La Ferrari avrà un motore nuovo e più performante per il campionato di Formula 1 2021 ma Binotto vede ancora lontane le Mercedes che hanno un vantaggio di potenza stimato tra i 40 ed i 50 CV

I tifosi della Ferrari si aspettavano ben altro da questa stagione di Formula 1 2020, che è stata dominata in lungo e in largo dalla Mercedes e da Lewis Hamilton a tratti in maniera quasi imbarazzante. In questa situazione sono emerse le lacune tecniche del progetto di Maranello sicuramente colpito anche da un deficit a livello di power unit a seguito dell’accordo top secret raggiunto con la FIA dopo le indagini sull’unità che spingeva le rosse nel 2019. Così, nel reparto della gestione sportiva del Cavallino Rampante si sono rimboccati le maniche e pare che per il prossimo anno il cuore delle monoposto di Leclerc e Sainz sarà molto più performante di quello con cui la Scuderia affronterà l’ultima parte di questo anomalo campionato.

L’ottimismo di Binotto diminuisce quando si parla di Mercedes

Non si fanno più proclami di vittoria, spesso non funzionano o portano male, per cui alla Ferrari hanno un obiettivo sulla carta meno audace ma comunque impegnativo: quello di essere al via del campionato 2021 con una power unit che non sia inferiore a quella delle altre monoposto subito dietro la Mercedes. ”Attualmente non abbiamo il motore migliore, ma l’anno prossimo potremo averne uno completamente nuovo – ha spiegato il team principal Mattia Binotto ad Autoweek.com – essere alla pari con Honda e Renault oggi sarebbe di per sé un notevole passo in avanti”. Diverso il discorso quando si parla di Mercedes, scuderia che sta letteralmente dominando l’era ibrida. ”Possiamo raggiungere la Mercedes? Forse è chiedere troppo, perché significa guadagnare tra i 40 e i 50 cavalli”. Insomma, la situazione appare più complessa di quanto si possa supporre, ma è bene puntare sulla concretezza che pensare ad imprese titaniche nell’immediato.

Una sola chance per l’upgrade della power unit 2021

Inoltre, c’è un altro discorso da fare, il prossimo sarà un campionato di transizione, che ci porterà verso un nuovo regolamento di Formula 1, per cui sprecare troppe risorse per un progetto che si esaurirà a breve termine non sarebbe una scelta saggia. Allo stesso tempo, come ha ricordato Binotto: ”dobbiamo tenere a mente che sarà consentita una sola specifica del motore per tutto il 2021, ad eccezione di dettagli minori. Non c’è spazio per errori”.

Telaio e aerodinamica saranno fondamentali nel 2021

Con queste premesse si dovrà adeguare al meglio la monoposto 2021 alle nuove specifiche del motore per sfruttarne al meglio ogni cavallo, solo in questo modo ci sarà la possibilità di vedere la Ferrari in lotta per la vittoria in alcune gare, con la speranza che la Mercedes non sia troppo lontana a fine stagione per tentare un assalto al titolo mondiale che oggi, sulla carta, appare quantomeno utopico.

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