Volkswagen stop auto elettriche

Il settore elettrico nel mercato auto è pressoché altalenante, e lo sappiamo bene. Se da un lato infatti le autorità impongono limiti sempre più stringenti alle emissioni e l’Europa ha deciso che dal 2035 le auto a motore termico non potranno più essere vendute, dall’altro la mancanza di colonnine di ricarica e i prezzi di listino ancora molto alti bloccano la vendita delle auto elettriche.

Quello che sta succedendo in queste ore ne è la prova: in Germania infatti la Casa automobilistica Volkswagen ha preso una decisione che non ci aspettavamo, almeno non prima dell’annuncio di nemmeno due settimane fa che parlava di una crisi nell’elettrico.

Il Gruppo VW ha interrotto temporaneamente la produzione di alcuni modelli a zero emissioni in due stabilimenti tedeschi. In particolare, parliamo della Cupra Born e della Volkswagen ID.3, la causa è da ricercare in un importante calo della domanda da parte dei clienti in Europa.

Stop alla produzione: per quanto tempo

Per quanto tempo si fermerà la produzione di queste due vetture in Germania? Al momento si parla di due settimane, in cui verranno ridotte le attività di assemblaggio dei due modelli a batteria del Gruppo Volkswagen.

Al momento si dice che fino al 16 ottobre resterà in funzione una sola catena di montaggio, per rallentare il lavoro. Continuerà invece su tutti e tre i turni come ora – almeno per il momento – la produzione delle Audi Q4 e-tron, Q4 Sportback e-tron, Volkswagen ID.4 e ID.5.

L’agenzia di stampa DPA (Deutsche Presse-Agentur) ha fatto sapere che al momento non si sa ancora che cosa succederà dopo il 16 ottobre, come, se e quanto riprenderanno le attività.

I motivi dietro questa decisione

Come accennato, la decisione di Volkswagen è stata presa ovviamente per un motivo ben preciso, ovvero un importante calo nella domanda di questi prodotti da parte dei clienti. Auto che rappresentano circa il 70% dei volumi dei modelli elettrici Volkswagen prodotti da Zwickau.

Come sottolineato nei giorni scorsi, una contrazione molto forte e inaspettate per il Gruppo, che però è causata dalla mancanza o dalle modifiche fatte agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, visto che a partire dallo scorso primo settembre il canale delle flotte è stato escluso dai possibili beneficiari dei bonus, un grosso danno.

L’azienda ha anche deciso di tagliare i posti di lavoro, non confermando ben 296 contratti a tempo determinato a Dresda, dove oggi la linea che si occupa della produzione della ID.3 è ferma e resterà tale nelle prime due settimane di ottobre. Quando si ripartirà, il lavoro riprenderà però solo su un turno.

La crisi dovuta alla mancanza di incentivi

La mancanza di incentivi blocca il settore delle auto elettriche, c’era da aspettarselo. I prezzi di listino delle vetture a zero emissioni infatti sono ancora troppo alti, e i bonus sono l’unica alternativa per convincere chi desidera un’auto elettrica a comprarla.

In Germania, gli incentivi destinati ai privati passeranno da 4.500 a 3.000 euro a partire dal 1° gennaio 2024. E dallo scorso 1° settembre, il governo tedesco ha smesso di erogare – come abbiamo detto – i bonus per l’acquisto di auto elettriche da parte delle aziende, che stavano approfittando per allargare o rinnovare le proprie flotte aziendali con mezzi nuovi e puliti, a zero emissioni.

Come ha spiegato anche il Direttore del Center for Automotive Research (CAR), lo stop agli incentivi per i mezzi elettrici commerciali ha un peso rilevante, e rischia di trasformarsi in una tragedia per il settore EV. La reazione di Volkswagen non si è fatta attendere.

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