

E’ composto da telecamere, radar e una centralina elettronica, alla base di cinque tecnologie per l’assistenza alla guida: sono il regolatore di velocità adattativo, il sistema che riproduce nel cruscotto i segnali stradali, il monitoraggio degli angoli ciechi, il sistema contro l’involontario cambio di corsia e la funzione di arresto e ripartenza automatica nel traffico a singhiozzo.

Il risultato è la guida assistita di livello 2 (qui vi spieghiamo come si classifica e perché), che obbliga il guidatore a tenere le mani al volante se non per brevi intervalli, ma ZF ha annunciato di avere allo studio versioni più evolute in grado di gestire automaticamente anche il cambio di corsia ed i sorpassi.

Il sedile si regola da solo

Sempre alla rassegna americana vengono annunciati il pacchetto coPILOT, in grado di assicurare la guida autonoma di livello 4, e il Safe Human Interaction, un sedile di guida “smart” che si regola automaticamente in base alla modalità di guida: una telecamera 3D misura l’altezza del guidatore e regola il sedile e il volante in modo che si adattino alla sua statura.

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