Audi Record, Peterhansel Record. Due mesi e 10 giorni per vincere. È un capitolo inedito della storia dei Rally-Raid. “Peter” e la RS Q e-tron, statisticamente è… un miracolo. “Chaleco”-Ceci, vittoria e gara stupenda con l’SSV


10 marzo 2022

Abu Dhabi, UAE, 10 Marzo. tutto come nelle previsioni della vigilia. Stephane Peterhansel e Edouard Boulanger vincono il Rally delle Auto con la AUDI RS Q e-tron, e Sam Sunderland vince la Gara delle Moto con GasGas. Bene, e adesso possiamo raccogliere le idee e raccontare cosa significa tutto questo. L’ultima Tappa, solo per restare nella cronaca, riporta la (non troppo numerosa) carovana dall’Empty Quarter del Deserto di Abu Dhabi di nuovo alla Capitale, dove tutto aveva avuto inizio 5 giorni prima. 379 chilometri. di questi i 209 dell’ultima prova speciale.

La Gara delle Auto. Ancora un po’ di cronaca. Al Attiyah e Baumel, Toyota Hilux Gazoo Racing, ottengono la quarta vittoria su 5 Tappe, e al secondo posto, in luogo dell’abitudinario Equipaggio BRX, Sébastien Loeb e Fabien Lurquin, troviamo l’altra Toyota Overdrive di Yazeed Al Rajhi e Dirk Von Zitzewitz. Peterhansel è sesto, addirittura, e lascia altri 15 minuti agli avversari, ma il vantaggio acquisito alla fine della prima Tappa è sufficiente per assorbire anche questo regalo. È fatta. Peterhansel vince per l’ottava volta la Sfida del Deserto degli Emirati, Audi vince la sua prima Gara del Deserto. È la Storia, come si dice, è la prima Auto elettrificata, o a trasmissione elettrica, per esser precisi, che vince un Rally-Raid. Sebbene ottenuta anche con il favore delle circostanze, questa vittoria è, anche storicamente, clamorosa, e sta a raccontare che la rivoluzione Audi, immaginata in tempi recentissimi e lanciata alla scorsa Dakar di Gennaio in Arabia Saudita, è un vero e proprio blitz.

Alla Dakar la RS Q e-tron aveva vinto 4 Tappe, la prima dopo soltanto tre giorni, aveva piazzato la sua prima doppietta e rischiato la prima tripletta. A Abu Dhabi la Audi di “Peter” e “Dud” ha vinto la prima tappa, è andata al comando del Rally e c’è rimasta fino alla fine della corsa. Al Attiyah e Loeb, grandi favoriti, sono rimasti esclusi sin dalle prime battute per aver danneggiato le rispettive vetture, e questa è la circostanza anomala. D’altra parte la gestione di tutte le risorse, in questo genere di Corsa, è una delle chiavi del successo, e sotto questo aspetto Peterhansel può registrare una sola foratura, circa 9 minuti lasciati nel Deserto.

È singolare, per concludere, che Audi non abbia iscritto l’Equipaggio e la RS Q e-tron al Campionato del Mondo. Forse per scaramanzia, o forse perché né in Germania né in seno al Team di Sven Quandt pensavano di essere così competitivi e così rapidamente. Peccato. Comunque rivedremo l’astronave Audi in azione a Giugno, in occasione del Rally Andalucia, e quella volta sarà già un’evoluzione importante del progetto.

Sul podio di Abu Dhabi, insieme e “Peter” e “Dud”, anche Prokop e Chytka, Ford, e Przygonski e Gottschalk, Mini Buggy.

La Gara dei Side By Side. Francisco “Chaleco” Lopez e Paolo Ceci, Can-Am South Racing, vincono l’edizione 2022 dell’Abu Dhabi Desert Challenge. L’ultima Tappa è stata appannaggio di Cristina Gutierrez, Red Bull OT3, ma la fortissima Pilota spagnola non è riuscita a recuperare il ritardo della vigilia. Per l’Equipaggio Italo-Cileno, i due “ex” Motociclisti sono amici da tempo e hanno condiviso esperienze leggendarie al Faraoni e alla Dakar, è una vittoria significativa che apre le porte, ci auguriamo, ad altre future ed entusiasmanti esperienze (e non è detto che non arrivino presto). Gutierrez-Cazalet, OT3, secondi, Quintero-Zen, idem, terzi. Da aggiungere una cosa sola: la gara delle “Macchinine” è di Rally in Rally più interessante, Chaleco e Paolino, ma anche Cristina, lo ammettiamo, la rendono ogni volta più avvincente.

Paolo Ceci. “Cosa dire, non posso che essere strafelici del risultato, perché alla fine anche oggi abbiamo fatto una tappa perfetta. Siamo partiti all’attacco… cioè, un momento, più che all’attacco siamo partiti decisi, abbiamo tenuto un ritmo sempre molto elevato, eppure controllato. Così abbiamo fatto secondi a un minuto appena da Cristina. Con quello abbiamo mantenuto la prima la prima posizione nella classifica e quindi abbiamo vinto la gara. Non bastasse, oltretutto abbiamo ottenuto il terzo assoluto della gara generale, quindi comprese le auto. Per parte mia ma credo anche da parte di Chaleco, solo ottime sensazioni in macchina perché. Comunque non abbiamo mai avuto neanche un accenno di discussione, non abbiamo mai avuto problemi. Io non ho mai sbagliato niente della navigazione, lui è sempre stato semplicemente fantastico alla guida. Cosa aggiungere? Veramente una gara perfetta. Adesso ci godiamo le premiazioni. Speri vivamente che questa esperienza con Chaleco possa continuare anche in futuro. Con lui mi sono trovato benissimo. Grazie a tutti, ciao ciao!”

 

© Immagini ADDC – DPPI – Red Bull Content Pool – KTM Media – GasGas – Hero Motorsport – Monster Honda RT – Audi MediaCenter

ADDC 2022 – Classifica Finale AUTO

1. S. Peterhansel / D. Boulanger – AUDI RS Q e-ton – 17h 43m 07s
2. M. Prokop / V. Chytka – Ford – + 29m 49s
3. J. Przygonski / T. Gottschalk – Mini JCW Buggy – + 1h 28m 53s
4. SS Loeb / F. Lurquin – BRX Hunter – + 1h 52m 11s

5. N. Al-Attiyah / M. Baumel – Toyota – + 19h 44m 13s

Source link