Come si effettua il calcolo del bollo auto

La tassa di proprietà ha cadenza annuale e si riferisce a qualsiasi veicolo iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). L’importo del bollo auto viene determinato da diversi fattori:

  • Potenza espressa in kilowatt;
  • Regione di residenza;
  • Tipo di alimentazione;
  • Classe di inquinamento.

Indice dei contenuti

Calcolo bollo auto

Serve a conoscere l’importo della tassa di proprietà (regionale o provinciale) che l’utente deve versare. Per sapere quando effettuare il pagamento, bisogna tenere conto del primo giorno del mese successivo a quello di scadenza dell’ultimo bollo pagato in ordine di tempo.

Ad esempio: se il mese di scadenza è aprile 2022, il bollo va pagato solamente da 1 maggio 2022. Per pagare il bollo auto in anticipo, è comunque possibile farlo entro il mese di scadenza del bollo in corso di validità.

Bollo auto nuove

Il pagamento della prima tassa di proprietà deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione dell’autoveicolo. Se la prima immatricolazione è avvenuta nell’ultima decade, è possibile pagare il bollo entro la fine del mese successivo, tuttavia l’importo dev’essere versato per intero.

Bollo auto usate

Se al momento dell’acquisto la tassa di proprietà è già stata pagata, non si fa altro che lasciar decorrere il termine fino alla sua scadenza. Se invece il bollo è stato “sospeso”, valgono le regole da seguire per le auto di prima immatricolazione.

Bollo auto 2022

Calcolo bollo auto in kW

Come principio generale per sapere a quanto ammonta la tassa di proprietà da pagare, bisogna considerare la potenza del veicolo in kW, e la sua classe di inquinamento: valori facilmente verificabili nella carta di circolazione.

  • Bollo auto Euro 0: l’importo è di 3 euro/kW, e 4,50 euro/kW oltre 100 kW.
  • Bollo auto Euro 1: 2,90 euro/kW, e 4,35 euro/kW oltre 100 kW di potenza.
  • Bollo auto Euro 2: 2,90 euro/kW, e 4,20 euro/kW oltre 100 kW di potenza dell’autovettura.
  • Bollo auto Euro 3: 2,70 euro/kW, e 4,05 euro/kW oltre 100 kW di potenza.
  • Bollo auto Euro 4, Euro 5, Euro 6: 2,58 euro/kW, e 3,87 euro/kW oltre 100 kW di potenza.

Calcolo bollo auto in base alla targa

In alternativa al metodo “matematico”, per conoscere l’entità della tassa di proprietà dovuta è possibile utilizzare il portale online del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) gestito dall’Automobile Club d’Italia (ACI): l’archivio delle tasse automobilistiche era un tempo a cura dell’Agenzia delle Entrate, e successivamente dismesso, a favore del nuovo portale del PRA tramite ACI, secondo l’art. 51 del decreto legge n. 124/2019.

Calcolo online di bollo e superbollo

Attraverso questo sistema, l’utente può determinare l’importo della tassa di proprietà inserendo i dati del veicolo certificati. Si ha inoltre la possibilità di conoscere l’importo dell’addizionale erariale delle tasse automobilistiche (il superbollo), ed un servizio di compilazione del modello F24. Una volta conosciuto l’importo del bollo, si può anche effettuare il pagamento attraverso il proprio PC o device portatile, mediante la sezione “Calcola e paga il bollo online”. Il superbollo si calcola quando la potenza dell’auto è superiore ai 185 kW, cioè 250 CV.

Calcola e paga il bollo online: come funziona

Servizio accessibile esclusivamente con SPID o CIE, consente di determinare l’importo del bollo – sempre sulla base dei dati del veicolo certificati – ed effettuare il versamento tramite il canale PagoPA.

Pagamento bollo online: quanto costa

L’importo da mettere in conto è funzionale al “PSP” (Prestatore di servizi di Pagamento) selezionato attraverso la piattaforma online PagoPA. Lo stesso sistema permette di consultare gli ultimi quattro pagamenti precedentemente effettuati.

Calcolo bollo auto CV

Per sapere l’ammontare della tassa di proprietà partendo dalla potenza del veicolo espressa in CV, bisogna dividere il dato in CV per 1,35962.

Calcolo bollo auto senza targa

Vale quanto indicato più sopra: se non si conoscono i dati di immatricolazione del veicolo, è sufficiente sapere la potenza del veicolo e la sua classe di inquinamento.

Calcolo bollo auto per regione

Gli importi della tassa di proprietà possono variare a seconda del territorio di residenza (principio-base: il bollo auto è una tassa regionale). Per conoscere con esattezza quanto pagare, è bene utilizzare il servizio di calcolo informatico dell’Automobile Club.

Esenzioni dal pagamento del bollo auto

Alcune categorie di utenti sono esenti dal pagamento della tassa di proprietà.

  • Fruitori della legge 104 (persone affette da disabilità accertate, e rispettivi familiari, se la persona interessata è a loro carico oppure ha un reddito inferiore a 2.840,51 euro) a condizione che il veicolo non abbia una cilindrata superiore a 2.000 cc (benzina) e 2.800 cc (gasolio);
  • Proprietari di auto ibrida o elettrica: in base a quanto disposto dalla Regione di residenza, il periodo di esenzione può essere di tre anni per le auto ibride e 5 anni per le auto elettriche, o anche di più. Occorre controllare preventivamente le disposizioni regionali in materia;
  • Possessori di auto storiche: le vetture ultratrentennali (cioè che hanno superato trent’anni dalla prima immatricolazione) sono esenti dall’importo intero della tassa di proprietà. Le auto con età compresa fra 20 e 29 anni pagano il 50% del bollo pieno a condizione che siano corredate di certificato di rilevanza storica e collezionistica rilasciato dall’ASI-Automotoclub Storico Italiano e facciano parte di uno dei Registri storici Fiat, Lancia o Alfa Romeo.

Calcolo bollo auto ibride

L’importo può variare, esattamente come avviene per le auto a benzina e turbodiesel, a metano e GPL: unica differenza, rispetto a queste ultime, consiste nel fatto che il calcolo dei kW si basa sulla potenza del motore endotermico. Il motore elettrico per le auto Full-hybrid e Plug-in hybrid, o l”aiutino” alternatore-starter che equipaggia le mild-hybrid non vengono calcolati.

Ci sono varie agevolazioni regionali, che riassumiamo di seguito.

Abruzzo

Tre anni di esenzione dal pagamento della tassa di proprietà per le auto ibride, a partire dalla data di prima immatricolazione.

Campania

Le auto ibride non pagano il bollo per tre anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione.

Emilia Romagna

Le auto ibride con prima immatricolazione nel 2021 non pagano la tassa di proprietà per tre anni (2021, 2022 e 2023) se l’importo non supera 191 euro all’anno.

Friuli-Venezia Giulia

Niente bollo auto per i primi tre anni dalla data di immatricolazione dell’auto ibrida.

Lazio

Niente bollo auto, per le auto ibride, per i primi tre anni dall’immatricolazione.

Liguria

Sulle auto ibride ci sono cinque anni di esenzione dalla tassa di proprietà per cinque anni dalla data di prima immatricolazione.

Lombardia

Le auto ibride immatricolate dopo il 1 gennaio 2019 pagano il 50% del bollo per i primi cinque anni.

Marche

Esenzione totale dal pagamento della tassa di proprietà sulle auto ibride per i sei anni successivi alla prima immatricolazione.

Molise

Le auto ibride vengono esentate dalla tassa di proprietà per due anni dalla prima immatricolazione.

Piemonte

Esenzione dal pagamento della tassa di proprietà per cinque anni dalla prima immatricolazione se l’auto ibrida ha una potenza non superiore a 100 kW.

Puglia

Per i primi sei anni dall’immatricolazione, le auto ibride sono esenti dalla tassa di proprietà. Successivamente, si applica una riduzione del 75% dal bollo calcolato sulla potenza termica in kW.

Sicilia

Le auto ibride sono esenti dal pagamento della tassa di proprietà per i primi tre anni dall’immatricolazione.

Trentino-Alto Adige

Le due Province autonome di Trento e Bolzano esentano, per tre anni dalla prima immatricolazione, i proprietari di auto ibride dal pagamento del bollo.

Valle D’Aosta

Cinque anni di esenzione per le auto ibride, rispetto alla data di prima immatricolazione, dal pagamento del bollo: le vetture immatricolate entro il 31 dicembre 2022 pagheranno la tassa di proprietà a partire dal sesto anno.

Veneto

Esenzione dal pagamento del bollo auto, nel caso delle vetture ad alimentazione ibrida, per tre anni dalla prima immatricolazione.

Clicca qui per visitare la pagina dell’autore