Dopo tante settimane di fermo è probabile che la batteria della macchina si scarichi, rendendo quindi impossibile accendere il motore e, a volte, accedere all’auto con il telecomando. Se l’auto non serve qualsiasi intervento può essere rimandato alla fine di questo periodo di quarantena, sennò è necessario trovare una soluzione: se non si hanno gli attrezzi – o gli spazi per farla ripartire a spinta – si possono chiamare il meccanico di fiducia o, come ultima spiaggia, il carroattrezzi (servizi attivi in questo periodo per supportare chi si sposta per comprovate necessità) tenendo conto che in questo periodo non è possibile fare affidamento su parenti o amici. Ecco quindi qui sotto una serie di soluzioni da tenere in considerazione. 

Chi è disposto a sporcarsi un po’ le mani invece può dare un’occhiata agli articoli specifici su come mantenere la batteria carica con una spesa contenuta e su quali sono i trucchi e consigli per risolvere fai-da-te qualsiasi tipo di imprevisto in caso di scarica.

Quanto costa una batteria nuova

Facciamo una premessa, valida in tutti i casi di cui parliamo: se si chiede l’aiuto di un meccanico c’è da mettere in conto sia la spesa per l’acquisto di una batteria nuova, con i prezzi che vanno da 40 a 200 euro a seconda dei parametri ricercati e della “tecnologia” (si trovano anche su Amazon, ecco il link), e una cifra variabile tra i 10 e i 100 euro per la manodopera, che può essere meno o più costosa a seconda della posizione della batteria.

Chiamare il meccanico di fiducia/vicino

Con la batteria dell’auto a terra, il primo consiglio è quello di chiamare il proprio elettrauto di fiducia o l’officina di quartiere, quella, per intenderci, dove di solito si va per qualsiasi tipo di problema, dalla lampadina che non funziona al rabbocco dell’olio. Può succedere infatti che, sulle brevi distanze, il meccanico venga di persona per sostituire la batteria, con probabili sconti sul costo finale dell’operazione.

Se non si hanno officine di fiducia, si può chiedere aiuto alle grandi catene (come Norauto, Petronas, etc) che spesso hanno a disposizione mezzi di soccorsi privati – più economici rispetto a un regolare servizio di soccorso stradale – per portare l’auto nelle proprie officine.

Le tariffe Norauto a domicilio

Chiamando le officine si può anche fare richiesta per un eventuale servizio a domicilio. Norauto è, al momento, una delle poche ad offrire questo servizio, ma nei prossimi giorni potrebbero aggiungersene altre, per cui consigliamo sempre di chiamare o di navigare sui siti web delle officine per essere informati su tutti i pacchetti offerti.

Ma torniamo a Norauto: in questo caso il servizio ha un costo di 29,90 euro batteria esclusa. Un meccanico specializzato viene direttamente sul luogo in cui è parcheggiata l’auto e, rispettando tutte le norme igienico sanitarie previste dall’ultimo Decreto (mascherine, guanti, distanza di sicurezza) sostituisce la batteria scarica. Il servizio non è disponibile sull’intera rete nazionale, ma solo nei seguenti Centri e dal lunedì al sabato:

  • Torino – Via Monginevro, 162: 011/7708994
  • Nichelino (TO) – Via Cesana, 2: 011/3582121
  • Rozzano (MI) – Via Edoardo de Filippo, 17: 02/57514620
  • Piacenza – Via Emilia Parmense, 1: 05/23073470
  • Olgiate Olona (VA) – Via San Giorgio, 21: 0331/677705
  • Guidonia Montecelio (RM) – SS 5 Via Tiburtina Km. 20: 077/4555071

Una curiosità: Norauto ha azzerato i costi di spedizione su tutti gli articoli acquistati online sul proprio store.

Quanto costa il carroattrezzi

Chiamare il soccorso stradale con carroattrezzi è l’ultima opzione da prendere in considerazione e quella più costosa a meno che il servizio non sia previsto dalla vostra polizza assicurativa – il che renderebbe l’operazione gratuita – o siate soci ACI per ottenere uno sconto del 20%.

Cercando online si possono trovare una miriade di operatori del settore con prezzi molto differenti tra loro: bisogna stare attenti e non lasciarsi attirare dal prezzo più basso possibile (diritto fisso di chiamata) dato che i costi extra in molti casi potrebbero far lievitare il conto a cifre ben oltre la media. Ecco quali sono i 5 fattori che influenzano il prezzo finale:

  • Diritto fisso di chiamata in base al peso del veicolo
  • Tipologia di soccorso
  • Numero di km andata/ritorno che il carroattrezzi dovrà percorrere
  • Orario del soccorso
  • Strade ordinarie o Autostrade; 

Per conoscenza e riportando le tariffe di SOSCar.it, il diritto fisso di chiamata per soccorso ad un cliente non socio con un’autoveicolo inferiore a 2.500 kg di massa totale è di 109,00 euro IVA inclusa, valido per un intervento in fascia diurna (dalle 6:00 alle 22:00) in un giorno feriale. In fascia notturna e nel weekend costa un po’ di più, con la cifra che raggiunge i 130,80 euro. Queste cifre però si riferiscono al solo servizio di recupero del veicolo.

Va aggiunta poi la cifra riferita al numero di chilometri totali che il carroattrezzi percorre tra andata e ritorno che di solito si aggira intorno a 1,30 euro/km, aumentato del 20% in fascia notturna o nel weekend.

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